OC per la role di norman_sempai_ uwu
Nome:Ume
Ume significa "fiore di prugna"
L'hanno chiamata così perché quando è nata aveva una strana voglia violacea sulla mano, simile a un livido.Cognome:Ishii
Ishii ha molti significati, ma quelli più coerenti sono: allegro, volatile, creativo, serio, fortunato
Soprannome:模倣者 (Mohō-sha, significa imitatrice)
Perchè?
A scuola alcuni suoi compagni la chiamavano così, perché riusciva ad imitare la scrittura di tutti. Ovviamente solo quelle che ha visto e che è riuscita a memorizzare. Comunque questo nomignolo è durato per poco, quindi col tempo nessuno l'ha più chiamata così.Ultimate:Ultimate graphologist/Super ultra grafologa liceale
La grafologa è una persona esperta in grafologia. È uno studio della scrittura che permette di capire alcune caratteristiche psicologiche della persona che scrive.
In pratica lei riesce a capire la personalità delle persone tramite la loro grafia.Prestavolto:
(spero vada bene, l'ho disegnata io rip. Unfortunately è da quattro anni che disegno, ma non mi piace per niente yay. Guardare i disegni di La_waifu_di_Kami_ mi fa male QAQ. Mi dite come fa a disegnare bene?? Uff :C )
Storia:Ume non è nata in una famiglia composta da persone ricche, ma bensì in una famiglia molto povera e per questo la misero in adozione, dato che i genitori biologici temevano di non dare abbastanza alla piccola.
L'adottò una famiglia molto amorevole. Il padre era uno scrittore e di solito usava la macchina da scrivere, dato che non avevano un computer e non volevano nemmeno averlo. Ume era affascinata da quell'oggetto e anche il rumore che faceva la rilassava molto. Qualche volta, quando il padre non c'era, lei andava nel suo studio e usava tutto quello che aveva. Le piaceva anche copiare la sua grafia.
Iniziò anche a leggere alcuni libri vecchi che suo padre possedeva da giovane ed erano riguardanti alla grafologia appunto. A scuola guardava il modo in cui scrivevano i suoi compagni di banco e piano piano iniziò a capire la loro personalità, che a volte nascondevano. Il problema è che quando ne parlava, i suoi amici erano un po' spaventati da ciò, pensando che fosse una strega o qualcosa di simile, ma fortunatamente nessuno la prese in giro per questo. I bambini dopo un po' non fanno più caso a queste cose.
Comunque dopo un po' capì perché i suoi compagni pensavano ciò e col tempo si chiuse e si tenne tutto per sé. A lei è sempre piaciuto avere molti amici e non voleva perderne nemmeno uno.
Scoprì di essere sonnambula solo dopo essersi svegliata, una mattina, nel giardino di casa. Iniziò a dormire di meno o al massimo con la porta chiusa a chiave.
Quando i suoi genitori le dissero che lei era stata adottata, non si arrabbiò. Non era nemmeno sconvolta, perché ormai la sua vera famiglia era quella adottiva, dato che l'avevano cresciuta loro. Tutt'ora non sono ancora riusciti a trovare la famiglia biologica.
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Disegni + OC
RandomAttenti. Se guardate, il vostro telefono potrebbe rompersi. Vi ho avvertiti.