Capitolo 3

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<Niente davvero...> mento come non ho mai fatto in vita mia.

<Kally mi sono stancato delle tue bugie, dimmi cosa è successo >

<Dante...> lascio la frase in sospeso a causa di un groppo alla gola che mi impedisce di parlare. Non posso dirgli a cosa sto pensando, capirebbe tutta la verità.

<parla Kally> ordina con tono duro, facendomi abbassare lo sguardo sul tavolino del music shake.

Punta i suoi occhi su di me, li sento.

<io, Dante..> respiro a fatica; adesso cosa mi invento?

Per qualche secondo si ode solo la musica in sottofondo del locale. <Forza Kally, voglio sapere subito perché ti comporti in modo strano> sentenzia autoritario.

<è solo una cosa del conservatorio, tutto qui; ma in realtà io sto ben->

<Allora dimmi cos'è questa " cosa" del conservatorio>

Mi sono scavata la fossa da sola.

<I-io non p-posso>

<Cavolo Kally, parla!> quasi urla.

<Ti prego Dante, non i-insistere> singhiozzo poi percepisco una lacrima rigarmi il volto.

Mi alza il viso con due dita sotto al mento facendo incrociare i nostri occhi. Asciuga con il pollice quella maledetta lacrima uscita senza il mio consenso.

<Kally, scusami tanto, non volevo alzare la voce...e solo che; voglio proteggerti e mi preoccupo per te> fa una pausa. <comunque credo che sia ora di andare, sono quasi le 6...>

Annuisco. Non ho voglia di parlare, specialmente dopo quello che è successo.

Perché baby sei tu quello che voglio || Kally's Mashup Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora