Farò il bravo. //Stony Story//

Capitolo 6

-Tutti voi.

A quelle parole Steve rimase immobile, era solo un sogno in fondo, solo preoccupazioni che Tony aveva sognato. 

-Tony, era solo un sogno. Magari sei solo preoccupato di perdere tutti noi, ma non credo sia un sogno premolitore o una cosa del genere. Poi noi sappiamo badare a noi stessi.- A quelle ultime parole Steve sorrise, come per rassicurarlo, o forse per rassicurare se stesso di ciò che aveva appena detto...

-Ma sembrava così reale, il modo in cui tu mi hai guardato dicendomi quelle parole.. ed io- Tony fu travolto da una fitta al petto, un dolore inspiegabile. Un dolore che proveniva dall'interno. Iniziò a piangere e sussurrare delle parole con un tono spezzato.

-Non voglio perderti, io non voglio...-

Steve lo prese fra le braccia, lo abbraccio con sicurezza, per fargli capire che lui era lì e che non lo avrebbe mai più lasciato solo.

Tony non ce la faceva più. Da quando Steve si era momentaneamente trasferito a casa sua le cose erano migliorate anche se poco, ma ogni notte si svegliava in preda al panico, ansimando e piangendo disperatamente. Aveva paura che Steve gli voltasse le spalle, che questo fosse troppo da sopportare anche per lui, come fece Pepper un pò di anni fa.

La giornata passò abbastanza tranquillamente. I due pranzarono poi nel pomeriggio uscirono e ad ora di cena, cenarono. Niente di che appunto. 

Erano le 4:00 del mattino quando Steve si svegliò a causa ad alcuni rumori che provenivano dal laboratorio.

-Tony! - Pensò immediatamente Rogers

Scese giù di corsa e quando vide Tony accasciato a terra, privo di sensi, circondato da molte bottiglie di whisky ormai vuote,  si senti sopraffatto dal senso di colpa, come se non fosse riuscito a proteggerlo, come se non avesse rispettato il suo compito anche se non ne aveva realmente uno.

-Tony...

L'uomo non rispose

-Perchè fai sempre di testa tua? Perchè non mi hai svegliato... Disse Steve con il volto coperto di lacrime.

Un bacio leggero riportò Steve alla realtà. Tony aveva gli occhi semi chiusi, non era ancora del tutto lucido. Aveva quel suo solito sorrisino stampato sulle labbra, come per prendere in giro dolcemente quella scena così sdolcinata e così dannatamente patetica in cui si trovava.

-Non volevo svegliarti, dormivi così bene, sono venuto qui con l'intento di distrarmi ma poi le immagini continuarono a vagarmi nella testa e a rendermi così confuso e così disperato.. Volevo smettere, lo giuro, ma non ci riesco...- Disse fra le lacrime Stark riferendosi alla dipendenza dall'alcol

Steve lo baciò. Fu un bacio pieno di lussuria ma privo di malizia, colmo di sicurezza e di amore, un amore vero, intenso, un amore che nessuno dei due aveva provato fino ad ora.

-Andiamo a dormire ok? Questa volta ti assicuro che non farai di nuovo quegli incubi. Ci sono io con te.- Provò a rassicurarlo l'altro.

Alchè Tony annuì e fece un sorriso un pò forzato. Ormai aveva paura ad andare a dormire, rivedere quelle immagini, giorno dopo giorno era diventato straziante per lui. 

Steve lo fece accomodare nel letto, dopo di chè, spense le luci e si sdraiò anche lui nel letto insieme a Tony.

Steve lo abbraccio da dietro e Tony a quell'abbraccio si sentì piccolo piccolo. Quelle spalle pompate dietro di lui gli facevano da scudo, quel petto che si alzava e si abbassava lentamente lo rassicurava e gli dava fiducia nel fatto che avrebbe dormito almeno una notte tranquillo, ed in fine quel braccio che si posava delicatamente sul suo fianco e quella mano calda, accogliente, che gli sfiorava i pettorali, lo fecero sentire protetto, al sicuro da tutti e da tutto.

Angolo Scrittrice (Si fa per dire eh XD)

Alloraaaa personcine belle. Non so se la storia vi stia piacendo, ma comunque io continuerò a postare perchè a me piace scrivere, ed anche se sono cazzate io le pubblicherò lo stesso, sappiatelo :). Detto questo, commentate se vi sta piacendo o se vi sta facendo schifo la storia e mettete una stellina because viva le stelline e Al prossimo capitoloooo.