Questo non è amore.

Lei

<Bene, adesso iniziamo le vostre presentazioni> disse dopo aver finito la sua. Mentre gli altri si presentavano al professore non smettevo di guardarlo, e credo se ne fosse anche accorto. Ero un uomo giovane, con i capelli castano chiaro e gli occhi del medesimo colore, sembrava pieno di speranza per noi, dato che la maggior parte era negata in matematica. <Io mi chiama Hannah Mary Grey>, in quel momento smisi di fissarlo e mi voltai subito verso di lei, era dall'ultimo giorno di scuola che non la vedevo e preferivo rimanesse così. Mentre continuava a parlare ripensavo ai momenti passati insieme e soprattutto a quel giorno. Era il giorno prima dell'ultimo giorno di scuola e come sempre la stavo raggiungendo alla mensa per pranzare, come sempre, insieme ma appena entrata la vidi baciarsi con James, il mio ex ragazzo. In quel momento persi la testa, rovesciai il contenuto del vassoio e glielo sbattei in faccia, nel momento in cui si accascio al suolo mi misi a cavalcioni sopra di lei e la riempi di pugni, ormai entrambe in lacrime. Fu proprio James a tirarmi su di forza, gli urla contro le peggio cose e più me ne andai. A ripensare a quella momento della mia vita mi viene ancora da piangere, ma devo essere forte, lo sono sempre stata e continuerò a farlo. <Ross, tocca a te. Signorina Ross!> alzai lo sguardo e vidi tutti che mi fissavano, <Ehm, si. Mi chiamo Lilith Ross, ho 16 anni. Fine.> dissi senza un briciolo di attenzione, in sottofondo udivo le mie compagne, amiche di Hannah, ridere di me e fare battutine e quando il prof mi chiese <E dimmi, cosa vorresti fare da grande?> una di loro disse a bassa voce, ma che comunque l'hanno sentito tutti, <la puttana>. In quel momento non ciò visto più e mi alzai, strinsi i pugni, e indecisa tra colpirla o andarmene, me ne andai.