Trama: Siamo negli anni 3000.
Dove la gente non si pone più domande inutili sulla propria esistenza, grazie ad una particolare macchina in grado di rispondere ad una domanda, una sola volta nella propria vita.Il 19.11.3000 Josephine sceglie di usare il programma, non sapendo a cosa va incontro.
Pov's: lei
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19.11.3000
Ci sono molte persone,qui.
Mi aspettavo una stanza piena di ragazzini della mia stessa età, con i capelli verdi o blu, jeans strappati e bandane di tutti i tipi. Ok, ammetto che ci sono anche ragazzini/e di questo tipo. (Mannaggia alle mode dei lontani anni 2000 che stanno tornando in voga ). Ma ci sono anche adulti, madri e padri , uomini di affari o vecchi.Ci sono persone di varie età per un unico motivo: da qualche anno, siamo liberi di scegliere noi quando venire qui. Ci sono persone che scelgono spontaneamente di non venirci mai, qui dentro.
La fila si accorcia in pochissimo tempo.
Mi trovo davanti al macchinario, con uno sguardo smarrito e scettico. Appoggio il mio pollice destro nel punto in cui indica la macchina. Appare un cerchio veloce che gira. Si sta caricando, credo.In poco tempo appare il mio nome, sul display. E altre informazioni sul mio conto.
Nome: Josephine Desanta
Sesso: f
Età: 18
Anno nascita: 19 Novembre 2982
Nazionalità: francese
Residenza attuale: Inghilterra, Holmes ChapelTutte le informazioni sono giuste. Oggi, 19 Novembre 3000 ho compiuto l'età minima per avere accesso ad una delle "domande proibite" che ci è concessi sapere prima che esse accadano grazie al macchinario.
Prego, scelga l'opzione che vuole sapere:
a) data della sua morte e causa/nome del assassino.
b) data della morte di un suo famigliare/amico.
c) informazioni sul suo più importante amore, nome e cognome e date.
d) motivo per cui si è nati.
e) altro.L'opzione "altro" permette di fare una domanda di tua scelta. Ovviamente io non sono qui per chiedere "il mio gatto quando smetterà di cercare di suicidarsi?".
Premo sulla lettera che mi interessa.
Aspetto per qualche secondo, finché un piccolo foglietto esce dalla macchina. Lo strappo velocemente e lo infilo nella tasca prima di uscire dal edificio.Fuori fa davvero freddo.
Muovo il più velocemente possibile le gambe veramente lunghe che mi ritrovo (certe volte ho paura che si intreccino e mi facciano cadere come un salame per terra) verso casa mia.
Quando sono arrivata a casa lascio cadere il cappotto per terra all'ingresso. Non mi preoccupo di metterlo a posto, non mi preoccupo del mio gatto di nome Gordon che sta cercando in tutti i modi di buttarsi dalla finestra del salotto.
Peccato che la finestra sia chiusa.Ma lui è testardo: continua a prendere la rincorsa e a sbattere la testa contro il vetro. Forse sta cercando di rompersi il cranio, chi lo sa!
Mi butto sul divano. «Gordon muovi il tuo culo flaccido qui!» urlo picchiettando le dita sulla mia pancia. Lui esegue l'ordine lentamente, miagolando in segno di resa contro la finestra.
«sai oggi sono andata nella sala delle torture, mi hanno dato questo foglietto » lo sfilo dalla tasca dei jeans mostrandoglielo schifata.
In realtà quel edificio non si chiama così, ma è un soprannome che io gli ho affibbiato.

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one shots H.S.
Fiksi PenggemarOne shot sul cantante/attore Harry Styles, ex membro degli one direction. *** Il personaggio di Harry è usato solo a scopo estetico, i suoi comportamenti in queste storie non sono inerenti al suo vero carattere. [ Questa storia non avrà un giorno pr...