Capitolo 1

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《Sum.》 Sussurra quella stupida voce che ormai riconoscerei tra mille.

《Sum.》 Ritenta sempre piano accarezzandomi i capelli dolcemente. Mi rannicchio nel lenzuolo dandogli le spalle. 《Svegliati Sum oggi si parte.》 Continua cerando di farmi alzare.

Sorrido leggermente e mi tiro su di scatto facendolo sussultare.

Corro verso il calendario alla porta e mi fermo qualche secondo a cercare la data.

《Vai al diavolo Pet. Su queste cose non si scherza.》 Gli punto il dito contro avvicinandomi.

《E su cosa si scherza, sorellina?》 Mi provoca incrociando le braccia al petto,sorridendo a ebete.

《Sparisci dalla mia vista Peter!》 Urlo spingendolo alla porta. Esce ridendo entrando nella sua camera; davanti alla mia.

Prendo i miei vestiti e corro in bagno, sotto la doccia.

...

"Oh,Oh

Take me back, take me back

Oh yeah

Back to the summer paradise"

《Dimmi Holly.》 Rispondo al telefono tenendolo pigiato tra la guancia e la spalla, mentre mi infilo gli skinny jeans.

《Hey Sum, cinque minuti e sono da te okey?》 Chiede mentre mette il vivavoce e si sente il motore della macchina che parte.

《Certo Hollywood, a dopo》 butto giu la chiamata senza aspettare risposta.


《Piccola, che fai domani sera?》mi domanda il donnaiolo di classe mia, Spencer.

《Parto Spencer mi dispiace, ma non verrei mai alle vostre stupide feste.》 Sorrido fintamente.

Lui non risponde e passa alla ragazza dopo, Holly, che ovviamente casca ai suoi piedi come un cagnolino al nome "piccola".

Torno a guardare la professoressa che ormai é in classe da quaranta minuti e nessuno le ha ancora rivolto uno sguardo mentre lei parla. Tutti pensano alle vacanze estive, compresa me.

Domani mattina, la mia famiglia ed io, partiamo per l'isola. Quest'anno sará diverso, lo sento dentro.

《Sum!》 Urla qualcuno da un angolo della mensa. Mi giro di scatto sorridendo verso mio fratello, avanzando verso di lui.

《Fratellino dimmi.》 Mi alzo in punta scaruffandogli i capelli.

Si tira subito indietro barcollando leggermente mentre con le sue adorabili e enormi manine si aggiusta il ciuffo "spettinato".

《Non lo fare mai piú sorella; o non ti regalo il pullmino》 mi ricatta lui.

《Tu me lo regali eccome Wolzy, hai capito? 》Rispondo a tono, forse, troppo alto mentre mi sale la rabbia.

《Oh bellissimo sorellina: gli hai dato anche un nome!》 Ride provocandomi.

《Idiota.》 Giro i tacchi ed esco dalla mensa recandomi in giardino.

Mi accendo un sigaretta e mi siedo con la schiena appoggiata ad un albero mentre il filtro su cui é scritta la parola "LAST", diminuisce. Inspiro chiudendo gli occhi ricordandomi che questa sará l'ultima per tre mesi, lontana da qui non ho mai fumato e non inizieró adesso.

《Hey Piccola.》 Urla Micheal, un amico, dalla scala d'emergenza.

《Che c'è Michey?》 Domando senza aprire gli occhi, sperando che possa tornare dentro con i suoi amici.

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