Capitolo 3

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Durante il tragitto per andare a scuola non ci fu silenzio come il giorno precedente, anzi ci fu un botta e risposta.

Lui diceva una cosa che non centrava niente,poi dalla noia disse Niall

“Albero”

“Banana” dissi per continuare il gioco iniziato da lui.

“Mh..sei quel tipo di ragazza” mi chiese ridendo sotto i baffi

Io ingenuamente dissi “Che mangia le banane?”

“Si certo” disse mettendosi a ridere

“Sai una cosa?”disse serio

“Dimmi Horan”dissi

“Sei ingenua,mi piace” mi disse sorridendo,sembrava essere sincero,non uno di quelli forzati che ti fanno per farti felice.

Appena arrivati Niall parcheggiò davanti scuola,corse dai suoi amici,che non sembravano stare molto lontani,io lo raggiunsi con calma,dopo non molto lo vidi correre verso di me

“DAI,UNA MOSSA” porgendomi la mano

Io la presi,non mi andava di correre,sono una sfaticata,dopo una lunga corsa eravamo finalmente davanti ai suoi amici.

Un ragazzo dai capelli ricci e dagli occhi verdi,mi salutò

“Ehy” sorrise

Mi ricordavo di lui,era Harry della mia classe

“Ciao”dissi sorridendo per ricambiare

Emma mi abbracciò

“EHY BELLA” disse

“Ehy” dissi sempre sorridendo

“Ma gli altri?” disse Niall

“Oggi non vengono,hanno marinato”disse Emma

“Wow,è il secondo giorno di scuola e già iniziano a mancare?”

ero proprio io quella che lo diceva? Proprio la ragazza che l'anno prima fu stata bocciata per questi motivi,non riuscivo a crederci

e se fossi diventata più matura,non mi riconoscevo più,non capivo il motivo del mio nuovo cambiamento.

“Capito Demi?”mi chiese Niall infastidito

Non sentì nulla di quello che disse,mi ero persa nei miei pensieri

“Sinceramente no,non ti stavo ascoltando” dissi

Harry e Emma si misero a ridere

“Ho chiesto se oggi ti andava di uscire?”chiese lui

“Con chi?” dissi confusa

“Con noi” disse ridendo

“Sei una svampita” mi disse Harry ridendo

Feci il broncio e inizia a ridere.

“Comunque si,vengoo” dissi

Niall mi fissò per molto tempo,avevo il timore di essermi sporcata,quindi molto spesso mi passai la mano sulla bocca,non sembrai essere l'unica ad essermene accorta.

“A cosa pensi?” disse Harry a Niall ridendo

Non fece in tempo a rispondere che suonò la campanella.

“ANDATE IN CLASSE” disse una professoressa dietro di noi,era castana,truccata malissimo e vestita trasandata,io sbuffai e segui gli altri che si dirigevano in classe.

Niall non riuscì a staccarsi da me

“Ci sediamo vicini?” mi chiese lui

Annui.

La giornata diventò pesante,io non feci altro che pensare a Niall,non sapevo nemmeno io il motivo ma lo facevo,poi fini per guardarlo per il resto della giornata con aria da stalking,Finché non suonò la campanella,misi tutti i miei libri in cartella e corsi per andare a casa.

Come al solito andai in fermata,mi arrivò un messaggio da Niall

“Ehy,ma dove sei?”

Risposi scrivendo “Sono in fermata”

dopo un po mi scrisse

“Allora aspetta che ti vengo a prendere”

“Ok,tanto non passa ancora l'autobus”scrissi

Aspettai il suo arrivo

cosi fu si fermò come il giorno precedente davanti alla fermata,abbassò il finestrino

“Sali baby” mi disse ridendo

Ridendo salì in macchina

“Ti porto allo stesso posto di ieri” mi disse

“Non ho cambiato casa” dissi ridendo

“Simpatica la ragazza” disse ridendo

Cambiando discorso gli chiesi “Oggi,quindi che facciamo?”

“Non si esce più,pero domani ti va di uscire?”mi chiese

“Ok,gli altri possono?” chiesi io contenta

“Veramente avevo pensato di uscire solo io e te”mi disse

Non sapevo più cosa dire,è come se mi fossi bloccata,era ovvio che me l'avesse chiesto come amico.

ma non sapevo cosa dirgli.

Lui voleva una risposta,ma non facevo altro che guardare con occhi spalancati la strada.

“Emh..stai bene?” mi chiese preoccupato

“Sisi” dissi tranquilla

“Quindi?vuoi?” mi chiese

“C-erto”dissi

“Sei preoccupata per qualcosa?” mi disse guardandomi

“Nono,mai stata cosi bene” dissi girandomi dall'altra parte

“Ah,ok”disse

Arrivata a casa lo salutai e scesi dalla macchina,corsi verso la porta di casa mia,

come al solito mi toccavano da fare le stesse cose.

Iniziai a lavare i piatti e cosi misi la pentola sul fuoco,come al solito mi cucinai un piatto di pasta,

intanto che aspettavo salì per andare in cameretta a rifarmi il letto per poi finire lavando per terra,poi scesi per buttare giù la pasta,optai per dei bucatini,dato che sono una cogliona non avevo nemmeno preparato il sugo,quindi me la mangia semplice.

La mia giornata è come le altre,anzi diventa sempre più noiosa,quindi a stomaco pieno decisi di scrivere a Miley

“Salveee” gli scrissi

non sembrò rispondermi,quindi mi arrangiai e mi misi a dormire,come al solito esagerai,perché infatti a svegliarmi fu la voce di mia madre

“SVEGLIATI FALLITAA” quasi mi mancava quella voce,

erano le 6 e mezza.

“Cazzo”urlai scendendo dal letto

mi lavai e corsi a vestirmi,questa volta mi misi una maglietta a maniche corte nera,dei jeans a sua volta strappati neri e le vans altrettanto nere.

Non mi fermai a fare colazione,andai direttamente in fermata,per fortuna appena arrivata non molto dopo arrivò anche l'autobus.

Appena arrivata a scuola vidi Niall,mi limitai a guardarlo da lontano,non so perché ma lo trovavo cosi bello nel suo modo di fare,che lasciava cosi tanto a desiderare,non potevo non guardarlo,era quasi impossibile.

Più lo guardavo e più trovavo delle caratteristiche mi facevano perdere la testa,non penso essermi innamorata di lui,mi piaceva solo guardarlo,come al solito sembravo una stalker.

Continuai a fissarlo per un po,poi a suono della campanella andai in classe.

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