Capitolo 7.

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Il mio corpo reagisce d'istinto e ritrae la mano dalla sua . Non riesco ad avere reazioni a ciò che sto vedendo . Dalla mia bocca non riesce ad uscire neanche una minima parola . Ciò a cui riesco a pensare è al fatto che per anni ho immaginato l'attimo in cui l'avrei incontrato , se lo avessi incontrato . Ho immaginato sarebbe stata . Una foto , un autografo , ma non la mia mano nella sua e i suoi occhi su di me . L'ultima volta che l'ho "visto" era al suo concerto l'anno scorso a Bologna . Ci dividevano metri e metri di distanza . Per lui ero una piccola luce emessa dal cellulare , un puntino tra tanti , mentre per me su quel palco c'erano anni e anni di sogni . Di tutte le volte in cui ho immaginato di incontrarlo , questa non era mai presente . Ho sempre immaginato di incontrarlo dopo un suo concerto , dimenandomi per una foto con lui o anche solo per un autografo . Invece adesso è qui , difronte a me , a pochi centimetri dal mio corpo . Mi osserva alquanto divertito , probabilmente dalla mia reazione, che sarà ciò che provoca a tutte . In men che non si dica , vedo le ragazze raggiungermi con i cellulari in mano e ancora con la bocca aperta dall'incredulità del momento . Si avvicinano a noi per farsi una foto . Mi stringono involontariamente vicino al suo corpo . Sento essere in pieno contatto con lui e la sua mano ormai retratta dalla mia , sia poggia dietro , sui miei fianchi . Non riesco a spiegare come mi senta adesso . Mi manca il fiato e non riesco a respirare bene . Il suo tocco non è più delicato come prima , ma stringe la mano sui miei formosi fianchi . Sento il mio corpo quasi cedere a quel tocco . Aleggia una strana sensazione in me e posso assicurare che la sua vicinanza non aiuta . Questo era il mio sogno, e si s ta avverando davvero . Lui è qui accanto a me ed è reale . Non è più una cosa che posso solo sperare ,. Vorrei potergli dire qualcosa , fare qualcosa , ma non ci riesco . Sento il suo odore , un misto di vaniglia e tabacco , dato dal suo profumo . Sento i suoi occhi su di me e non riesco a girarmi . Se lo facessi mi troverei a pochi centimetri dal suo volto e potrei crollare. Ho sempre sperato di incontrarlo da sola , in tutt'altra situazione , ho sempre pensato che avrei detto qualcosa , e invece, sono qui , immobile come una cretina . Alla sua sinistra ci sono Lea e Olly e accanto a me c'è Nina . Dopo un click dato dal cellulare che Lea ha porto ad un ragazzo , amico di lui probabilmente , le ragazze si staccano dalla presa e vanno a guardare la foto . Mi stacco anch'io senza guardarlo , e l'unica cosa che riesco a fare, è quella di andare al mio tavolo , di chiedere il conto e di andare via in meno tempo possibile . Faccio cenno alle ragazze di raggiungermi . Capiscono che c'è qualcosa che non va . Non riesco a spiegare cosa , ma devo andare via . Sono arrabbiata con me stessa e voglio solo tornarmene a casa . Le possibilità di potergli dire qualcosa , sono andate a farsi fottere . Olly sta destando ancora spettacolo e capisco che la serata è finita .

Ho gli occhi di tutti puntati addosso , ma come biasimarli . Prima la ragazza ubriaca che desta spettacolo a suon di urla e cadute a terra , poi Harry Styles che inizia a permettere di fare foto nel locale dove a quanto pare, era lì già da ore . Voglio andare via adesso . Dentro di me sono felice , perché finalmente si è avverato ciò che speravo da tempo , ma sono so perché mi sento triste per non aver permesso al mio corpo di fare nulla . Prendo il conto che finalmente paghiamo e ci avviamo all'uscita . Per un ultima volta , mi volto a guardarlo e a mio stupore mi sta ancora fissando . Spalanco la porta del locale e sono finalmente sono fuori . Mi manca l'aria , mi sento soffocare . Respiro il più possibile per riprendermi da cosa è appena successo lì dentro . Dopo pochi secondi mi raggiungono Nina e Lea che mantengono Olly sotto le braccia . La stupida non riesce neanche più a camminare bene . Aprono l'auto dove entro per prima per posizionarmi dietro e vicino a quest'ultima che dorme non appena poggia il capo al poggiatesta . Lea si mette alla guida e Nina di fianco . Durante tutto il tragitto , sono tutte senza parole . Ovviamente le vedo sorridere e sono più che felici pensando che il mio sogno si sia avverato . Cercano di parlarmi di lui , e di quello che è successo , ma le mie risposte sono monosillabe e fredde . Cerco di evitare il discorso non per un motivo ben preciso , ma perché speravo fosse tutto diverso . Non ci posso credere e preferisco non parlarne adesso perché sono certa che se lo facessi , il mio stato d'animo al momento non reggerebbe e inizierei a piangere come una bambina . Mi sento vulnerabile , molto triste . Ho sprecato l'unica possibilità che il destino mi ha messo avanti . Lui era lì , avanti a me e mi sorrideva . La mia mano stretta nella presa della sua e i suoi occhi suoi miei . Il suo tocco era così delicato da poterlo sentire ancora sulla mia pelle . Sento ancora il suo odore addosso . Al quel pensiero il battito del cuore accelera e le lacrime iniziano a riempirmi gli occhi . Non appena arriviamo a casa e parcheggiamo l'auto Corro dentro nella mia camera e mi butto sul letto dove mi lascio andare in un pianto incredibilmente senza senso . Non riesco più a trattenermi . Penso e ripenso a cosa mi sia successo e me ne rendo colpevole per non aver mosso nemmeno un dito mentre avevo la persona di cui ho immaginato tutto da anni , avanti ai miei occhi . Cerco di tranquillizzarmi e rimettermi in sesto . Non ha senso tutto questo . A cosa serve dimenarsi sul letto come una stupida? Ormai quel che è stato è stato . Non posso cambiare nulla .

The Same Skin! Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora