𝙨𝙞𝙭 𝙮𝙚𝙖𝙧𝙨 ; 𝘬𝘪𝘮 𝘺𝘰𝘩𝘢𝘯

non è mai la fine.

sono passati dieci anni dalla morte di yohan.
ora ho ventisette anni, un marito e due figli.
uno dei due si chiama yohan.

nel corso di questi dieci anni ho capito molte cose.
all'epoca ero arrabbiata con me stessa.
ero arrabbiata per non aver dato a yohan cosa meritava.
lui meritava molto di più di ciò che ha avuto.
meritava di creare una famiglia, meritava di laurearsi e trovare lavoro, meritava tutto ciò che io ho avuto senza di lui.

all'inizio pensavo che tutto fosse uno scherzo di Dio.
pensavo che mi odiasse.
ma in realtà ogni Sua azione ha un significato.
ci ho messo lunghissimi anni a comprendere tutto, ma ora sto bene.

sarò per sempre infinitamente grata per tutte le cose che yohan mi ha insegnato.

mi ha insegnato l'amicizia, l'amore, e mi ha fatto capire che la gente non è così male.

lui mi ha lasciato un segno indelebile, perché era una di quelle persone che incontri una volta sola nella tua vita.

un giorno i miei figli hanno visto il mio album fotografico. era pieno di foto di yohan.
loro mi hanno chiesto chi fosse e ho detto "lui è kim yohan. una persona speciale mandata da Dio per migliorarmi la vita."

quando yohan morì, pensavo che la mia fine fosse arrivata.

ma invece la mia vita era appena iniziata di nuovo.

un nuovo capitolo della mia vita, magari non ben scritto come quello di prima, ma ci si accontenta.

se mai tu dovessi passare le stesse cose che ho passato io,

ricorda:

non è mai la fine.