3 anni e mezzo dopo
<<Emozionata per domani?>> mio padre mi svegliò dal mio stato di trance.
<<No, per niente>> dissi fredda continuando a mangiare sotto lo sguardo duro di mio fratello.
<<O come? È il primo giorno di scuola e l'ultimo anno al liceo, se non sbaglio aspettavi questo momento da una vita>> continuò lui.
<<Ora non è più così>> la verità è che quest'ultimo anno mi spaventa, non so cosa farne della mia vita dopo, dove andare, cosa studiare o se voglio veramente studiare, non so ancora quale è la mia strada.
<<Beh, ci sarà qualcosa che ti turba>> intervenne mia madre questa volta, portando alle labbra il bicchiere contenente del costosissimo vino bianco. <<No, non c'è niente e ora se mi volete scusare, io ho finito>> dissi alzandomi da tavola mentre Amanda corse a prendere il mio piatto.
Non ne voglio parlare, perché non riuscirei a farlo. Non sono mai stata brava in questo, a confidarmi o ad accettare consigli dai miei.Domani ritorno all'inferno, lì dove sono la viziatina di turno, a cui mancano le buone maniere, quella che si veste tutta di nero, mai un vestitino carino, sempre a maniche lunghe e bla, bla, bla.
Diciamo però che ho imparato a selezionare ciò che sento e soprattutto, a rispondere in maniera non carina.
<<Vai a dormire, domani mattina ti devi alzare presto>> ed ecco mio fratello, entra in camera mia, senza bussare e a darmi ordini. Da quando abbiamo litigato le nostre conversazioni si limitano a questo, ordini, insulti, urli, ma potrebbe andare peggio, no? Dopo vari minuti ferma a riflettere decisi di prepararmi per domani, e dopo una bella doccia andai a dormire.Il mattino dopo mio fratello venne a svegliarmi prima della sveglia, tanto per farmi innervosire. Poi come se non bastasse ha finito tutto il latte quindi addio al mio caffè macchiato e in più, Michael mi stava venendo a prendere.
Non guido quella maledettisima moto da una settimana e di vedere quello che è il mio presunto fidanzato non ne ho proprio voglia, ne di salire nella sua costosissima auto che per giunta è elettrica, almeno ibrida poteva sceglierla!Uscii di casa e lui era come al solito appoggiato sulla macchina pronto ad aprirmi la portiera perché io ovviamente sono nata senza mani.
Tutte queste cose "romantiche" sono inutili.
<<Buongiorno principessa>> già non volevo vederlo, poi sentire questo nomignolo mi fa scendere la voglia ancora di più.
<<Giorno>> ovviamente non manca il bacio, si dice che nella vita d'ognuno ci sia sempre un bacio che non si dimentica, beh, di sicuro non è uno suo.
<<Andiamo?>> mi chiese mentre io negai con la testa, ah, ah, mossa sbagliata Alexandra.
<<Io in realtà volevo andare con la moto>> sussurrai abbassando la testa, ma perché l'ho detto?
<<Sali>> ringhiò.
Vorrei tirargli un pugno ma insomma, alla fin fine vengo da una famiglia borghese no? Dove le ho lasciate le buone maniere. Controvoglia salii nella sua macchina, chiusi la portiera e mi misi la cintura, sprofondando nel silenzio che ci accompagnò fino all'arrivo a scuola.<<Ti vengo a prendere quando hai finito>>
<<Ok>> scesi dalla macchina e iniziai a guardarmi intorno alla ricerca di...
<<Dio mio, Michael è così bello>> alla ricerca di Chloe, che a quanto pare è lei che ha trovato prima me.
<<Ciao anche a te Chloe>> dissi ridendo.
<<Oh giusto, ciao>> scese e si rimise apposto la gonna.
Chloe è fatta così, un po' pazza, educata, si veste sempre bene, elegante, alla moda, il sogno di ogni genitore ricco.
<<Andiamo?>> le chiesi prima che dica altre cose su Michael.
Il cortile della scuola era più chiassoso del solito e tutti sembravano avercela con una persona.
<<Quello è James Martin>> mi disse Chloe ponendo fine ai miei dubbi, o meglio, a metà dei miei dubbi.
<<È ritornato dal carcere poco tempo fa>> ed ecco che mette fine anche all'atra metà.
<< E come mai era in carcere?>> stava lì seduto su una panchina, da solo, con la testa abbassata sul suo telefono mentre tutti gli rivolgevano occhiatacce e sparlottavano. Non sembrava uno appena uscito dal carcere, o almeno non da quella impressione.
<<Molti dicono sia finito dentro per omicidio e perché si faceva di ogni droga, è stato dentro per tre anni>> tre anni per omicidio e per uso di sostanze stupefacenti? Mi sembra assai strano.
<<Non ti sembra che sono pochi tre anni per questi reati?>>
<<Non lo so, ma dobbiamo stargli alla larga, adesso andiamo in classe per prendere i posti>> gli rivolsi un'ultima occhiata prima di salire i gradini ed entrare a scuola.
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Abbracciami
RomanceJames dopo il ritorno dal carcere perde tutto e tutti. Si sente un insieme di tante pagine che non compongono alcun libro, un mare mai raggiunto da nessuna riva, sente che non ha più un senso in mezzo a tutta la gente. La solitudine lo sta abbracci...