Capitolo 3

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Gli indico la strada di casa mia a Demon
,dopo di che lo saluto con una stretta di mano .
Scendo e vado verso casa mentre sono davanti la porta di casa mi giro per vedere se lui è ancora lì ,mi sta guardando e mi sembra di vedere per un attimo i suoi  occhi cambiare colore .
Penso che mi sto avendo le allucinazioni o che sto cominciando a diventare dattonica e mi tranquillizzo.
Neanche il tempo di entrare in casa che mi squilla in cellulare è Emily .
Emily: hey Sara apposto sei a casa? Scusami se non ti ho dato il passaggio ma è successa una brutta cosa e sono dovuta correre a casa.
Sara:si sono arrivata adesso a casa. cos'è successo a casa tua?
Emily:stava male mia mamma ma adesso sta meglio.
Tu piuttosto come stai?
Sara: bene grazie per fortuna il prof mi ha dato un  passaggio fino a casa ,non lo dire a nessuno.
Emily :vedi un pó il prof non perde occasione...
Sara:è stato solo gentile .
Emily :certo stai attenta Sara non sai chi sia in fondo.
Sara:non ti preoccupare basta che non lo dici a nessuno.
Emily:d'accordo ma voglio sapere tutto.
A proposito stasera c'è la festa a  casa di Brian ci vieni?
Sara:non lo so ti faccio sapere,non è che mi senta tanto dell'umore di uscire.
Emily : invece verrai non accetto un no come risposta ,ne hai bisogno non puoi fare casa ,scuola e lavoro .
Magari è la volta buona che incontri l'amore della tua vita..
Sara:e va bene ci sarò ma non farò tardi.
Sono le 21:30 e io ancora non sono pronta Emily mi ucciderà .
Suona il campanello di casa ,eccola lei è sempre puntale quando riguarda uscire a divertirsi .
Emily: sei ancora in pigiama ?! Dai ti aiuto io .
Fa irruzione nella mia stanza manco fosse un uragano.
Apre l'armadio e prende un vestitino rosso scollato sul dietro che neanche pensavo d'avere ,mi guarda e mi dice mettitelo subito esultando ,nel frattempo decide la scarpe decolté di 15 cm .
Prevedo una bella caduta ma la lascio fare so che con lei non posso obiettare lo fa per il mio bene.
Inizia a truccarmi e in meno di 10 minuti sono pronta .
Guardandomi allo specchio non mi riconosco sono così sexy e provocante 
Emily:sei una bomba sorella ora si che possiamo andare.
Siamo in macchina a cantare a squarcia gola come due matte .
Arrivate a destinazione rimango sbalordita c'e il caos vero ragazzi che bevono ,c'è chi vomita e chi balla .
La musica è a tutto volume io e Emily andiamo a bere qualcosa .
Prendo della vodka alla pesca mentre Emy va a salutare Brian .
Rimango sola e così bevo il secondo e terzo bicchiere di vodka giusto per sciogliermi un po e andare a ballare.
Sembra strano ma senza alcool in circolo nel mio corpo non riesco a essere spontanea.
Ballo e mi sento libera .
Un ragazzo mi si avvicina e mi accorgo che è George quel rompi coglione .
George:hey Sara oggi sei una bomba. dove  l'hai lasciata la morta che è in te?
Sara:senti sono qui per divertirmi no per sentire le tue squallide battute quindi non rompere il cazzo e vattene.
George mi si avvicina e inizia a strusciarsi addosso a me ,provo a spostarlo ma invano e più forte di me.
Si avvicina al mio orecchio e mi dice sei vuoi ci divertiamo insieme giusto che ci tieni così tanto.
Sara:con te non mi diverto proprio levati prima che mi metta ad urlare.
George :fallo pure.
Mi metto a chiamare Emy ma non mi sente questa musica è troppo alta.
Lui mi prende e mi porta fuori dicendomi che se avessi urlato mi avrebbe rotto un polso e mi ha fatto davvero male.
Una volta fuori mi porta nella sua macchina e comincia a palparmi il seno provo a graffiarlo o a tirargli un pugno ma lui è addosso a me e sono bloccata in tutti i sensi .
Ora mi tocca verso il basso alzando il sotto del vestito ,mi metto a urlare mentre lui mi infila un dito nella mia vagina .
Sara:basta lasciami stare.
George :stasera ti farò mia non hai scampo.
L'unica soluzione logica che mi viene e reggerci il gioco baciandolo e poi mordendogli il labbro per poi dargli un pugno sul suo cazzo.
E così faccio e dopo apro subito la portiera scappando mentre lui ancora indolozito mi rincorre .
Vado a finire nel giardino sul dietro della casa e mi nascondo .
Dopo un po credendo che lui non ci sia mi alzo e me lo trovo alle spalle .
George :credevi di sfugirmi  vero?! Ancora con te non ho finito di divertirmi.
Mentre sta per ricominciare la mia tortura spunta lui
George :salve prof si vuole unire anche lei?
Damon:no pensavo di divertirmi in un altro modo con te George .
George lo guarda e sorride gli spunta un ghigno
George:sarebbe prof?
Demon lo stacca da me e lo avvicina a se sbattendolo all'albero  .
Demon :così è più divertente George non avresti dovuto toccare Sara ora mi diverto io con te ,ti farò vedere con chi hai a che fare.
George :fatti sotto eroe non mi spaventi.
Demon :Sara puoi andare non c'è bisogno che tu assista  .
Mi allontanai mettendomi nascosta in cespuglio  .
George :che hai paura? Che ti importa di lei guasta feste!
Demon non gli risponde e in un attimo gli va addosso ,i suoi occhi cambiano colore diventano rosso cremisi e gli spuntano le zanne dai denti.
È successo tutto così veloce Demon  che lo morde al collo dissanguandolo e lasciandolo lì a terra morto.
Sono ancora incredula non può essere l'ha ucciso per quello che mi ha fatto ora ho solo una domanda in testa cos'è lui?
Corro fuori dal mio nascondiglio e mi ritrovo di fronte Demon.
Demon:mi dispiace ma lo faccio per il tuo bene e perché hai visto troppo ,ricorderai di  essere venuta alla festa di esserti divertita e aver bevuto troppo.
Sono in giardino a vomitare ho bevuto troppo vodka .
Emily:oh mio dio Sara andiamo a casa.
Sara mi tiene i capelli e per vomitare e poi andiamo in macchina .
Arrivata a casa mi metto a letto e mi sento sussusare  fai bei sogni  ,alcool fa  brutti scherzi sicuramente e crollo dal sonno.

La ragazza dei libriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora