1. Verde smeraldo

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Ormai sono quasi due settimane che mi trovo alla Oregon State University,la stanza è carina,asettica e piuttosto spaziosa,le pareti bianche e i due letti alle due estremità la rendono ordinata ed essenziale.

Kate,la mia compagna di stanza,è la tipica "ragazza attira erezioni",bionda,magra ma con tutte le curve al posto giusto,occhi azzurri cielo e trucco impeccabile anche alle due di notte.

Non l'ho mai vista senza un sorriso stampato in viso,per quanto possa apparire la solita biondina senza cervello,è davvero simpatica e per niente stupida.

Per questo mi è piaciuta sin da subito.

Certo,le domande di routine i primi giorni non erano mancate,ma era bastato aggirarle e indirizzare l'attenzione su di lei che la curiosità spariva all'istante.

È un po' egocentrica,lo ammetto,ma andava bene così soprattutto per una come me.

Abbiamo molte lezioni in comune e questo mi conforta,è l'unica persona con cui io abbia stretto realmente amicizia qui oltre a Ethan,un ragazzo che condivide con noi le lezioni di storia e chimica.

<<ho una proposta da farti>> trilla Kate a lezione di economia politica,so già dove vuole andare a parare,è venerdì e lei è una che fa amicizia molto velocemente.

<<se vuoi andare ad una festa di qualche stupida confraternita,la mia risposta è no>>.

L'ultima cosa che voglio fare è stare in una casa piena di ubriachi,ne avevo già viste abbastanza a Boston.

Kate mi guarda coi suoi vivaci occhi azzurri,adesso imploranti.

<<dai Ivy,non fare l'asociale è giunto il momento di ampliare la tua cerchia di conoscenze>>,sbatte le sue ciglia rese lunghe dall' eccessivo mascara.

<<sei davvero snervante quando ti ci metti.>> sorrido divertita mentre cerco di reprimere per un attimo la mia aria da stronza patentata.

<<lo sapevo che avresti ceduto!>> batte le mani,saltellando sulla sedia.

Il suo sorriso allegro raggiunge anche gli occhi,è davvero bella.

<<ok "miss eccitazione" adesso trattieniti>> mormoro alzando gli occhi al cielo mentre le prendo il braccio per tenerla seduta,pur di impedire a Marc Cohen di avere un'erezione in aula.

<<e alzati un po' la maglietta o tutti vedranno saltare fuori le tue tette enormi>> rido dopo aver incenerito l'anonimo ragazzo che torna in sé scarlatto in volto dopo lo show in diretta.

Lei si risistema sulla sedia alzando la scollatura della maglietta rosa pallido.

<<quale confraternita data la festa?>> chiedo spostandomi una ciocca di capelli scuri dietro l'orecchio.

<<la Kappa Tau,sarà pieno di fighi pazzeschi!>> sorride pregustandosi già la serata.

<<dovrò trovarmi un altro alloggio per la notte?>>scherzo falsamente inorridita posandosi una mano sul petto.

<<magari non sarà necessario cercarselo>> mi strizza l'occhio in senso d'intesa.

<<non credo proprio Che>> rido scuotendo la testa mentre sistemo il libro in borsa.

La mensa è gremita di gente,i tavoli sono quasi tutti occupati,ci sistemiamo nel solito tavolo nell' ala ovest,dove ci aspettava Ethan.

Lui è il tipico "figo ma off-limits in quanto gay fino al midollo".

<<ehilà>> cantilena la biondina mentre ci sediamo al tavolo.

<<hey splendori!>> ci saluta Ethan,dando mostra del suo sorriso perfetto.

Finché starai con me.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora