CAPITOLO 4

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CAPITOLO 4

Stavo tornando a casa felice di aver potuto finalmente conoscere la vera Nena, quando mi arrivò un messaggio.

Sei libero? T.

Era Tania.

No, mi spiace. Stasera non sono disponibile.

Non mi andava di vederla, perché sapevo cosa avrebbe comportato tutto ciò. Saremmo finiti a letto.

Peccato, perché sono già qui.

Non appena svoltai l'angolo era lì, appoggiata al muro in tutto il suo splendore. Tania aveva le gambe lunghe e snelle, portava una minigonna in pelle nera e un top rosso di pizzo. Era l'immagine esatta del peccato, dell'attrazione fatale, della lussuria. Mi morsi il labbro inferiore, il mio corpo non riusciva a non esserne attratto. La mia erezione era già a buon punto...stavo immaginando tutto quello che quella notte aveva fatto al mio corpo e come si era mossa sopra di me con il seno che balzava ad ogni affondo. Mi morsi ancora di più il labbro e sentii un sapore metallico invadermi la bocca. Era sangue.
- Ciao, Jin. - disse Tania non appena mi vide. Si era avvicinata a me camminando lentamente e muovendo i fianchi come se fosse in una passerella. Le sorrisi.
- Ciao, Tania. Come mai sei qui? - le chiesi curioso. Nena era ancora lì, da qualche parte nel mio cuore ma il mio corpo era un traditore, stava mettendo fine alla distanza tra me e Tania.
- Sai, ho voglia di giocare un po'. - le sue mani mi sfiorarono il petto ed in maniera seducente scesero piano lungo il mio corpo. Quella sinistra si fermò sul mio fianco mentre quella destra scese ancora di più, trovando un piccolo spazio nei miei jeans. Lei la infilò dentro, giocando con l'elastico dei miei boxer e facendomi contorcere di piacere. Sapeva come sedurre un uomo, lei sapeva cosa piacesse ad un uomo, lei scopava come piaceva ad un uomo. Il mio cuore stava lottando prepotentemente con il mio corpo, perché per lui era sbagliato dare voce a delle stupide (Stupide? Ma ché!) manie di seduzione. Mi stava dicendo di allontanarmi e di pensare a Nena, quella ragazza dolce e sensibile che stava cercando di accettarmi per quel che ero, perché se avessi commesso quel passo l'avrei persa. Al diavolo! Nena non sarebbe mai venuta a conoscenza di tutto ciò.
Persi la ragione quando la mano di Tania afferrò con forza la mia asta ed iniziò a giocherellare con essa... proprio come piaceva a me.
- Tania... Ti prego. - Volevo che si fermasse, ma volevo anche venire violentemente grazie alla sua mano e rilassarmi un po'.
- Sei proprio sicuro di avere impegni? Ho dei programmi davvero molto eccitanti. - Cazzo, mi stava sul serio tentando con una mano sulla mia erezione e con la sua voce seducente. Non potevo dirle di no. Non potevo rifiutare un programma del genere.
- E se non mi scoperai qui e subito, smetterò di toccarti. - La mano sinistra di Tania raggiunse il top rosso e tirò fuori un paio di slip di pizzo nero. Erano i suoi. Tania pompò ancora più velocemente la mia asta, poi sorrise. Mi guardai intorno, non c'era nessuno dei domestici, erano già andati tutti a casa ed eravamo protetti dagli alberi e dal buio.
Le tolsi la mano da dentro i miei jeans e la sbattei violentemente contro il muro.
- Cazzo, tu mi farai impazzire. - iniziai a baciarla ma lei era già pronta ad infilarmi la lingua ovunque.
- Spero sia solo un assaggio questo. - mi disse con occhi pieni di desiderio.
- Abbiamo ancora tutta la notte. -

Il mattino seguente Tania non c'era. Mi ero svegliato da solo nel mio letto, come al solito appagato e rilassato. Il sesso aveva su di me un potere calmante, soprattutto se c'era Tania in mezzo. Cercai di non pensare a tutto quello che avevamo fatto nella notte e di alzarmi per fare una lunga doccia. Forse era meglio così, potevo trascorrere del tempo con Nena e scoparmi Tania. Al college mi sarei comportato bene e non avrei fatto vergognare Nena, ovviamente questo compromesso comportava dei grandi sacrifici per me, ma sì, Tania era la giusta soluzione a tutto. In fondo Nena non avrebbe mai permesso ad uno come me di infilarsi nelle sue grazie. Era troppo intelligente per innamorarsi e farsi spezzare il cuore da me. Dovevo iniziare a cambiare.

- Ehi, amico! Sei in forma smagliante oggi! - ero appena arrivato a lezione, Yoongi stava già seduto con accanto Bea e Nena.
- Grazie, Yoongi. Ho dormito magnificamente. - Feci un sorriso a Nena ed andai a sedermi accanto a lei. Stavolta non mi fulminò con lo sguardo, anzi mi sorrise. Ma con che coraggio stavo qui accanto a lei dopo quello che avevo fatto con Tania tutta la notte? Che razza di faccia mi ritrovavo? Okay, Nena non era la mia ragazza, era solo la mia amica quindi non le dovevo nulla. Eppure mi sentivo terribilmente in imbarazzo.
- Buongiorno anche a te. - le dissi flirtando un po'.
- Le lunghe abitudini sono dure a morire! - rispose, divertita. Era bello vederla sorridere e sentirsi a proprio agio con me.
- Voi due non me la raccontate giusta! - si intromise Bea molto infuriata - Che cosa le hai fatto? Forse un incantesimo? Proprio ieri vi odiavate e ora sembra tutto rose e fiori! Sappi Kim che se ti sei portato a letto la mia amica, ti taglio il pene. - era una minaccia, decisamente una minaccia. Deglutii a fatica. Non stava scherzando, anzi stava dicendo sul serio!
- Uh uh uh! La mia ragazza è molto arrabbiata con te, se fossi in te scapperei amico. - Grazie Yoongi!
- Va tutto bene, Bea. Io e Jin abbiamo chiarito ieri. - Bea incrociò le braccia al petto guardando dubbiosa la sua amica. - Okay, abbiamo parlato molto abbuffandoci di dolci. Ha promesso di non provarci, tranquilla.-
- Ho i miei dubbi, uno come lui ci prova e basta. Non ha amiche. Ma se ti fidi, insomma sì, se ti fidi un po' di lui allora lo farò anch'io. Mi fido del tuo istinto. - Bea sembrò accettare la nuova condizione, eravamo o no i magnifici quattro?
- Ma sta ben attento Kim, sul serio. - mi minacciò di nuovo, ma stavolta sembrò un po' meno seria. Allora annuii senza dirle nulla, avrei accettato anche l'amica pazza di Nena pur di restarle accanto.
Entrò in aula il professore e la nostra conversazione morì lì, siccome non avevo intenzione di annoiarmi per le due ore successive, presi un foglio e scrissi: La tua amica vuole uccidermi.

Lo passai a Nena e lei cominciò a leggerlo, poi scoppiò in una risata silenziosa. Prese una penna e scrisse anche lei.

Guarda che fa sul serio, ti prego, comportati bene oppure dovrai combattere contro la sua furia e ti avviso, non è finita bene con l'ultimo ragazzo che ci ha provato.

Oh wow! Ero senza parole.
Uomo avvisato, mezzo salvato, ho capito.

Vedrai che andrà bene, tutte le donne mi amano, anche Bea lo farà.

Lei alzò un sopracciglio sorpresa.

Non esserne così sicuro, piuttosto stai attento, quando si tratta di me Bea non ha regole.

Deglutti di nuovo a fatica quando lessi le sue parole ricordandomi delle minacce che poco prima Bea aveva fatto a me.

Sei libera stasera? È venerdì, possiamo andare da qualche parte. Ovviamente puoi portare anche Bea e Yoongi, non credo ti lascerebbero andare sapendo di essere sola con me.

Gli passai il foglio e Nena sembrò doppiamente sorpresa quando scorreva gli occhi tra le righe. Ero ansioso di conoscere la sua risposta.

Quindi hai contro anche il tuo migliore amico? Deve essere davvero molto dura per te :)

La faccina che mise alla fine mi fece ridere.

È molto duro, credimi. Molto duro.

Stavo di nuovo flirtando, ma che potevo farci! Con lei era così naturale, amavo metterla in imbarazzo. Nena divenne rossa in viso e capì il doppio senso della frase.

Smettila di flirtare con me o passo ACCIDENTALMENTE questo foglio a BEA!!!

Ma anche no, grazie.

Rispondi, SÌ o NO.

Disegnai intorno alle due parole un quadrato come facevano i bambini piccoli alle elementari "Vuoi essere mia amica? Sì o no!"
Nena ci pensò un po' su. Poi sbarrò una delle due caselle nascondendosi mentre scriveva dietro la sua mano. Piegò il foglio e lo sventolò in aria affinché io lo prendessi. Ma non ci arrivai, il professore acchiappò il foglio in maniera fulminea. Io e Nena restammo scioccati a fissarlo mentre leggeva spudoratamente davanti a tutta la classe. Non ad alta voce, per fortuna, il volume necessario affinché Bea capisse quello che c'eravamo scritti.
Cazzo, perché non avevo sentito arrivare il professore?!
- Bene, Mr.Kim. Si è guadagnato un appuntamento stasera. -

18 RAGIONI PER NON AMARSI - BTS FFDove le storie prendono vita. Scoprilo ora