𝕾𝖙𝖗𝖎𝖕𝖕𝖊𝖗 ~𝕻𝖆𝖗𝖐 𝕵𝖎𝖒𝖎𝖓 ~

♡54♡

Mi stacco da Jungkook.
Sono sicura di quello che ho appena fatto? Ormai è troppo tardi per tornare indietro, comunque vada nessuno dovrà sapere di questo bacio.
Interrompo il silenzio che era calanto tra noi due.

Lisa:Te lo avevo promesso che quando sarebbe arrivato il momento giusto ti avrei baciato...

Jungkook:E questo era il momento giusto?

Lisa:Probabilmente si.

Passo la mano sulle lacrime ormai secce e mi alzo dalla panchina.

Lisa:Devo tornare al dormitorio.

Jungkook:Lisa aspetta,devo dirti una cosa.

Si alza anche lui dalla panchina e mi guarda.

Lisa:Dimmi.

Jungkook mi guarda dritto negli occhi ed inizia a parlare.

Jungkook:So che sto andando a conclusioni affrettate, ma è da anni che voglio chiedertelo...Lisa vuoi diventare la mia ragazza?

Jimin pov

Sono buttato sul letto con la faccia affondata nel mio cuscino, mi sento un totale schifo...
Una m*rda...ecco cosa sono...
Sento una mano appoggiarsi sulla mia schiena, dalle grandi dimensioni capisco che è la mano del mio migliore amico.

Jimin:Mi odierà per tutto il resto della mia inutile vita...

Taehyung:Non dire così, vedrai che si sistemerà tutto.

Jimin:C*zzate.

Mi alzo dal letto e mi dirigo in cucina, con solo l'intento di affogare i miei dolori nell'alcool.
Apro il frigorifero e prendo una bottiglia di Soju, la apro ed inizio a bere.
La richiudo e me ne torno in camera con la bottiglia.

Taehyung:Prima o poi dovrai risolvere questo problema, non puoi solamente affogare i tuoi dolori nell:alcool.

Jimin:È l'unica cosa che non mi fa pensare a lei, visto che non può berlo.

Detto questo entro in camera e chiudo la porta a chiave.

Taehyung pov

Jimin sarà chiuso in camera sua da ormai 4 ore, esce solo per prendere altro Soju, non ho nemmeno tentato di fermarlo sapendo che avrei solamente infastidito il corvino.
Sento nuovamente la sua porta sbattere e questa volta non l'ha chiusa a chiave, forse è troppo ubriaco per ricordarsi di quel piccolo dettaglio che in realtà fa molta differenza.
Metto in pausa il gioco e mi alzo dal divano, mi posizione davanti alla porta di Jimin e appoggio un orecchio su essa, nessun rumore...
Entro nella sua stanza e lo trovo disteso sul letto che fissa il soffitto.
Mi guardo in giro e trovo bottiglie ovunque.
Quella sostanza incolore ha il diabolico potere di trasformare il suo sapore in acqua dopo la prima bottiglia, quindi la butti giù come se niente fosse e poi trovi dell'altra parte dalla città senza sapere il motivo.
Tre bottiglie sono sul pavimento, una è appoggiata sulla scrivania e altre due sul letto.
In totale sono sette bottiglie se contiamo anche quella che tiene tra le sue piccole e paffute mani.

Taehyung:Jimin...

Jimin:Voglio andare da lei e spiegargli tutto!

Taehyung:Sei troppo ubriaco per fare una conversazione seria, e sei anche troppo ubriaco per uscire di casa.

Jimin:Non sono ubriaco.

Taehyung:Anche se non lo sei non ti lascerò uscire, sei troppo preso dall'ira, e di sicuro dopo ti pentirai di essere andato da lei in queste condizioni.

Lo conosco troppo bene, so che reagisce sempre d'impulso, ma so anche che dopo si pente amaramente di quello che ha fatto.
Jimin apre nuovamente la bottiglia e beve un lungo sorso del liquido incolore.

Taehyung:Quando sarai sobrio ti porterò io a parlare con lei.

Detto questo esco dalla sua stanza e chiudo la porta alle mie spalle.

Lisa pov

Lisa:Io...io...

Jungkook:Non sei obbligata a rispondermi subito, capisco che tu sei ancora sconvolta dalla mia domanda, ti lascerò tutto il tempo che vuoi.

Detto questo Jungkook si volta e comincia a camminare.

Lisa:Jungkook aspetta!

Il nero si volta e mi guarda negli occhi.

Lisa:Sì...voglio diventare la tua ragazza.