𝕾𝖙𝖗𝖎𝖕𝖕𝖊𝖗 ~𝕻𝖆𝖗𝖐 𝕵𝖎𝖒𝖎𝖓 ~

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!!!🔞ATTENZIONE PRESENZA DI SCENE VIOLENTE E SMUT!🔞!!

*Flashback*

È notte, sono appena uscita da casa di Chaeyoung, io, lei e Jungkook abbiamo in mente di saltare la scuola domani mattina, vogliamo andare al lago a fare il bagno, in questi giorni ci sono belle giornate e prima che possa riprendere a piovere vogliamo andare a farci un bagno di metà stagione.
All'inizio dovevamo restare a dormire a casa di Chaeyoung, ma ci sono stati dei contrattempi quindi ognuno dorme a casa sua e domani mattina ci ritroviamo tutti davanti alla fermata dell'autobus.
Ricevetti una chiamata da mia madre, si lamenta che ci metto troppo tempo per arrivare a casa, quindi sono obbligata ad usare una scorciatoia, io le odio, in tutti i film che ho visto le ragazze vengono sempre rapite nelle scorciatoie, ed io non voglio essere una di quelle.
Accendo la torcia del telefono, nella scorciatoia l'unica luce che c'è è quella proveniente da un lampione mezzo rotto, sempre la mia solita fortuna...cammino per tutto il pezzo di strada a testa alta, passi veloci, senza paura, se faccio vedere che ho paura mi pigliano, finita la scorciatoia faccio un sospiro di sollievo, sono viva!
Le ultime parole famose...
Mi sento tappare la bocca da una mano, una lurida mano, mi strattona i polsi e con un movimento veloce li prende entrambi e li lega insieme, tutti questi movimenti sembrano durare un eternità quando in realtà sono durati pochi secondi, il modo in cui mi ha preso era così manesco, così volgare, mi tira un calcio sul culo, c*zzo che male!
Cosa mi vuole fare? Rapirmi? Torturarmi?

?:Cammina bambolina, ti porto in un bel posto.

La sua voce...la sua voce l'ho già sentita, mi è troppo familiare...non può essere...non può essere lui...
Faccio come mi dice ed inizio a camminare, lui sta dietro di me e mi tiene i polsi stretti tra le sue grandi mani, mi fa male, ma non posso ribattere, lo farei se solo non avessi dello scotch sulla bocca, so solo che mi resteranno i segni.
Camminiamo per circa cinque minuti, poi si ferma di colpo.

?:Bene bambolina, siamo arrivati.

Mi trovo davanti ad una enorme villa, ci sono venuta un po' di volte qui quando c'erano delle feste, ma non mi piace questo posto, è una di quelle case dove c'è sempre qualche camera nascosta e robe varie.
Questa volta invece di un calcio mi spintona invitandomi, a modo suo, a camminare.
Entriamo nella villa, mi porta all'interno di una stanza e mi fa sedere su un divano nero di pelle.

?:Torno subito, non scappare bambolina.

La deve smettere di chiamarmi così, quel nome mi da sui nervi...
Mi guardo attorno, e se credevo che la camera rossa di Christian Grey fosse una cosa da pazzi, bhe questa è peggio, non ho mai visto così tanti sex toys in una volta sola, nemmeno nei negozi più forniti! C'è una vasta gamma di frustino, manette, vibratori, e tanti altri oggetti di cui non conosco nemmeno il nome, so solo che mi fanno venire i bridi solo a guardarli...
Ho paura, ho solo 15 anni, cosa mi vuole fare?
Dopo due minuti ritorna, finalmente riesco a vederlo in faccia, non me lo sarei mai aspettata da lui, a scuola era sempre così carino e premuroso...
Si posiziona di fronte a me, abbasso lo sguardo.

?:Cosa guardi bambolina? Il mio c*zzo?

Cosa?! No! Ho solamente abbassato lo sguardo per non incontrare il suo!
Si avvicina a me, mi mette due dita sotto al mento e mi alza la testa, con l'altra mano si avvicina alla mia guancia e mi pianta uno schiaffo, uno di quelli dolorosi, uno di quelli che ti fanno piangere.
Le lacrime cominciano ad uscire dai miei occhi, cosa gli ho fatto di male per meritarmi tutto questo?

?:Bambolina, perché mi hai detto di no?

Cosa intende?

?:Non ti piaccio? Come faccio a non piacerti!