Cap.2

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POV DI CLOE.

Sono le sei di mattina quando mi suona la sveglia,la mia voglia di alzarmi è pari alla voglia di fare il compito di matematica che dovrò svolgere oggi,ma per quanto mi costi devo alzarmi per forza.

Appena mi alzo mi cade il telefono in terra,questo mi fa capire che,come al solito mi sono addormentata con gli auricolari nelle orecchie;impreco sottovoce e mi dirigo al bagno,faccio una doccia veloce. Dopo essermi lavata mi reco nuovamente in camera mia per decidere cosa mettermi:opto per una felpa blu notte con la scritta "Oxford" regalatami da mio fratello,un paio di leggins neri e le mie amate dr. Martens,decido anche di truccarmi:una linea leggera di eye-liner e un filo di mascara. Mi faccio una sorta di chignon disordinato e mi spruzzo addosso un po' del mio profumo preferito;sono pronta.

Scendo le scale e mi dirigo in cucina,dove vedo mio padre intento a preparare una sorta di crêpes,lo saluto. "Buongiornio papà" mi avvicino a lui e gli stampo un bacio sulla guancia. Stimo davvero tantissimo mio padre,é riuscito a crescere me e mio fratello da solo e non ci ha mai fatto mancare nulla. "Buongiorno cara,sei pronta per la scuola?" mi da un'amorevole pacca sulla spalla. "Hai fame? Ti ho preparato delle.. crêpes!" mi dice poco convinto di quelle che dovrebbero essere delle crêpes. Sarà pure un'uomo da stimare e un ottimo padre ma quando si tratta di cucina è proprio negato. Ma per fortuna c'è sempre Karen che sa come deliziarmi il palato. "No grazie papà,preferisco una mela." Dico prendendo,appunto,la mela appoggiata sul bancone. "Ora devo andare a scuola ci vediamo stasera?" Chiedo. "No tesoro,stasera c'è Karen a casa perché sono a lavoro sino a tardi,non so nemmeno se tornerò per cena,mi spiace." mi risponde. Non nascondo che avrei preferito passare una serata padre-figlia,ma purtroppo 'il lavoro chiama'. "Ah,d'accordo. Allora ci vediamo domani papà!" Gli dico.

Metto lo zaino in spalla e,con ancora la mela in mano esco di casa e mi dirigo a scuola.

***

Sono le otto del mattino e il cancello del mio college ancora non apre. Non vedo Will,decido di inviargli un messaggio.

A:Will:)

-Si può sapere dove sei? Sto per entrare,muoviti ad arrivare che sono sola!-

La risposta arriva quasi subito.

Da:Will:)

-Scusa,sono leggermente in ritardo ma ora sono qui,vai vicino al cancello così ti trovo subito.-

Faccio come ha detto e decido di non rispondergli,infondo ha detto che è qui. rn

Infatti,eccolo li,gli vado incontro e lo abbraccio."Ehii Will!" Gli dico ancora abbracciata a lui. "Ehi Cloe,si può sapere come mai tutte queste dimostrazioni d'affetto?" Mi dice,non è così ingenuo sa che quando faccio la lecca piedi c'è sempre qualcosa dietro. "Nulla,è che ti voglio tanto bene!" gli dico,cercando di sembrare il più dolce possibile. "Oh,avanti Gallagher,sputa il rospo!" mi risponde. "Eh va bene mi hai scoperto. Non è che mi faresti copiare il compito di matematica? Perfavore,non so nulla,se mi fai copiare ti giuro che ti faccio una statua!" quasi lo imploro. "Sei sempre la solita Cloe." mi ammonisce,subito dopo si mette a ridere e decido di seguirlo. Ci incamminiamo verso la scuola,dato che finalmente i cancelli si sono aperti.

Andiamo verso gli armadietti per prendere i libri che ci servono,per fortuna abbiamo pure gli armadetti attaccati.La giornata stava andando sin troppo bene,io che riesco a truccarmi decentemente,arrvio puntuale,Will che accetta di farmi copiare il compito di matematica..Tutto troppo bello.Infatti,eccoli che arrivano:Tomlinson,Payne e gli altri del loro gruppo. Non sopporto manco uno di quegli infami. Ovviamente devono tormentare Will come ogni singolo santo giorno,ecco che si avvicinano,l'espressione di will mi fa capire che vorrebbe essere rimasto a casa oggi. Giuro che se lo toccano li ammazzo.

"Ciao sfigato!" sento Tomlinson deridere il mio migliore amico. "Lasciami in pace,Louis." risponde Will senza guardarlo in faccia.

Poco dopo interviene Payne,il figlio di Karen. Mi continuo a chiedere come una persona così gentile ad aver dato alla luce una persona talmente meschina.

"Smettetela" a farmi riprendere dai miei pensieri è will che parla. Ma gli idioti non sembrano placarsi,infatti io e Will indietreggiamo,ci giriamo e facciamo per andarcene ma uno dei due,credo Payne,da uno spintone a Will facendolo cadere a terra con tutti i libri che teneva fra le mani. "Oddio Will! Stai bene?" mentre io aiuto Will ad alzarsi Louis e Liam continuano a ridere del mio amico.

"Basta,smettetela!" grido infine.

Liam smette di ridere mentre Louis continua ininterrottamente. Dopo poco,noto che Payne da una gomitata a Tomlinson e quest'ultimo si zittisce.

"Hey bro,che ti prende?" "Ehm,niente. Solo che è tardi e tra poco iniziano le lezioni." e subito detto questo Liam va via. Seguito poco dopo da Louis.

"Come hai fatto?" mi chiede Will mentre lo aiuto a raccogliere tutti i libri. "A fare che?" rispondo. "A farli smettere,ecco." dice Will finalmente con tutti i suoi libri tra le mani. "Io..non lo so." ed è vero. Non so come ho fatto. Sinceramente non ci avevo fatto caso,ero troppo preoccupata per Will. Beh avranno capito che avevano oltrepassato il limite e ci hanno dato un taglio,che ne so. "Ei Will,hai dimenticato un libro li" gli indico il pavimento dove giace il libro. "Ah si,grazie." si inchina e lo prende. Una volta recuperati tutti i libri ci dirigiamo nell'aula di matematica,spero che almeno il compito andrà a buon fine.

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SALVE A TUTTE!!

Ci abbiamo messo parecchio tempo ad aggiornare,ma tra la scuola e i nostri impegni non abbiamo davvero avuto tempo! Nulla,speriamo vi piaccia e al prossimo capitolo!!❤❤

❤❤-Ary e Fra❤❤

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