È lunedì, ciò vuol dire che ricomincia la settimana, e, più ci penso, più vorrei buttarmi da un ponte.
Mi alzo distrutto. Non ho dormito tutta la notte, percui ora ho veramente tanto sonno.
La scuola è veramente pesante ultimamente.
Mi vesto abbastanza decentemente. Oggi mi dichiarerò al ragazzo che mi piace. Dai Thomas, ce la puoi fare. Era un altro salto nel vuoto. Non sapevo come comportarmi, mi avrebbe rifiutato o...no?
Scendo al piano di sotto dove mi aspettano i miei genitori.
Dò un bacio sulla guancia a mia madre per poi inviarmi verso scuola.
Appena arrivo vedo Vic e Damiano parlare.
Mi avvicino a loro.
«eccolo. Thommasino, oggi è il grande giorno.» dice la bionda mentre mi pizzica le guance.
«e se mi dice che in realtà gli faccio cagare?» chiedo nervoso.
«ma va, quello è cotto, te lo dico io.» mi tranquillizza Damiano.
«se non te la senti non farlo»
«ma io voglio farlo oggi. Voglio dirglielo.»
Appena suona la campanella entriamo a scuola.
Aspettai veramente con ansia che quelle ore passassero.
Alla fine della scuola mi feci forza e mi avviai nella sua direzione.
Era là. Appoggiato al muro, mentre guardava il telefono.
Il sole stava bruciando la sua pelle chiara.
I suoi capelli erano sempre più belli.
“Forza Thomas. Puoi farcela.” pensai.
«Marco, possiamo parlare?» gli chiesi.
Lui bloccò lo schermo e abbassò il telefono.
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Ogni moro ha il suo biondo~ Ethmas
Fanfiction«"Ogni volta che si fa una cosa stupidissima si è sempre mossi dai motivi più nobili" è ciò che disse Oscar Wilde. E tu sei il motivo per cui io faccio cose stupidissime, Thomas Raggi.» sussurrò.
