Mi avvicino a lui.
«perchè ce l'hai con Damiano?»
«provi qualcosa per lui?» odiavo quando le persone rispondevano alle mie domande facendo altre domande.
«io e Damiano siamo solo amici.»
“Ma ciò non significa che non provo nulla, Ethan” avrei voluto aggiungere.
«giura»
«ma a te cosa importa?» sbuffo.
Lui si avvicinò a me e mi prese per i fianchi guardandomi negli occhi.
«Eth...» si avvicina sempre più a me.
Abbasso lo sguardo.
Vuole baciarmi.
Bussano alla porta, così, mi stacco da Ethan per andare ad aprire.
Ma il corvino mi tenne stretto per i fianchi.
«Thom non andare ho un brutto presentimento.» lo guardai.
Che intendeva?
I nostri occhi si incontrano e un brivido mi percorre la schiena. Non è la prima volta che succede.
Così, in poco tempo, lui appoggia le sue labbra sulle mie.
Le nostre lingue si incontrano e io sento il sapore di menta che gli invade la bocca per colpa della caramella che prese per la gola.
Ma mi piaceva tanto.
Presi il suo labbro inferiore e lo morsi. Le sue labbra carnose erano così soddisfacenti da baciare.
Bussarono di nuovo, sta volta più forte.
Mi staccai da Ethan e lo guardai negli occhi.
Apro la porta.
È Marco.
Cazzo.
Spazio Autrice
Non so come ho fatto a pubblicare questo capitolo. La verità è che siete stati fortunati perché non ho moltissimi giga quindi non li sto proprio usando e, in teoria, questo capitolo non sarebbe dovuto uscire. Ma vabbè 😂
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Ogni moro ha il suo biondo~ Ethmas
Fanfiction«"Ogni volta che si fa una cosa stupidissima si è sempre mossi dai motivi più nobili" è ciò che disse Oscar Wilde. E tu sei il motivo per cui io faccio cose stupidissime, Thomas Raggi.» sussurrò.
