Mi allontanai dal ragazzo di fronte a me e in quell'istante, tutti i miei film mentali su di lui, si avverarono, tutte le domande che mi ponevo, aumentarono, tutto divenne così confuso in un solo momento.
«La realtà è che mi piaci Thomas...» mentre lo dice ha lo sguardo fisso al pavimento, come se si vergognasse, e dopo pochissimo tempo, mi resi conto delle lacrime che gli stavano rigando il viso.
«Io e Sara non siamo mai stati insieme. Le ho chiesto di fingere per vedere se ti saresti ingelosito...» si asciuga le lacrime.
«no-non capisco»
«ti amo Thomas.»
Non sapevo che dire.
«Veramente non sei mai stato fidanzato con quella Sara?»
«Nemmeno la conosco.»
È stato in quel momento che mi decisi a fare una cosa. Una cosa per il quale non avevo mai avuto il coraggio in cinque anni di liceo.
Appoggiai le mie labbra sulle sue.
Non sapevo bene che reazione avrebbe potuto avere, ma, almeno, ero sicuro che ricambiava i miei sentimenti.
Appena mi allontanai dalle labbra carnose e morbide dell'altro, lo guardai per vedere la sua reazione.
«wow.» non pronunciò nessun'altra parola se non quella.
«ti è...piaciuto?»
«certo che sì!»
Mi alzai alla ricerca del mio telefono. Avevo assolutamente bisogno di parlare con Damiano.
Mi avvicinai alla mia scrivania e mi immobilizai non appena sentì due braccia stringermi leggermente la vita da dietro.
Mi girai.
Era così carino.
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Ogni moro ha il suo biondo~ Ethmas
Fanfiction«"Ogni volta che si fa una cosa stupidissima si è sempre mossi dai motivi più nobili" è ciò che disse Oscar Wilde. E tu sei il motivo per cui io faccio cose stupidissime, Thomas Raggi.» sussurrò.
