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<<Ok sono pronta>> dice Nicky con ancora gli occhi rossi dal pianto. Giada le prende la mano, mentre Nic e Davide la guardano preoccupati.
<<Vedete, noi siamo amiche dall'asilo, ma non siamo mai state solo noi due. Con noi c'era Daniela, detta Dana. Eravamo sempre noi tre, inseparabili come lo siamo noi due adesso. Aveva diciassette anni, stava dormendo tranquillamente nel suo letto. Dall'altra stanza i suoi genitori l'hanno sentita lamentarsi. Scusate>> riesce a dire prima di scoppiare a piangere. Giada continua al posto suo
<<Ha avuto un arresto cardiaco. L'hanno presa per un pelo e portata in ospedale, dove è rimasta in coma qualche giorno. Sembrava si stesse riprendendo, ma ne ha avuto un altro. Ed è stato fatale. Ora, non pensate che io sia una stronza senza cuore e che soffra solo lei. Solo che io, Dana e sua madre siamo le uniche persone che le erano rimaste vicine. Vedete, cinque anni prima Nicky ha perso suo padre e l'anno prima della morte di Dana, suo cugino ha avuto un incidente mortale. La scomparsa della nostra migliore amica l'ha distrutta>> spiega stringendo più forte la mano della sua amica.
<<Sono scoppiata a piangere perché è passata alla radio la nostra canzone. Avrete notato il tatuaggio sulla mia spalla. Su qualunque strada, in qualunque cielo e comunque vada noi non ci perderemo. Ecco, è Le cose che vivi, di Laura Pausini. È un pezzo della canzone>> riesce a riprendere il discorso Nicky.
I ragazzi hanno gli occhi lucidi. Davide si avvicina a Nicky e la stringe forte
<<Aspetta, mio padre ha avuto un tumore. Prima che tu me lo chieda>>
Davide non risponde, sa che in questo momento le parole non servono.

È arrivata l'ora per le due coppie di separarsi, con non poca tristezza.
I baci e gli abbracci si sprecano, nessuno parla, gli occhi sono lucidi per tutti.
<<Allora tra due settimane a Bologna?>> chiede Nic
<<Tra due settimane a Bologna. Tutti e quattro>> gli risponde la sua ragazza.
Dopo un ultimo bacio i ragazzi salgono in macchina e si apprestano a tornare a casa
<<E così ti chiami Nicky>>
Una voce fa voltare le due amiche. È la ragazza del bar.
<<E tu saresti?>>
<<Non ti importa. Certo che poteva anche sceglierla meglio, non so, tipo me ad esempio. Sei solo una ragazza scialba e insignificante. Entrambe lo siete. Hanno proprio dei brutti gusti>> continua altezzosa.
<<Cosa vuoi?>> chiede Giada
<<Sicuramente nulla di tuo carina. Io voglio Frank. E sarà mio vedrai>> risponde allontanandosi
<<Sta psicopatica>> dice Giada
<<Avviso i ragazzi>> risponde Nicky componendo il numero di Davide
<<Già ti mancavo? >> risponde il suo ragazzo
<<Oddio la modestia>> ride alzando gli occhi al cielo <<abbiamo avuto un incontro strano con la ragazza di Bologna. È veramente una pazza, vuole te. Ti prego stai attento>>
<<Tranquilla, non ti lascio per lei>> la rassicura il ragazzo
<<Amore lo so. Ma mi è sembrata veramente fuori di testa, ho paura per la tua incolumità>>
<<Piuttosto state attente voi due. A me non ha mai fatto niente, ma se si è presentata così a te probabilmente ha in mente qualcosa>>
<<Si, staremo attente. Avvisate quando siete arrivati a casa per favore>>
<<Ti chiamo dopo, ciao amore>>

Forse anche i supereroi sognano di essere normali//Frank//Space Valley Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora