Ed è Pole Position.
Il nostro sabato si conclude con un'altra pole position da parte del monegasco.
Domani Charles scatterà dalla prima posizione per la seconda volta in questa stagione.Dopo la piccola batosta in Arabia Saudita, con la Pole di Checo e la vittoria di Max, ripartire così era proprio ciò che ci voleva.
Nei box c'è così tanto casino che sembra una gabbia di matti ed io, che ancora devo abituarmi a tutto ciò, trovo un appiglio in Silvia.
Esatto, proprio lei.
-Come ti trovi?- mi aveva chiesto all'inizio della sessione di qualifiche, ricevendo da parte mia una risposta più che positiva.
-Beh devo ancora abituarmi ad alcune cose ma direi che mi trovo più che bene, i ragazzi sono tutti gentili-
-Sono felice, è un ottimo team in cui stare e altrettanto ottimo in cui lavorare- sorride lei gentile.
-Lo è davvero, sono felice che abbiano un pilota come Charles- quando giro lo sguardo verso Silvia noto che mi sta guardando con entrambe le sopracciglia alzate e un sorriso beffardo sul viso.
-Che c'è?- chiedo alzando un sopracciglio.
-Un pilota come Charles- insinua.
Mi rendo subito conto di ciò che ho detto.
-Beh si e come Carlos, sono entrambi ottimi piloti- concludo alzando le spalle.
Fortunatamente tutto ciò che esce dalle labbra della ragazza è una lieve risata che contagia anche me, seppur mi senta un pochino in imbarazzo.La domenica mattina arriva fin troppo presto e dopo aver fatto colazione, mi dirigo verso l'hospitality Ferrari posta al centro del paddock.
La pista è interamente baciata dal sole ma per nostra fortuna le temperature non sono eccessivamente alte.All'interno dell'hospitality riesco subito ad individuare sia Carlos che Charles, ma quest'ultimo non è solo.
Con lui c'è Clara con indosso un abito a fiori rosa che gli arriva poco sopra le ginocchia, gli occhiali da sole sulla testa e i capelli perfettamente in ordine.Io credo di somigliare ad un pulcino spennato, smarrito e con delle occhiaie che probabilmente sembrano borse firmate.
-Buongiorno- dico non appena arrivo alle spalle dei due piloti.
Lo spagnolo salta di poco dalla sua sedia, facendomi arriciare gli angoli della bocca.
-Dios mío Lena, me asustaste-
-Yo me asusto también cuando me miro en el espejo- Carlos mi guarda come a volermi dire "non è vero" ma io interrompo ogni suo pensiero iniziando a parlare.
-Potete venire di là? Dovrei parlarvi-.Le tre figure davanti a me si alzano e quando mi accorgo che anche Clara è intenzionata a seguirci mi blocco sul posto.
-Io ehm..non vorrei essere scortese ma non credo che tu possa venire-.
-Perché no?- dice lei guardando Charles e non me.
Respira Lena, respira.
-Beh ci sono delle direttive da seguire e purtroppo in sala conferenza sono ammessi solo i piloti e i membri dello staff, mi dispiace- dico.
Spero proprio che il mio "mi dispiace" non sia suonato falso.
-Ma Charles è il mio ragazzo- dice evidenziando la parola "mio".
-Ciò non fa di te una membro dello staff, mi dispiace ma non sono io a fare le regole- spazientita, chiudo lì il discorso per poi girare i tacchi e avviarmi verso la sala.Quando i due piloti mi raggiungono posso finalmente iniziare a spiegare ciò che faremo oggi.
-Le interviste prima della gara le farete ovviamente insieme, anche perché la F1 manca da tanto in Australia e ad ogni coppia di piloti fanno dei quiz o qualcosa del genere-.
I due piloti si guardano con aria di sfida, Charles addirittura punta le due dita verso gli occhi di Carlos partendo prima dai suoi.-Charles- dico esasperata seppur divertita -non ricominciare-.
Il monegasco alza le mani in segno di scusa ma con ancora il sorriso stampato sulle labbra.
-Dicevo, quelle prima della gara insieme mentre quelle post gara ovviamente separati-.
Entrambi annusicono.
-Mi raccomando, qualsiasi domanda dovuta alla scorsa gara dovrà sempre essere sviata verso i punti di forza della Ferrari e se dovesse succedere qualcosa durante la gara di oggi rispondete sempre con un "dobbiamo prima parlarne in casa" okay?- sia Charles che Carlos continuano ad annuire mentre io continuo a spiegare -qualsiasi commento o parere chiedano sulle altre scuderie dovrà essere del tutto neutrale, soprattutto se sulla RedBull. Se doveste dire qualcosa di sbilanciato ci impiegherebbero 2 minuti per trasformarlo in qualcosa di non vero e soprattutto peggiore-.-Va bene, a che ora è la prima intervista?- chiede il pilota numero 16.
-Tra un'ora più o meno- dico guardando l'orologio -vi verrò a chiamare-.Non appena l'intervista finisce faccio strada ai due piloti verso i loro box, in quanto tra un'ora partirà la terza gara di F1.
-Ci vediamo dopo ragazzi, buona fortuna- dico mettendo le mani sulle spalle ad entrambi -fategli il culo-.
-Ci puoi giurare-
-Grazie Lena-
Sono queste le due risposte che ricevo.**********
Il Grand Chelem è un traguardo molto ambito e raggiungibile in molti sport.
In F1 lo si raggiunge facendo Pole Position, giro veloce e vincendo la gara ma senza mai lasciare la prima pozione.Ed è proprio ciò che ha fatto Charles Leclerc.
È suo il nome che finirà sull'albo d'oro per questa riconoscenza.Durante gli ultimi giri, mentre il cuore mi batteva all'impazzata, l'inquadratura si era spostata sulla macchina in fumo di Verstappen mentre quest'ultimo, disperato, era costretto a parcheggiarla in un angolo lontano della pista.
Ed in quel momento avevo realizzato che il Grand Chelem era ormai più che un sogno.Quando dopo i festeggiamenti sul podio vedo Charles nella sala relax dell'hospitality, il mio sorriso si allarga automaticamente.
-Mr. Grand Chelem- urlo chiudendo la porta.
Charles sobbalza ma non è spaventato, credo sia solo ancora pieno di adrenalina.
-Non ci credo Lena, ce l'ho fatta- sorride a pieni denti il monegasco mentre si alza per raggiungermi.
Ci abbracciamo velocemente, giusto il tempo di posargli le mani sul retro della schiena.-Si Leclerc, ce l'hai fatta- dico.
-Hey, avevi detto che se avessi vinto avresti smesso di chiamarmi per cognome- le sue dita iniziano a torturare i miei fianchi, punzecchiandomeli.
-No, stai fermo- dico coprendomi dai suoi "attacchi" mentre inizio a ridere involontariamente.
-E tu chiamami Charles- continua.
Il mio corpo inizia ad indietreggiare senza che io gli dica di farlo e quando mi trovo incastrata tra il muro e il corpo del monegasco i miei occhi, lucidi per le risate, saettano nei suoi.-Smettila- dico puntando un dito verso di lui, poco convinta.
Le mie guance sono accaldate e sinceramente non saprei dire se lo sono per il solletico o per la troppa vicinanza di Charles.
Per tutta risposta le dita di Charles affondano di nuovo nei miei fianchi, in un movimento così veloce che per sfuggirgli quasi cado.
-Dovresti stare più attenta- dice lui mentre io mollo la presa dalle sue braccia, che avevo anticipatamente afferrato per reggermi.Le sue mani però non si muovono dai miei fianchi.
Credo che se entrasse Clara in questo momento avrebbe tutte le ragioni per uccidermi.-E tu dovresti smetterla di farmi il solletico, Charles- pronuncio finalmente il suo nome così che le sue manie di grandezza possano placarsi.
-Stasera vieni a festeggiare con me? Con noi?- si corregge subito dopo -ci saranno anche Carlos, Lando, Pierre e tutti gli altri. È stato Daniel a dirci del posto- conclude.
-Io non lo so siete tutti piloti..-
-Dai che ti importa vieni anche tu, e poi ci sono anche Clara, Luisa e le altre..potresti divertirti-.Dubito che con Clara possa divertirmi Charles.
-Ti prego- continua lui facendo addirittura il labbruccio.
I miei occhi cadono automaticamente sulle sue labbra, le fissano per qualche secondo e poi tornano di nuovo nelle due pozze blu.
-Va bene- dico sospirando -a che ora devo essere pronta?-
-Alle 22 ci vediamo tutti nella hall, hai un vestito elegante?- chiede.
-Credo di si-
-Va bene, allora ci vediamo alle 22 Lena- dice prima di dare un soffice pizzicotto sul mio fianco destro.
Allora non se lo era dimenticato di avere le mani ancora sui miei fianchi.Nella mia testa però ronza soltanto una domanda.
Cosa cavolo metto stasera?Ciao fiori!!
So che ci ho messo una vita ad aggiornare ma eccolo qui, spero vi piaccia.
Cosa ne dite dei miei due angeli Lena e Charles? 😏
Volevo far entrare Clara ma poi mi sono detta "naaaah non è ancora il drama time"Beh spero che la storia vi stia piacendo e vi ringrazio per tutti i bei commenti e per il supporto.
A presto!!
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My Dependence Is You || Charles Leclerc
FanfictionEssere una donna in un ambiente lavorativo dove vi sono soprattutto uomini non è facile e questo Helèna Martinez lo sa bene. La ragazza, da poco laureatasi in scienze della comunicazione all'università di Madrid, è stata assunta come Digital PR Mana...