Ricordi...

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Vado in camera e metto giù il telefono, mi sdraio sul letto e inizio a pensare, a pensare a dove sono adesso, a come tutto è cambiato, e pensare che se non fossimo andate a quel parco a quest'ora non sarei qui, non avrei incontrato nessuno di loro, sarei tra i banchi di scuola ad ascoltare la lezione. È strano il fatto che una sola scelta possa cambiarti la vita, ora sono qui, sul mio letto, condivido la stanza con Levi, e faccio parte della legione esplorativa, il mio sono, il sogno che pensavo fosse impossibile da far avverare, ormai è risaputo che amo Levi, ma io non lo amo solo per il suo aspetto come la maggior parte delle fangirl, io amo tutto di lui, il suo carattere, il suo modo di fare, la sua freddezza, i suoi occhi grigi dove potrei sprofondare, la sua fissazione per la pulizia, il suo modo strano di tenere la tazza in mano, io amo tutto di lui, sia i pregi che i difetti, ovviamente lui non potrebbe mai ricambiare i miei sentimenti, sapendo che lui è un personaggio inesistente nella realtà, ma a me non importa, esistente o no, io lo amo, come ho sempre fatto, lo amo sin dalla sua prima apparizione, le uniche che lo sanno sono le mie migliori amiche, Eren e gli lo sospettano e basta. Poi non so come mi tornano in mente i mie genitori, i miei nonni, i mie zii...la mia famiglia, mi ritorna in mente la scena in cui mi gridavano di scappare, di correre lontano, mi ricordo i mie cugini, le giornate che passavano insieme, che passavamo ad andare in giro per il paese facendo scherzi e mangiando, poi mi inizia a scendere una lacrima...due...tre...sto piangendo, mi mancano, tanto, mi manca abbracciarli, passare le notti a parlare con mio fratello, cucinare con la mamma e guardare la tele con mio padre, quei momenti bellissimi che purtroppo non torneranno più.
*Toc Toc*
T/N: Chi sei?
Levi: Sono io, apri , la porta è chiusa a chiave
T/N: Ah si arrivò un attimo
Cerco di asciugarmi le lacrime con le coperte e vado ad aprire a Levi
Levi: Tks mocciosa stavi piangendo?
T/N: N-no
Levi: non dire cazzate, hai la faccia rossa
T/N: Si ok stavo piangendo, contento?!
Levi: non parlarmi con quel tono, e comunque posso sapere il motivo per cui stavi piangendo?
T/N: Ecco...preferirei non parlarne
Levi: Tks va bene
T/N: comunque tieni le chiavi di riserva, le avevi lasciate qui
Levi: Ok
Detto questo, lascio il telefono in carica e vado sul tetto, pioveva, adoro la pioggia, semplicemente mi fa sentire più tranquilla, decido di sedermi sul bordo del tetto con i piedi a penzoloni nel vuoto, poi mi alzo in piedi e lascio che le gocce di pioggia cadano su di me, in quel momento non mi importava niente, ero lì da sola, a volte fa bene concedersi del tempo per se stessi.

Levi pov
Quella mocciosa stava piangendo, sono riuscito a trattenermi dal non essere dolce, quella ragazza a volte mi fa impazzire, si lo ammetto, mi sono innamorato, e proprio dí lei. Decido di raggiungerla per vedere cosa stava facendo.
La seguo senza farmi vedere, va sul tetto, wow è così bella

Ha i capelli fradici e lo stesso per i vestiti, ma lei sembrava tranquilla, in quel momento avrei voluto saltargli addosso e tenerla stretta a me

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Ha i capelli fradici e lo stesso per i vestiti, ma lei sembrava tranquilla, in quel momento avrei voluto saltargli addosso e tenerla stretta a me...
Time skip
T/N pov
Sono scesa dal tetto, era ora di cena, ho i vestiti e i capelli fradici, mi cambio e mi fiondo in mensa
Eren: Ehi T/N!
T/N: Ciao ragazzi
Armin: Stai bene? Sembri giù di morale
T/N: Sto bene no preoccupatevi
Naomi: No T/N tu non stai bene, ti conosciamo
T/N: ok non sto bene *gli scende una lacrima*
Eren: Ehi che hai?
T/N: È che ho iniziato a pensare, e mi sono tornati in mente i miei genitori...*piange*
Armin: Ah, gli è successo qualcosa?
T/N: Sono stati uccisi, non so da chi e come, so solo che quando sono tornata a casa per vedere come stavano, li ho trovati morti con il resto della mia famiglia
Mikasa: E poi che hai fatto?
T/N: Sono andata in un'orfanatrofio...
Mikasa: Ma aspetta, non avevi detto al giudice che eri stata abbandonata all'età di due anni?
T/N: Infatti è così, poi ho trovato una secondo famiglia all'età di tre anni, ma poi solo due anni dopo sono morti tutti, è come se la morte mi perseguitasse
Iris: Dai T/N non dire così, tu sei una ragazza forte, hai sempre superato tutto, so che la puoi fare
T/N: Grazie Iris *la abbraccia*
Hanji aveva visto tutto e ci raggiunge
Hanji: Ehi ragazzi che succede?
T/N: sto bene non ti preoccupare
Hanji: no tu non stai bene, ti si legge in faccia
T/N: scusate, ora vado in camera
Hank: T/N aspetta!
Emma: lascia stare, quando è così non ascolta nessuno
Mi lancio sul letto e ricomincio a piangere, questa è proprio una giornata di merda.
Levi entra
Levi: Ehi mocciosa stai bene?
T/N: si tranquillo
Levi : invece no, tu non stai bene
Non rispondo, non so come rispondere
Levi: so che probabilmente non ti fidi, ma se vuoi puoi parlarne con me
Io alzo lo sguardo e lo guardo negli occhi, potrei perdermi, e gli faccio un sorriso
T/N: va bene
Mi siedo sul letto e gli racconto tutto, sembra molto preoccupato
Levi: non preoccuparti io ti starò sempre vicino *mi abbraccia*
Ok calma, Levi ti sta abbracciando
T/N : L-Levi?
Levi:Prometto che ti proteggerò...sempre
T/N: Grazie Levi *stringe di più l'abbraccio*
Poi cadiamo sdraiati sul letto, e io mi addormento cullata da Levi.
La mattina
Mi sveglio, sono sola nel letto, poi mi torna in mente cosa è successo la sera prima, no, non ci voglio pensare. Mi alzo dal letto e trovo una lettera sul comodino

Buongiorno T/N
Se stai leggendo questa è perché sei in ritardo e non ti svegliavi, quindi ora muoviti a scendere idiota
- da tu sai già chi

Bene, ora sono anche in ritardo, mi metto la divisa, ho sempre voluto metterla, poi questa è quella vera, wow.
Decido di scendere in mensa nella speranza che ci sia ancora qualcuno...

You're mine ~ Levi x reader Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora