Ora sei a casa

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Levi's pov
Erwin ordinò ritirata e tornammo al quartier generale. Ero distrutto. Passai i giorni seguenti chiuso nel mio ufficio, uscivo solo per il pranzo e la cena. A volte c'erano dei momenti in cui sembravo un pazzo, urlavo,piangevo,sbattevo la testa sulla scrivania e prendevo a pugni il muro.A volte mi passava per la testa di prendere il cavallo e andarla a salvare da solo, ma sapevo che era troppo rischioso.
Decisi di andare a parlarne con Erwin, piangere non avrebbe risolto nulla, non l'avrebbe di certo salvata. Arrivo davanti all'ufficio di Erwin e chiedo il permesso di entrare.
Erwin: Oh Levi, finalmente sei uscito, come stai? Anche se posso immaginare la risposta
Levi: Una merda...Erwin..dobbiamo salvarla..
Erwin: Ho già fatto un piano Levi, non ti preoccupare, so benissimo quanto tu tenga a lei, e poi è comunque una cadetta che si avvicina al tuo livello, sarebbe una grossa perdita.
Levi: Allora..spiegami il tuo piano e partiamo il prima possibile.
Erwin mi spiegò tutti i dettagli, saremo partiti il mattino seguente, Erwin avrebbe scelto personalmente dei soldati, in modo che ci siano inutili vittime.

Esco dall'ufficio di Erwin e mi dirigo verso la camera, per via del lavoro ultimamente non ci sono più entrato, ma ora il lavoro è il mio ultimo pensiero, ora l'unica cosa che ho in testa è T/N. Mi tolgo le scarpe e mi sdraio nella parte del letto dove lei dorme sempre, il cuscino ha ancora il suo profumo, sul comodino c'è ancora quel coso elettronico di cui non ricorderò mai il nome, l'armadio è aperto e alcuni vestiti sono a terra, il suo zaino è posato all'angolo della stanza ancora aperto, le finestre sono anch'esse aperte e lasciano entrare l'aria che muove i miei capelli, nonostante sia un maniaco dell'ordine non ho intenzione di mettere a posto nulla, è tutto perfetto, manca solo T/N...

T/N's pov
Sento qualcuno che mi muove la spalla, apro lentamente gli occhi e noto che questa persona è Bertholdt (non mi ricordo se si scrive cosi)
T/N: Che..succede?
Berholdt: Siamo arrivati
T/N: Ah..
Solo ora mi accordo di essere stata tutto il tempo sulle spalle di Rainer, mi sbrigo a scendere e cerco di capire dove sono, finché improvvisamente non mi torna in mente qualche flashback.
Flashback
T/N: Non mi riuscirai mai a prendere!
N.p.: (Nome padre) : E invece sì, sto arrivando!
Io e papà stiamo correndo in un prato, è una giornata veramente bella, il sole risplende e gli uccellini volano in alto nel cielo.
Ad un certo punto sentiamo la voce della mamma che ci chiama per il pranzo.
La mamma è sempre stata una donna molto bella, ha dei L/C capelli C/C che riflettono i raggi del sole, dei bellissimi occhi C/O ed era gentile più di qualsiasi persona che abbia mai visto.
N.m. (Nome madre) : Su forza, è pronto!
Ci sediamo tutti a tavola e iniziamo a mangiare, la mamma e il papà cominciano a parlare mentre io li ascolto in silenzio. Ad un certo punto il papà mi guarda.
N.p: T/N, oggi ti porto in un posto
T/N: È un bel posto papà?
N.p: Certo tesoro!
Ma qualcosa non mi convinceva, sono sempre stata una bambina abbastanza intelligente per la mia età, papà aveva gli occhi lucidi mentre me lo diceva, qualcosa non andava, che mi stesse mentendo?
N.m: Su ,forza tesoro, preparati, in quel posto starai per molto tempo, la valigia è già pronta, finisci di mangiare
T/N: Ma verrete anche voi, vero mamma?
N.m: Per vari motivi purtroppo noi non possiamo venire, ma starai con degli amici, fidati, starai meglio gli.
Io non volevo stare con degli sconosciuti, e tanto meno volevo andarmene da qui, perché dovrei?
Appena finito di mangiare andai subito a prepararmi per andare in quel posto a me sconosciuto. La mamma prese la valigia e insieme a papà ci dirigemmo verso il boschetto lì vicino, perché andare in un bosco? Che questi loro amici abitino nei boschi?
Ad un certo punto papà si ferma, tira fuori da una tasca un oggetto strano, e ad un certo punto si aprì una specie di portale, uno di come quelli nelle favole che mi leggeva sempre la mamma la sera prima di andare a dormire. La mamma mi passò la valigia per poi stringermi forte in un abbraccio, la stessa cosa la fece dopo il papà. Ma io non capivo, cosa stava succedendo? Perché il papà e la mamma all'improvviso piangono?
Il papà mi diede una leggera spinta verso quel portale come a farmi capire di entrarci dentro, mi avvicinai e prima di entrare lì salutai
T/N: Ci rivedremo presto, vero?
N.m: Non lo so tesoro, ma ci rivedremo di sicuro ora vai
Non me lo fecj ripetere due volte, essendo una bambina pensai che fossero cosa da grandi, che io non potessi capire cosa stesse succedendo.

Una volta entrata attraversai per un breve tempo un corridoio completamente viola, appena ne uscì mi trovai in un mondo completamente diverso, ad accogliermi accanto al portale c'erano un signore e una signora, sembravano gentili, e infatti lo erano, mi accolsero a casa loro.

Skip time
Ormai sono passati quattro anni da quell'evento,  Akane e Haru, i signori che mi hanno accolto, mi hanno spiegato come funzionano le cose in quel mondo, ma non hanno mai voluto dirmi il perché io fossi lì, ogni volta che glielo chiedevo cambiavano argomento. Purtroppo un anno dopo che mi hanno accolta sono morti,è stato un forte colpo al cuore, ormai mi ci ero affezionata, erano come una seconda famiglia per me.Prima che morissero ho iniziato ad andare in un posto chiamato scuola, mi piace tanto andarci, ho conosciuto molti bambini e le signore che ci lavorano lì sono molto gentili con me, mi piace tanto studiare,soprattutto M/P (materia preferita), non so perché ma questa materia mi ha affascinata sin da subito.
Ora sono sul divano, sto usando il mio telefono, è veramente un oggetto strano, ma è molto divertente usarlo. Ad un certo punto qualcuno bussa alla porta
??: T/N! Ci sei?!
??: T/N!
Fine flashback
Bertholdt: T/N! Ci sei?!
T/N: Oh si scusa..
Rainer: Sono dieci minuti che fissi il nulla
T/N: Comunque...posso sapere dove siamo? Mi è famigliare ma...non riesco proprio a ricordare..
Rainer: Questo posto T/N...è quello dove sei nata..
T/N: C-cosa?
Rainer: Si...forza entriamo,  ti staranno aspettando...Ora sei a casa..

You're mine ~ Levi x reader Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora