PROLOGO

19 3 0
                                    

"Gli occhi sono lo specchio dell'anima".

Sinceramente non so chi sia stato il primo a citare questa frase, sembrerà ignorante da parte mia ma per me può essere stato Gandhi come può esser stato il mio vicino di casa rozzo. Il punto è che chiunque sia stato aveva ragione, forse troppa, perché sinceramente la verità fa paura a tutti ed è brutto sapere che qualsiasi persona attenta possa vederla ogni volta che vuole senza fare nessuno sforzo. Può rivelare immenso dolore, la bravata di una notte, o anche, nel peggiore dei casi la morte. Mi dispiace dire un'altra verità ma si, non sempre chi respira vive, questo è un effetto della sindrome del cuore anestetizzato.

Fortunatamente non sempre è così, ovviamente la sindrome è la stessa ma i cuori si distinguono in base alla persona che se ne prende "cura". Perché tra virgolette? Spiego subito. Quante volte piangendo avete detto "ora avrò cura del mio cuore, non lo cederò più così facilmente". Questa è la risposa ragazzi, quella che avete pensato "e quando mai ho mantenuto quella promessa?!". Ebbene, faccio lo stesso pensiero anche io ogni volta che me lo domando.

Che ci posso fare se ho il cuore anestetizzato?

La sindrome del cuore anestetizzatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora