Come stelle cadenti.

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È normale vederlo qui accanto a me che mi stringe la mano e mi sorride? Non lo vedevo da tanto e non mi capacito di come io riesca a ricordare ogni particolare del suo viso? E pensare che io dopo poco dimentico tutto, persino il giorno del mio compleanno. Quindi non mi spiego come sia possibile che io ricordi così tanto.. o meglio, non mi spiego come sia possibile che lo senta così tremendamente vicino a me.

Lui, con il suo fantastico sorriso, il suo sguardo dolce e timido ma allo stesso tempo bramoso di quegli attimi che passiamo insieme, come se non ne avesse mai abbastanza. Molto probabilmente l'ho solo sognato uno sguardo del genere, eppure avrei giurato che almeno una volta così mi ci ha guardata. Mi è bastata solo quella volta, che anche se metto in dubbio esista, mi fece diventare dipendente, come se del resto non me ne importasse più nulla, azzerando completamente la percezione del mondo esterno. C'erano i suoi occhi lì, davanti a me, solo quelle due pozze colorate da emozioni che mi drogavano. Ignoravo ciò che mi circondava, la gente poteva anche ridere ma il mio sguardo sarebbe rimasto incollato al suo ugualmente. Io che solitamente mi sento a disagio a sostenere lo sguardo di qualcuno a lungo, non potevo permettermi di perdere nemmeno una mossa di quei due specchi. Con lui ero felice anche se non è mai stato mio, tuttavia più ci penso più lo sento vicino, talmente tanto che non mi sorprenderei se ne riuscissi ad avvertire l'odore. Desidererei tanto che tutti quei sogni dove lui ed io ne eravamo protagonisti, quelli in cui ci tenevamo per mano, si avverassero. Ma una cosa l'ho capita; per quanto tu possa pregare le stelle non esaudiranno mai il tuo desiderio, anzi, si impegneranno a finché non si avveri.

''Tutto è possibile'', peccato che nella realtà questa frase viene utilizzata più come uno slogan per far credere ai bambini di poter fare tutto e per quanto voglia contraddire questo detto.. ci credo anche io.. forse anche troppo. Infondo non penso di esser cambiata tanto dalla bambina che guardando le stelle chiedeva di poter diventare una delle Winx. Alla fine tutti speriamo che tutto vada bene desiderando la vita che più ci aggrada. Ma così è più bello vivere, anche se riempiamo il nostro cuore di speranze quasi impossibili da realizzare. Perche l'uomo questo è, una stella cedente, miliardi di stelle cadenti che nell'arco del loro viaggio finiscono per schiantarsi o consumarsi, lasciandosi dietro quella scia di azioni, pensieri e amori... lo spettacolo più bello del mondo. Magari anche le stelle guardandoci da lì sopra credevano di poter esprimere un desiderio.. ed inevitabilmente finiamo con il desiderare la stessa cosa:

''desidero di non schiantarmi''.

Non sanno di essere lo spettacolo che tutti aspettano di poter guardare. Come anche noi allo scuro del medesimo pensiero da parte loro. Chiediamo troppo l'uno dall'altra e non ci accorgiamo che la vera magia che occorre per riuscire nell'impossibile è già in noi, ovvero la nostra stessa forza di volontà. Basta! Non aspettate più la sera di San Lorenzo per chiedere al cielo di fare tutto il lavoro al posto nostro!
Uscite sotto quel mare pieni di lumini ora e fate congiungere le vostre mani chiudendo gli occhi.
Focalizzate il vostro sogno e scandite bene le parole: '' io realizzerò il mio sogno, costi quel che costi ''.

La sindrome del cuore anestetizzatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora