✂ Tipologie di Anime e Manga

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Oltre ai generi come fantasy e horror, gli anime e i manga vengono spesso suddivisi in vari generi a seconda del pubblico a cui sono indirizzati per gli argomenti trattati.
Ecco una lista più o meno completa:

Kodomo
[子供]
Sono quegli anime indirizzati perlopiù ai bambini sotto i 10 anni. Non hanno disegni molto dettagliati e i loro episodi sono autoconclusivi o comprendono archi narrativi molto brevi di massimo 3 puntate.

Shōnen
[少年]
Originariamente indirizzato ai ragazzi tra i 12 e i 18 anni, nulla vieta agli adulti e alle ragazze di guardarli. Iniziano a comparire un po' di dettagli in più e quell'area cartoonesca scompare. I protagonisti sono, in genere, ragazzi della stessa età delle persone per cui era originariamente progettato. Sono spesso ambientati in mondi fantasy e non si affrontano temi molto importanti, la violenza è abbastanza presente, ma in modo non eccessivo da traumatizzare il povero ragazzino spettatore. La stessa cosa vale per il fan-service, che si limita a qualche costume un po' troppo scollato e cose del genere. Si parla quindi di ragazzi che affrontano difficoltà quotidiane o (spesso) surreali, come combattimenti e cose del genere, in archi narrativi tra i 12 e i 25 episodi (la durata approssimativa di una stagione), che spesso lasciano suspense per poi essere continuati in una seconda stagione composta da altrettante puntate. Si può osservare l'evoluzione caratteriale dei (alcuni) personaggi nel corso degli episodi, ci si accorge che non si tratta più di personaggi statici mirati ad intrattenere dei bambini con episodi autoconclusivi. Quindi, si sviluppa una trama.

Shōjō
[少女]
È la controparte "femminile" degli shōnen (ma, di nuovo, nulla vieta ai ragazzi e agli adulti di apprezzare questo genere). Più che combattimenti in mondi fantasy, qui si parla di problemi romantici tra i banchi di scuola. Non mancano colpi di scena, personaggi dinamici e, ovviamente, gli archi narrativi sono come quelli degli shōnen.

Shōjō Mahō
[少女魔法]
Sottogenere degli shōnen, vede come protagoniste delle ragazze guerriere tra i 12 e i 18 anni che usano la magia o qualche gadget e arma magica, è stato inventato perlopiù per avvicinare le ragazze al genere shōnen. È ambientato spesso in una trama semi-realistica, dove la ragazza in questione deve tenere nascosta la sua "carriera" per qualche motivo valido che varia da anime a anime, mentre fronteggia i problemi di tutti i giorni, ma questo è solo uno degli esempi più comuni.
Vengono chiamati anche Majokko.

Seinen
[青年]
Si passa a trame più profonde che trattano temi più delicati in modo più approfondito, possono essere compresi a pieno da un pubblico maturo. I disegni si fanno più dettagliati e cupi. I temi trattati sono tanti, che sia il gioco d'azzardo, l'alcool, il crimine o altro... A volte è ambientato in trame fantasy o realistiche con qualche tocco irrealistico, come mostri strani o oggetti dai poteri disumani. La scelta del protagonista è varia, in quanto, al contrario di shōnen e shōjō, non è necessario che lo spettatore abbia pressoché la stessa età, quindi varia da semplici liceali ad adulti in crisi di mezza età.

Jōsei o Ladies
[女性 o レディース]
È un'evoluzione dello shōjo, che vede le protagoniste, ormai adulte, affrontare i problemi da donna di tutti i giorni, tra amore e indipendenza, con un tono più serio e maturo.
Anche qui si riscontra uno stile più dettagliato e cupo.

Aniparo
[アニパロ]
Sono quegli anime mirati a parodizzare altri anime, con disegni spesso ridicoli o sproporzionati.

Hentai
[変態]
Non c'è molto da dire, sono semplicemente anime porno.

Shōnen-ai, Yaoi e Bara
[少年愛, ヤオイ e 薔薇]
Gli shōnen-ai e yaoi sono anche chiamati "Boys' Love", perché entrambi rappresentano una relazione romantica omosessuale tra ragazzi. Gli shōnen-ai sono abbastanza soft e si concentrano perlopiù sul piano romantico. Gli yaoi sono, invece, incentrati sul piano fisico e, talvolta, scappa anche qualche scena di sesso. Tuttavia, sono altamente stereotipate e irrealistiche, per questo sono specialmente seguiti e creati da fujōshi. Gli uomini gay preferiscono guardare i bara o "Men's Love" (chiamati anche gei komi), dove si hanno dei personaggi più puliti da stereotipi e non c'è una vera distinzione tra piano fisico e romantico, infatti, alcuni di questi sono direttamente porno gay.

Shōjō-ai e Yuri
[少女愛 e 百合]
Versione femminile meno famosa di Shōnen-ai e yaoi, infatti, non si parla di ragazzi ma di ragazze omosessuali, il concetto è sempre quello.

Ecchi
[エッチ]
Versione più soft degli hentai, si può dire che molti di questi non sono nemmeno incentrati sulla pornografia, ma sono comunque colmi di fan-service esagerato, tra scollature eccessive e riprese fuggiasche sotto le gonnelline delle ragazze.

Gore
[ゴー]
Gli anime gore sono anime straviolenti, che comprendono spesso mostri ammazza uomini o omicidi cruenti. Non si risparmiano nessuna scena, mostrando anche nel dettaglio i corpi martoriati dei malcapitati di turno. Le vittime possono essere di tutti i tipi, da semplici ragazzini ad adulti.

Cyberpunk e Steampunk
[シバーウプンク e スティアムプンク]
Il cyberpunk è un genere che si è sviluppato negli anni '80 e prevede un futuro prossimo e post-apocalittico, spesso usato nei seinen.
Dal cyberpunk nasce anche lo steampunk, anime che comprendono l'uso di macchine a vapore ambientati nel XIX secolo o in universi paralleli.

Gekiga
[劇画]
I gekiga, letteralmente "immagini drammatiche", raccontano storie tristi e sono spesso usati nei seinen e jōsei.

Mecha
[メカ]
I Mecha si sono sviluppati in genere per gli shōnen e i kodomo. Sono tutti quegli anime in cui sono presenti dei robot giganti che, spesso, combattono.

Meitanei
[探偵]
I meitanei sono tutti quegli anime che comprendono l'investigazione, sono dei gialli. Sono sia shōnen che seinen e comprendono archi narrativi brevi intorno ai 4 episodi.

Isekai
[異世界]
Sono tutti quegli anime che comprendono un protagonista che si risveglia, viene evocato, trasportato, o reincarnato improvvisamente in un universo parallelo. Possono ricordarsi del loro passato o no, spesso sono fantasy e l'universo in questione può eventualmente essere quello di un videogioco o di un'opera (immaginaria) posseduta dal protagonista, o direttamente un mondo virtuale o un universo immaginario che diventa realtà.

Spokon
[スポコン]
Quando l'anime gira intorno a un determinato sport, ovviamente è richiesta la massima conoscenza dello sport da parte dell'autore per poter scrivere in modo realistico.

Romakome
[ロマコメ]
I romakome sono un sottogenere degli shōjō, seguono i canoni romantici del genere, ma non sono posti in maniera pressoché seria, bensì in modo abbastanza comico. Infatti, i romakome dovrebbero essere delle commedie romantiche.

Suriraa
[スリラー]
I suriraa sono tutti quegli anime che ti turbano mentalmente, i cosiddetti horror psicologici.

Harem
[ハレム]
Gli harem si creano quando l'interesse amoroso di 3 o più ragazze gira attorno a un solo ragazzo. Quando i generi del centro dell'harem e di chi sta attorno a quest'ultimo si "scambiano", abbiamo un Reverse Harem, dunque 3 o più ragazzi il cui interesse amoroso gira intorno a una sola ragazza, mentre quando sono gay abbiamo un Gay Harem.

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