💫Ricominciare💫

"Tragiche Scoperte"

Passati 2 anni, la convivenza con Alec sembrava procedere bene: trovai un nuovo lavoro da segretaria, stavamo più tempo insieme, tutto procedeva a gonfie vele.
L'unica disgrazia fu che sua mamma morì dopo qualche giorno dalla proposta di matrimonio, ma Alec decise di provare a non pensarci troppo perché dovevamo pensare al nostro matrimonio e non potevamo stare più male.
Anche se cercava di nasconderlo, lui pensava molto alla mamma e stava male.
Un giorno, tornai più presto da lavoro e decisi di prendere l'iniziativa ad organizzare il nostro matrimonio.
Fu proprio mentre avevo trovato un bel ristorante, che il computer si spense.
Lo riaccesi subito e iniziai a cercare nella cronologia delle ricerche, mi salì l'ansia per paura di aver perso quella pagina, non avevo letto il nome del ristorante e sarebbe stato troppo difficile trovarlo entro un'ora e mezza: volevo fare una sorpresa ad Alec quando sarebbe tornato.
Mentre cercavo, mi accorsi di un sito per incontri e decisi di andare fino in fondo: aprii il sito e trovai cose che non avrei voluto trovare.
Alec mi stava tradendo, per la seconda volta!
Iniziai a piangere, ma stavolta dovevo essere più forte e affrontare quello che avevo scoperto!
Aprii tutte le chat, una ad una, leggendo tutte le cose che diceva con altre ragazze.
Si vedevano, le portava in ristoranti lussuosi e dopo in albergo.
La chat che mi deluse più di tutte fu quella con una persona che conoscevo bene: Molly!
Quella che io definivo la mia migliore amica.
Lei era l’unica a sapere del mio passato con Alec e del suo tradimento, con lei io mi sfogavo, piangevo, ed ora?
Ora era stata lei a pugnalarmi alle spalle!
Come aveva potuto andare a letto con la persona con la quale immaginavo un futuro?
Tutto questo sembrava un film, ma decisi di tenere la chat aperta fino al rientro di quel coglione, però ci doveva essere qualche altra prova!
Cercai ovunque, fino a quando aprii il cassetto ed una pen drive catturò la mia attenzione.
La inserii nel computer e trovai foto hot che lui si scambiava con le sue 12 amanti, tra cui Molly.
Andai subito da Molly: non ce la facevo ad aspettarlo!
Arrivai da lei con gli occhi gonfi dal pianto e dalla rabbia.
Aprì la porta e, vedendomi in quelle condizioni, mi abbracciò, ma io la evitai e iniziai a raccontarle tutto quello che avevo scoperto.
Ebbe il coraggio di provare a confortarmi.
La lasciai parlare, fino a quando…
“Amore, dov’è il phon?”
Era la voce che ogni mattina mi diceva “amore vado a lavoro”.
Mi girai, vidi Alec che, vedendomi, rimase pietrificato; gli tirai uno schiaffo e me ne andai. Provò a chiamarmi più volte, ma spezzai la scheda.
Vagai per la città, senza poter chiamare nessuno, fino ad arrivare alla stazione.
Da quel giorno doveva cambiare tutta la mia vita.
Dovevo cambiare città.
Avrei preso il primo treno senza una meta, ma in quel momento avrei  voluto solo dimenticare tutto.
Mentre aspettavo il treno, iniziai a sentirmi male.
Le gambe iniziarono a tremare, la testa a girare, la vista ad offuscarsi.
Persi il treno.
Vidi arrivare una persona.
Due occhi blu che luccicavano.
Svenni.