I ragazzi rimasero tutti senza fiato , inginocchiati in quell'anonimo parcheggio che era stato il teatro di un dramma , il più violento che avessero mai visto.
Le anime erano tornate nei loro corpi , o quasi ... L'anima di Silvio era finita chissà dove , ma tutti nel loro silenzio si stavano preparando al peggio , con gli occhi gonfi di lacrime Viola si accasciò a terra , dopo essersi resa conto che per qualche strano scherzo del destino era rimasta intrappolata nel corpo di Silvio.
V < cos'è successo ? perchè sono ancora qui !!!! >
Io stavo qualche metro più giù , quel tanto che bastava a non farmi vedere , non sapevo chi fossero quei ragazzi ne che cosa avessero fatto per cacciarsi in quel casino , ma avevano l'aria di essere i buoni . Li osservavo da lontano dietro un cespuglio , e tra me e me , mi domandavo cosa diavolo c'entrassi io , gli uomini che sembravano zombie se ne erano andati , ma uno di loro che era steso a terra , era ancora "vivo" e si rialzò per attaccare di nuovo . I ragazzi lo videro ma nessuno dei loro poteri poteva aiutarli , l'unico che avrebbe potuto era quello di Silvio , che però Viola non sapeva usare .... allora stesi un braccio in avanti , come a prendere il tizio per il collo , mi guardai attorno e vidi dei paletti metallici , che spuntavano dai un vecchio muro li vicino ... e ce lo lancia contro.
volevo fare qualcosa per aiutarli , e mi era bastato solo tendere un braccio per farlo , cosa mi stava succedendo ? perchè proprio a me ? Queste capii erano domande a cui solo quei ragazzi potevano rispondere.
Marco e Andrea si guardarono in giro cercando la persona che li aveva aiutati , ma io scappai , volevo avvicinarmi ma ero confusa , molto confusa ... e avevo bisogno di riflettere .
Tornai a casa e aprendo il portone fu come se entrassi in un altra dimensione , mi ritrovai in una stanza che non conoscevo...
Marco entrò nella sua stanza , e si buttò sul letto con l'intenzione di sprofondarci , gli altri lo seguirono senza dire una parola , erano stanchi , scoraggiati e confusi e in fondo non c'era molto da dire . Andrea si sedette sulla sedia alla scrivania , Viola/Silvio faceva su e giù agitandosi sempre di più ad ogni passo che faceva ......
M < ma che è successo ? voi avete qualche idea ? >
A < no > disse scuotendo la testa
V < perchè sono ancora qui cazzo !! > e si indicò
M < non lo sò .... non lo sò ma qualcuno ci ha aiutati >
A < dove sono Giulia e Gabriele qualcuno li ha visti ? forse sono stati loro >
M < io non li ho visti >
V < nemmeno io > rispose nervosamente Viola
Ripiombarono tutti nel silenzio , guardandosi con sguardi vuoti , cercando una spiegazione razionale , pur non essendoci nulla di razionale in tutta quella storia . Ad un certo punto squillò il telefono , Marco si allungò per prendere il cordless e rispose ..
M < pronto .... ah ciao , no non c'è ... ok ciao >
A < chi era ? >
M < niente era mia madre >
Ero li , ero li con loro e potevo sentire ciò che stavano dicendo , ma sembrava che non si accorgessero di me della mia presenza , allora provai a parlare... ma niente non mi sentivano , dopo poco sentii chiamarmi e venni riportata indietro , con una corda invisibile al portone di casa mia , il flash finii e le cose erano ancora pià complicate.
<< Gli esperimenti non sono andati bene i soggetti originali si sono ribellati e hanno controllato i loro poteri , pur non conoscendone l'origine. Il secondo tentativo è stato un completo fallimento >>
Lo scienziato che aveva partecipato al progetto - Vex - tentava di razionalizzare il tutto , scrivendo sul suo tacquino nero , i laboratori ormai erano stati distrutti dal sogetto N° 2 identificata come Giulia croce.
Il mio vicino di casa mi aveva salutata ma non lo avevo sentito , con un sorriso mi chiese se stessi bene
V < tutto bene signor Marchi e lei come sta ? >
< eh mia cara Valentina potrebbe andare meglio ma non mi posso lamentare .... tu piuttosto come stai ? sei bianca come uno straccio >
V < dormo poco tutto qui ma sto bene.. >
Non era molto vero ma non sapevo nemmeno io quello che avevo , lo salutai frettolosamente e salii in casa. Non c'era nessuno ero sola , andai dritta in camera mia aprii il cassetto in basso alla mia scrivania , e presi il moleskine nero....
Venerdì 19 Ottobre
Ho avuto un altro episodio , era come un sogno ... ma ero cosciente , ho visto dei ragazzi in pericolo , questa volta ho riconosciuto il posto e sono andata..... quando sono arrivata però per una era troppo tardi. Sono tornata a casa senza farmi vedere da loro , ma appena ho aperto il portone ho varcato la soglia di una camera da letto , la camera di uno di loro , parlavano di quello che era successo.
Oggi ho scoperto di avere un altro potere , credo si tratti di telecinesi . Però continuo a domandarmi perchè , da dove nascano questi poteri che ho , che sto scoprendo e perchè proprio io !!!
Va avanti da mesi ormai e l'unica cosa che sono riuscita a scoprire è che ci sono altri ragazzi con capacità simili alle mie : Devo conoscerli !!
Chiusi il moleskine e mi buttai sul letto , dopo qualche minuto mi arrivò un messaggio , era il ragazzo che avevo conosciuto in libreria qualche mese prima , e l'unica cosa normale che mi era capitata da un pò di tempo.... Un giorno mi trovavo in una piccola libreria del centro , cercavo un libro che non trovavo da nessuna parte , e una mia amica mi disse che forse li lo avrei trovato...trattandosi di un edizione piuttosto vecchia , quella particolare libreria avrebbe fatto al caso mio.
Mi trovavo tra vecchi scaffali pieni di libri impolverati , quando mi scontrai con un ragazzo ... e quello che mi ritrovai davanti era forse il ragazzo più bello che avessi mai visto , mi prese per le spalle per non farmi cadere , poi sorrise e si scusò ...
V < no scusami tu sono io che in mezzo a tanti libri mi isolo e non sto attenta a niente >
Lo guardai imbarazzata mentre lui continuava a sorridere , poi si rese conto di tenermi ancora per le spalle e mi lasciò
< scusami ... succede lo stesso anche a me >
e andò verso la cassa , poco dopo andai anche io e mi accorsi che gli era caduto qualcosa dalla tasca ... la raccolsi, era un foglietto di carta ... un volantino di un pub, pieno di appunti che sembravano esperimenti di chimica , come quelli che si fanno a scuola....