Erano segni che non capivo, uomini senza volto? e poi un indirizzo...
V < ehi !! ti è caduto questo !!! > dissi ad alta voce ..
Il ragazzo però si era già allontanato , pagai il libro che avevo preso e decisi di andare a dare un occhiata all'indirizzo che c'era scritto sul volantino . Quella sera mi sentivo strana , ero attratta inspiegabilmente da un ragazzo di cui non sapevo nulla . L'indirizzo mi portò ad un locale , un pub dove non ero mai stata , entrai... l'ambiente era scuro tipico dei pub , tavolini piccoli qua e la , gente che chiacchierava... Mi avvicinai al bancone , il barista mi guardò e chiese
< che prendi ? >
V < ehm! una corona grazie >
Lui sorrise , gli avevo praticamente servito una battuta sul piatto d'argento....
< agli ordini mia regina... >
Nonostante tutto lo guardai sorpresa e sorrisi , bevuto il primo sorso di birra , poggiando il bicchiere dissi
V < scusa ... posso chiederti una cosa ? >
Il barista si avvicinò , e pulendo il bancone si sporse in avanti verso di me per ascoltare...
< dimmi >
V < per caso conosci questo ragazzo ? è il suo numero...... Gabriele 338... >
C'era scritto anche un indirizzo , ok il nome e il numero non dicevano poi molto , e il barista mi disse dispiaciuto che non ne aveva idea .
V < certo... scusami per il disturbo >
Sorrise dispiaciuto per non essermi stato d'aiuto
< vengono molte persone qui ... ma aspetta un pò fammi vedere....>
Prese il foglio lo guardò bene , poi gli si illuminò il viso... battè il dito sul foglio e disse
< ma certo questa band ha suonato l'altra settimana... e adesso ricordo un ragazzo che mi ha chiesto una penna e aveva questo volantino in mano >
V < forse è il ragazzo che sto cercando... com'era ? >
< non è che me lo ricorda benissimo , ma era alto magro , con i capelli corti... ah!! e un pò di barba ... del tipo finta non curata >
V < dev'essere lui !! non è che magari sai se questa sera viene ?... >
< no ma... scusami se te lo dico , hai provato a chiamare il numero ? >
Che testa !! no che non ci avevo provato , chissà perchè l'istinto mi disse di andare direttamente all'indirizzo che c'era scritto sul volantino , quello del Pub non l'altro.
V < no ma cosa avrei potuto dirgli ! >
< perchè adesso invece lo sai.... >
Ma prima che potessi rispondergli , il ragazzo del mistero entrò nel pub... il barista mi fece segno di guardarmi dietro , e girandomi lo vidi ... si era proprio lui ed era molto carino. Mi alzai di scatto dallo sgabello rischiando anche di cadere , andai verso di lui , ma quando gli fui davanti non ebbi il coraggio di dirgli niente. Lui mi oltrepassò senza neanche notarmi , era molto più alto di me e sicuramente a buon bisogno nemmeno mi aveva vista... lo guardai e con lo sguardo senza farmi sorprendere lo seguii fino al tavolo a cui era andato a sedersi, tornai al bancone e il barista leggermente divertito mi fece
< ehi non gli avrai fatto troppe domande ? >
V < ahah spiritoso , ma non sapevo come presentarmi >
< magari dicendogli il tuo nome no eh' ? ... vabè , comunque adesso me lo ricordo bene .. è un tipo strano se ne sta spesso per conto suo , e non parla con nessuno a parte dei ragazzi che vengono ogni tanto >
Un tipo solitario...chissà perchè ma non mi sorprende più di tanto , dopo dieci minuti decisi di avvicinarmi di nuovo , una volta davanti a lui gli sorrisi e lui forse per gentilezza ricambiò , poi molto goffamente dissi..
V < ciao.. >
Il ragazzo evidentemente non si era mai trovato in una situazione del genere , e sinceramente nemmeno io ma rispose comunque
G < ciao >
V < Valentina > dissi porgendogli la mano,
G < Gabriele >
V < ecco io... scusami eheh >
mi guardava con la classica faccia da punto interrogativo e sorrideva sommessamente , di sicuro per non ridermi in faccia , e se ne stava li aspettando che dicessi qualcosa
V < giuro non ho mai fatto una cosa del genere ma.... >
gli porsi il foglio che stringevo nervosamente in mano , tentando di parlare e poi continuai...
V < ci siamo scontrati questo pomeriggio in libreria e ti è caduto questo... ho pensato fosse importante >
lui spostò il suo sguardo sul foglio e allungò una mano per prenderlo , lo osservò e poi disse sorridendomi
G < grazie... non c'era bisogno >
V < bè volevo anche rivederti per ringraziarti >
G < di cosa? >
V < per non avermi fatto cadere >
dissi sfoggiando un timido sorriso , poi non avendo nient'altro da dirgli , ed essendo molto imbarazzata , lo salutai e feci per andarmene...... ma lui mi fermò e mi invitò a sedermi al suo tavolo per bere qualcosa insieme . A detta del barista quel ragazzo non dava molta confidenza e se ne stava sempre seduto da solo , pensando a chissà cosa , apparendo anche piuttosto strano , parlammo per tutta la sera e trascorsi una bella serata. Una volta salutato Gabriele mi diressi verso casa , lui si offrì di accompagnarmi da vero gentiluomo , ma io rifiutai... non mi fidavo ancora abbastanza per fargli vedere dove abitassi.
Da quel giorno iniziammo a sentirci spesso , non pensavo fosse possibile avere un intesa cosi forte con una persona che non conoscevo , ma con lui mi sentivo bene.
****
Marco si alzò dopo aver riattacato il cordless alla base , guardò i ragazzi e disse
M < ragà dobbiamo tornare là >
A < ma te sei matto !!! io la non ce rimetto piede >
disse Andrea deciso , mentre Viola continuava a guardare fissa nel vuoto , senza nemmeno ascoltare ciò che i ragazzi stavano dicendo
M < lo so nemmeno a me va di tornarci è l'ultimo posto dove metterei piede in questo momento.... ma dobbiamo riprendere il corpo di Viola >
solo a quel punto Viola alzò lo sguardo , e dopo qualche secondo di silenzio disse
V < ha ragione Marco >
A < oh ma che a stai a di.... io non vengo lo stesso poi fate come ve pare >
V < Andrea pensaci... adesso come adesso quello è il posto più sicuro se andiamo a vedere.... e poi il mio corpo è ancora lì ... non ce lo posso lasciare >
A < per me va a fini male >
Guardavo lo schermo del mio cellulare pensando che avevo bisogno di distrarmi , così risposi a Gabriele che mi aveva mandato un sms chiedendomi di vederci , perchè voleva parlarmi... -- Vediamoci al solito posto tra un ora -- La risposta non tardò ad arrivare , un semplice e chiaro -- Ok --