Capitolo 2

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Erano segni che non capivo, uomini senza volto? e poi un indirizzo...

V < ehi !! ti è caduto questo !!! >  dissi ad alta voce ..

Il ragazzo però si era già allontanato , pagai il libro che avevo preso e decisi di andare a dare un occhiata all'indirizzo che c'era scritto sul volantino . Quella sera mi sentivo strana , ero attratta inspiegabilmente da un ragazzo di cui non sapevo nulla . L'indirizzo mi portò ad un locale , un pub dove non ero mai stata , entrai... l'ambiente era scuro tipico dei pub , tavolini piccoli qua e la , gente che chiacchierava... Mi avvicinai al bancone , il barista mi guardò e chiese

< che prendi ? >

V < ehm! una corona grazie >

Lui sorrise , gli avevo praticamente servito una battuta sul piatto d'argento....

< agli ordini mia regina... >

Nonostante tutto lo guardai sorpresa e sorrisi , bevuto il primo sorso di birra , poggiando il bicchiere dissi

V < scusa ... posso chiederti una cosa ? >

Il barista si avvicinò , e pulendo il bancone si sporse in avanti verso di me per ascoltare...

< dimmi >

V < per caso conosci questo ragazzo ? è il suo numero...... Gabriele 338... >

C'era scritto anche un indirizzo , ok il nome e il numero non dicevano poi molto , e il barista mi disse dispiaciuto che non ne aveva idea .

V < certo... scusami per il disturbo >

Sorrise dispiaciuto per non essermi stato d'aiuto

< vengono molte persone qui ... ma aspetta un pò fammi vedere....>

Prese il foglio lo guardò bene , poi gli si illuminò il viso... battè il dito sul foglio e disse

< ma certo questa band ha suonato l'altra settimana... e adesso ricordo un ragazzo che mi ha chiesto una penna e aveva questo volantino in mano >

V < forse è il ragazzo che sto cercando... com'era ? >

< non è che me lo ricorda benissimo , ma era alto magro , con i capelli corti... ah!! e un pò di barba ... del tipo finta non curata >

V < dev'essere lui !! non è che magari sai se questa sera viene ?... >

< no ma... scusami se te lo dico , hai provato a chiamare il numero ? >

Che testa !! no che non ci avevo provato , chissà perchè l'istinto mi disse di andare direttamente all'indirizzo che c'era scritto sul volantino , quello del Pub non l'altro.

V < no ma cosa avrei potuto dirgli ! >

< perchè adesso invece lo sai.... >

Ma prima che potessi rispondergli , il ragazzo del mistero entrò nel pub... il barista mi fece segno di guardarmi dietro , e girandomi lo vidi ... si era proprio lui ed era molto carino. Mi alzai di scatto dallo sgabello rischiando anche di cadere , andai verso di lui , ma quando gli fui davanti non ebbi il coraggio di dirgli niente. Lui mi oltrepassò senza neanche notarmi , era molto più alto di me e sicuramente a buon bisogno nemmeno mi aveva vista... lo guardai e con lo sguardo senza farmi sorprendere lo seguii fino al tavolo a cui era andato a sedersi, tornai al bancone e il barista leggermente divertito mi fece

< ehi non gli avrai fatto troppe domande ? >

V < ahah spiritoso , ma non sapevo come presentarmi >

< magari dicendogli il tuo nome no eh' ? ... vabè , comunque adesso me lo ricordo bene .. è un tipo strano se ne sta spesso per conto suo , e non parla con nessuno a parte dei ragazzi che vengono ogni tanto >

Un tipo solitario...chissà perchè ma non mi sorprende più di tanto , dopo dieci minuti decisi di avvicinarmi di nuovo , una volta davanti a lui gli sorrisi e lui forse per gentilezza ricambiò , poi molto goffamente dissi..

V < ciao.. >

Il ragazzo evidentemente non si era mai trovato in una situazione del genere , e sinceramente nemmeno io ma rispose comunque

G < ciao >

V < Valentina > dissi porgendogli la mano,

G < Gabriele >

V < ecco io... scusami eheh >

mi guardava con la classica faccia da punto interrogativo e sorrideva sommessamente , di sicuro per non ridermi in faccia , e se ne stava li aspettando che dicessi qualcosa

V < giuro non ho mai fatto una cosa del genere ma.... >

gli porsi il foglio che stringevo nervosamente in mano , tentando di parlare e poi continuai...

V < ci siamo scontrati questo pomeriggio in libreria e ti è caduto questo... ho pensato fosse importante >

lui spostò il suo sguardo sul foglio e allungò una mano per prenderlo , lo osservò e poi disse sorridendomi

G < grazie... non c'era bisogno >

V < bè volevo anche rivederti per ringraziarti >

G < di cosa? >

V < per non avermi fatto cadere >

dissi sfoggiando un timido sorriso , poi non avendo nient'altro da dirgli , ed essendo molto imbarazzata , lo salutai e feci per andarmene...... ma lui mi fermò e mi invitò a sedermi al suo tavolo per bere qualcosa insieme . A detta del barista quel ragazzo non dava molta confidenza e se ne stava sempre seduto da solo , pensando a chissà cosa , apparendo anche piuttosto strano , parlammo per tutta la sera e trascorsi una bella serata.  Una volta salutato Gabriele mi diressi verso casa , lui si offrì di accompagnarmi da vero gentiluomo , ma io rifiutai... non mi  fidavo ancora abbastanza per fargli vedere dove abitassi.

Da quel giorno iniziammo a sentirci spesso , non pensavo fosse possibile avere un intesa cosi forte con una persona che non conoscevo , ma con lui mi sentivo bene.

****

Marco si alzò dopo aver riattacato il cordless alla base , guardò i ragazzi e disse

M < ragà dobbiamo tornare là >

A < ma te sei matto !!! io la non ce rimetto piede >

disse Andrea deciso , mentre Viola continuava a guardare fissa nel vuoto , senza nemmeno ascoltare ciò che i ragazzi stavano dicendo

M < lo so nemmeno a me va di tornarci è l'ultimo posto dove metterei piede in questo momento.... ma dobbiamo riprendere il corpo di Viola >

solo a quel punto Viola alzò lo sguardo , e dopo qualche secondo di silenzio disse

V < ha ragione Marco >

A < oh ma che a stai a di.... io non vengo lo stesso poi fate come ve pare >

V < Andrea pensaci... adesso come adesso quello è il posto più sicuro se andiamo a vedere.... e poi il mio corpo è ancora lì ... non ce lo posso lasciare >

A < per me va a fini male >

Guardavo lo schermo del mio cellulare pensando che avevo bisogno di distrarmi , così risposi a Gabriele che mi aveva mandato un sms chiedendomi di vederci , perchè voleva parlarmi...              -- Vediamoci al solito posto tra un ora --  La risposta non tardò ad arrivare , un semplice e chiaro -- Ok --

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