Era così pulita e delicata e nella sua bustina trasparente, sembrava brillare.
La sua mente cercava con così bisogno tre motivi per non ricaderci giù, per non rifinire nella sua trappola che finiva per farlo girare in un circolo vizioso.
Strinse le mani al tavolino nero mentre continuava ad osservarla, si maledisse;
Maledisse la sua carne debole che aveva un così disperato bisogno della polverina bianca come la neve, nelle sue vene.
Continuò a guardarla iniziando a girare intorno al tavolo con le mani che torturavano i capelli tirandoli avanti e indietro.
Solo tre motivi, dammi solo tre motivi. Chiuse gli occhi e con le mani tremanti aprì la bustina e versò il contenuto sul tavolino, aveva sembianze innocue, soffice come la neve con la quale da piccolo si divertiva a giocarci.
Ma non lo era, in pochi grammi era la rovina.
La divise in tre striscioline ordinate. Si avvicinò ad una e la tiro su mandandola direttamente nel cervello.
Questa è per te.
Si avvicinò alla seconda e la prese come la prima.
Questa è per me.
Si avvicinò all'ultima con gli occhi chiusi e la mente piena di rimorsi di chi stava per riperdere tutto.
Questa è per noi.
I motivi li aveva finalmente trovati. Tre motivi che gli sciolsero la presa dalla lucidità buttandolo in una corsa infinita nel buio alla ricerca di uno spiraglio di luce.
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|| 𝐖hite 𝐋ady ||
RandomQuando arriva la sera e sorge la luna. tutti i palazzi dentro di lui cadono provocando un esplosione. La maschera come ceramica si spezza in mille pezzi sul terreno svegliando gli spettri, felici del momento di debolezza lo tirano giù nell'abisso b...