Disforia

23 3 0
                                    

La carne debole era incastrata in una ragnatela di funi ruvide,
Le viscere spezzate chiedevano pietà,
era così frustrato che non poteva muoversi,
Infastidito per il dolore continuo che martellava nelle orecchie,
Voleva tornare nel suo bosco, coricarsi sul erba fresca,
Urlare felice contro le stelle,
Anche se...
Non si ricordava nemmeno più come si facesse,
La gola sembrava piena di acqua bollente, che non ne voleva sapere di uscire.
gli era stato rubato tutto,
Non si apparteneva più.

Ormai era troppo lucido,
Pezzi di realtà gli infastidivano gli occhi semichiusi.

E così un altro giorno finiva.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 14, 2020 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

 || 𝐖hite 𝐋ady ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora