Un padre resta sempre un padre

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Piccolissima premessa:
Ci terrei a ringraziare Ar4lWorld perchè mi ha ispirato e incoraggiato a scrivere questa storia, passate anche a leggere le sue storie sono fantastiche, ma ora vi lascio alla storia, grazie davvero per il supporto
El
Stavo andando via da casa, stavo andando via da Mike, da Will e da tutti, sarei partita con Joyce, mentre Will sarebbe rimasto ad Hawkins, volevo andarmene da lì, non mi sentivo a mio agio, avevo perso una delle persone a cui tenevo più di tutti: il mio papà, avevo letto la sua lettera e per pochi secondi mi era sembrato di sentirlo parlare, di dirmi che era tutto apposto, che lui sarebbe tornato ed io non sarei rimasta mai sola, ma ero già da sola, da lì a poco sarei arrivata a New York e avrei iniziato la New York high school, ero agitata.
Appena arrivata Joyce mi mostrò l'appartamento che mi stava dando, lei sarebbe dovuta tornare da Jon e Will e io avrei cominciato la mia vita da ragazza normale, io e mike ci eravamo dati un ora precisa in cui tutti i giorni ci saremo parlati, Joyce era ripartita, sapeva che avevo bisogno di stare sola, e adoravo il fatti che mi capisse.
Avevo solo 14 anni, ma Joyce, in quei tre mesi in cui avevo vissuto a casa byers, aveva capito che ero molto matura.
Ma io non avevo bisogno di stare sola, più di ogni altra cosa avevo bisogno di lui, del mio papà, avevo bisogno di Hopper, ma lui mi era stato portato via dai quei russi malefici, poi, fu proprio in quel momento, mentre ero da sola, in lacrime, a guardare il soffitto, che mi balenò un idea, forse folle, in mente, e se lui non fosse mai morto? Se fosse stato rapito da qualcosa o più precisamente qualcuno? Se lui avesse bisogno di me in quel momento? Presi una fascia per connettermi e cercarlo, ma fu in quel momento che mi ricordai di non avere più i poteri, ma in quel momento ne avevo disperatamente bisogno, quindi, attraverso il walkie takie, avvertiì Mike che quella sera non ci saremmo sentiti, dovevo riottenere i miei poteri e per farlo avevo bisogno di un esperto, decisi di chiamare l'uomo che aveva succeduto Brenner al laboratorio, chiamai Owens, era amico di papà, lo conosceva, e avrebbe potuto aiutarmi a trovarlo, perchè io me lo sentivo, mio padre era vivo e niente mi avrebbe impedito di trovarlo e salvarlo, io dovevo la maggior parte delle cose a Hop, e non mi sarei mai permessa di lasciarlo a marcire in non so che gattabuia pensando che sua morto. Ormai la mia vita si stava sfasciando, conoscevo persone fantastiche e per colpa mia le perdevo, se solo io non avessi perso i poteri lui sarebbe ancora qui con me, ma lui era vivo, doveva esserlo per forza.
Mike
Erano passate due settimane e non sentivo El da allora, da quando lei se ne era andata, era da sola, certo Joyce l'andava a trovare ogni week-end, ma perché lei era dovuta andare a New York e Will, Mike era felice che il suo migliore amico fosse lì siamo chiari, era rimasto, decise che quel week-end sarebbe andato con Joyce a fare una sorpresa alla sua El, niente gli e lo avrebbe impedito.

Spero che la storia vi possa piacere scusate se è corto ma mi piaceva finirlo così, ah se volete rimanere aggiornati su quando posterò seguitemi su insta: adelewolfhard.wattpad
E riringrazio con tutto il cuore Ar4lWorld

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