Il Ragazzo Di Cui Mi Parlava Lui

24 2 4
                                    

Ad un tratto vedo che da dietro il platano spunta il ragazzo che ha parlato prima ;un ragazzo con un ciuffo biondo scuro, occhi azzurri come il cielo, corporatura robusta e addominali da favola insomma un dio greco.
(mi fa alla stile Denis Dosio non so perché)

"chi sei tu, cosa vuoi e come cazzo fai ad avere queste foto" sbottai più acida di un limone.
"ei calma piccola, io sono DENIS (haha no scherzo ragazzo e troppo trash se no) cof cof dove ero? Ah si.....
Io sono Luke, sono il figlio di Micheal Miller l'amico di tuo padre non ché suo collega di lavoro" disse.

Io al inizio non capì di che stava parlando poi rammentai, sapevo che mio padre viaggiava molto per lavoro e che veniva spesso a San Francisco con dei colleghi, ma non sapevo che avesse un rapporto così stretto con questo Micheal Muller.

"È Miller comunque".

"E tu chi cazzo sei?"

"Sono la tua coscienza cretina, una più intelligente non mi poteva capitare? "

"A me invece una meno rompicoglioni non mi poteva capitare?"

"Io mi vado a suicidare"

"Vai va tanto nessuno ti sopporta"

"Ei tutto ok, sembri smarrita, ti senti bene?" mi domanda dolcemente.
"Si tutto ok grazie ma mi potresti raccontare come hai avuto queste foto così care per me?" domandai con il tono più dolce che riuscissi a usare.
"Allora per farla breve come ben tu sai tuo padre veniva spesso a San Francisco con dei colleghi di lavoro" disse.
"esattamente" risposi intenta a scoprire di più.
"in realtà lui veniva sempre qui da solo ed alloggiava nella nostra casa, ha ancora una stanza tutta sua in casa mia, beh lui portava molti oggetti e foto che gli ricordavano la sua famiglia mentre stava con mio padre( il suo migliore amico) quando abbiamo scoperto che è morto eravamo a pezzi però quando ho saputo che vi trasferivate qui allora ho deciso di farti una sorpresa " concluse con voce ferma.

Ora ricordo mio padre mi parlava spesso di un ragazzo della mia età figlio di un suo carissimo amico.

Mi buttai praticamente addosso a lui e senza preavviso posò le sue labbra sulle mie, fu un bacio lento e passionale bello QUASI quanto quello con Tyler.
Quando ci staccammo scorsi in lontananza una figura che ci fissava.

Era lui è stava venendo verso di noi più rabbioso che mai, non lo avevo mai visto così incazzato.

Ciao ragazzi eccomi ritornata qui con questo capitolo, spero vi piaccia commentate. Sarò un po' assente per questioni familiari, ma prometto che ritornerò più carica che mai.
Un bacione Ila ♥️

Life is love (sospesa) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora