3 Capitolo

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Okay, e tutto preparato.

Sono al mio posto di lavoro e sono già agitata. Sta mattina il mio capo, mi ha presentato ha tutto lo staff e devo dire che sono tutti simpaticissimi, a parte uno che si chiama, credo Gary , che mi ha guardata come una preda, come se fossi un panino e lui e pronto per mangiarmi. Guardava ogni secondo il mio corpo, ma non ci feci tanto caso perché ero impegnata a guardare Louis mentre parlava. Devo ammettere che agli occhi dello staff, Louis e un giocherellone e uno che non prende le cose tanto sul serio, ma allora solo con me e stato maleducato e a chiesto un appuntamento? Mha.

Poi ce un'altra che non mi piace. Asheley, una troia pazzesca. Guardava e si strusciava a lui come se fosse una gatta in calore, in cerca di cazzi poverina. Ha una voce molto stridula e credo che un pò mi siano sanguinate le orecchie di quanto parla.

3 ragazzi entrano nella palestra e si dirigono verso di me per poi farmi un bel sorriso.

"Salve signoria" dice il più alto dei 3.

"Salve" faccio il mio miglior sorriso, "Desiderate?" chiedo.

Uno dei tre fa una battuta pervertita ma preferisco lasciare perdere.

"3 ore nella sala Box" Disse il ragazzo dai capelli rossi.

"ditemi i nomi" prendo la penna per scrivere nel registro.

"Jack, Josh e Jes"

"Wow tutti e tre con l'iniziale uguale" sorrido mentre scrivo i loro nomi e il resto.

"Già siamo fratelli" sorride Jes, credo.

"Bene, ragazzi, fanno 30 euro" i ragazzi danno la loro parte e i soldi li metto nella cassa forte sotto la scrivania che ovviamente loro non vedono.

"Arrivederci signorina" fa un occhiolino jack e vanno nella sala box.

"Oooook" dico guardando il registro.

Dopo la pausa pranzo, parlo un pò con alcune colleghe e vado subito dal mio capo per dirgli che il mio turno era finito. Ei, per essere mezza giornata al giorno, pagano tanto, yee almeno questo. Nel corridoio verso l'ufficio del dirigente, ci sono ragazzi che parlano e che mi guardano.

"Bhe, non avete visto mai una ragazza? " dico alzando leggermente il volume.

Loro fanno le spallucce e ritornano a fare il loro compito. Bene. Busso nella presidenza ma nessuno risponde. provo alcune volte ma niente. Apro leggermente la porta e ficco la testa all'interno. Niente , non ce. Chiudo la porta e perso: Ma dove cavolo è?

Cerco con gli occhi il mio capo per poi guardare nel ring. E là che insegna a combattere a le 'schiappe ' del primo anno. Mi appoggio allo stupore di una lastra e guardo come i suoi muscholi si tendono, come il sudore lo fa diventare più provocante, come agisce subito. Wow. E molto bravo. L'avversario scaglia un pò di pugni sulla pancia di Louis ma lui alla fine fa vedere come si blocca un colpo in pancia e storcere il polso e trattenerlo dietro la schiena. Non credevo che facesse anche l'insegnante, immaginavo che fosse come gli altri direttori che se ne stanno fermi nell'ufficio a parlare al telefono o a far finta di finire cose al computer quando invece gioca con le carte, invece no.

Appena Louis si accorge di me, mette in pausa la sua lezione e scende dal ring mettendosi un'asciugamano intorno al collo e asciugandosi la fronte.

"Ehi , come mai qui? " ha la foce pii sciolta e rilassata di ieri.

"Ho finito il mio turno ed ero venuta nel suo ufficio ,ma non ha risposto. Ma alla fine era qui"

"Già insegno box ogni tanto" sorride e io ricambio.

"Bhe, io vado" sorride per poi fare dei passi indietro.

"okay. A domani Maty" e si dirige di nuovo verso il ring.

I prendo la borsa e la giacca e vado fuori da quella palestra. Vado a casa e faccio una bella doccia senza nessuna fretta e poi mi metto i mie jeans e una maglietta a maniche lunghe, scarpe ,borsa ed esco immediatamente. Vado da una mia amica e non vedo l'ora che l'abbraccio. Fa un tempo di merda per dirla tutta, le nuvole ricoprono tutto il cielo e fa passare la voglia.

Mi sono innamorata dei suoi occhiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora