We Met Under The Moon.

Sorpresa!

"Sun? Chi è Sun?"

I ricordi riaffiorano nella mia mente, io e lui giocavamo spesso durante la vacanza a Kanto...
Ma perché lui è qui?

"Scusa Yvonne, non fare caso a ciò che dico..."
"Uhm...stasera ti comporti in modo strano."
"Lo so...ti spiegherò tutto domani, con più calma."
"Eh? Vuoi farmi aspettare così tanto? E va bene...farò uno sforzo per te, brontolona~"
"Ci sentiamo, ciao."

E chiudo la chiamata. L'avrò fatta preoccupare?...
Guardo dall'altra parte per assicurarmi che quello sia il Sun che ho conosciuto io.
Grosso errore.

"Oh? Hey tu! Sei nuova?" Mi chiede il ragazzo dalla carnagione scura, salutandomi da lontano.

Non ho idea di cosa rispondere, a questa distanza poi...

"Forse non ti ha sentito, andiamo da lei!" Dice "Sun".

Così si avvicinano a me.

"Ciao! Hai uno sguardo un po' spaesato." Dice il ragazzo con i capelli verde scuro.
"Sì...è perché non conosco questo posto, sono qui solo da stamattina."
"È normale! Anche io mi sono trasferito qui tanto tempo fa, da Kanto!" Dice l'altro.

Da Kanto...?
Deve essere lui...
Ma cosa dovrei dirgli? Forse...non dovrei dirgli proprio nulla? Non ne sono sicura al 100%, sarebbe un errore saltare alle conclusioni...giusto?

"Capisco...una domanda, voi frequentate la scuola qui vicino?"
"Esatto!" Rispose il ragazzo.
"È l'unica scuola qui a Mele Mele, quindi sì." Disse Sun.
"Grazie per l'informazione."
"Ecco, per ringraziarci per bene..." Sun non fece in tempo a finire la frase.
"Sun, non chiedere soldi a una ragazza!"
"Uff...va bene, va bene..."
"Scusalo, è sempre in cerca di soldi."

...

"Niente è gratis, sai?"

...

"Ora...devo proprio andare."
"Eh? Perché?"
"È tardi...devo andare!"

Così sono corsa via. Da quando sono arrivata qui...tutto gira intorno a lui. Non capisco perché, ma è così.

"Visto? L'hai spaventata!"
"Ops..."
"Sei incorreggibile, Sun."
"Però non ci ha neanche detto il suo nome."
"È andata via come Cenerentola..."

Dopo qualche minuto di silenzio, Sun scoppia a ridere.

"Che stupidaggine, Hau!"

Si mettono a ridere entrambi.

...

"Sei già tornata, Moon?"
"Già..."
"Sembri perplessa."
"Deve essere perché è un posto nuovo, giusto?"
"Sì, hai ragione!"
"...Credo che mi riposerò."
"Buonanotte, tesoro!"

Salgo le scale per arrivare in camera, poi mi butto sul letto.

"Che giornata..."

Dopo aver detto questo, mi addormento...

. . .

"Sun, tra pochi giorni io andrò via..."
"Lo so, ma saremo comunque amici!"
"Davvero? Ma può darsi che non ci rivedremo di nuovo!"
"E allora? Io non mi dimenticherò di te."
"...Anche io non mi dimenticherò!"

. . .

"Moon, sei proprio una dormigliona ultimamente!"
"Eh...?"
"È il tuo primo giorno di scuola!"

...Primo giorno di scuola.
Nuovi compagni di classe, nuovi professori, nuova scuola.

"...Posso restare qui?"
"No!" Dice mia madre sorridendo, per poi trascinarmi giù dal letto.
"Va bene, ho capito..."

Mi preparo e scendo le scale. Ho lo stomaco sottosopra, quindi decido di non fare colazione ed esco di casa.

"Caspita, quanti fiori..."

Durante il tragitto ne ho visti parecchi. Forse ieri non me ne sono accorta perché era buio.
Arrivo a scuola. Mi fermo a guardarmi intorno...sembra un posto tranquillo. Poi mi viene in mente una cosa...

"...Cavolo, non ho più chiamato Yvonne."

Prendo il telefono, per fortuna manca ancora un quarto d'ora, forse riesco parlare un minimo con lei.
La chiamo...ma lei non risponde.

"Strano...riprovo."

La chiamo ancora, una suoneria scatta alle mie spalle. Mi giro, quello che mi ritrovo davanti...

"Non c'è bisogno di chiamarmi stavolta, brontolona!"
"...Yvonne?!"
"In carne ed ossa."

Non ho parole. Yvonne è davanti a me. Dopo due anni di distanza...è davanti a me. Adesso.

"Allora, me lo dai un abbraccio?" Dice lei con un sorriso.

Ci abbracciamo. Di solito non lo faccio, ma questa è un'occasione speciale.

"Ma cosa fai qui?"
"Ecco...in questi giorni non sono stata del tutto sincera con te." Dice la bionda, grattandosi la testa.
"Che vuoi dire?"
"Mia madre mi ha detto che ci saremmo trasferiti qui una settimana fa."

Una settimana fa?...

"Perché diavolo non me lo hai detto?"
"Perché volevo farti una sorpresa! Dovevi vedere la tua faccia quando mi hai vista."
"Beh...la sorpresa è riuscita alla grande."
"Già, ma adesso...potresti spiegarmi chi è questo Sun?"
"Ah...giusto."

Le racconto tutto, cercando di sintetizzare, perché qualche minuto dopo saremmo andate in classe. Yvonne ascolta molto interessata.

"Cavolo...che storia."
"Già...io non ricordavo all'inizio."
"Questa storia ha un che di romantico..."
"Yvonne, non iniziare."
"Ma devi ammetterlo, molte storie d'amore iniziano così!"
"Non è il mio caso."
"Perché non gli hai chiesto se era lui?"
"...Non sono sicura..."
"Moon, non fare la finta tonta. Si chiama Sun, viene da Kanto e ha una strana passione per i soldi. Tutto combacia!"

Detesto ammetterlo, ma lei ha ragione. Combacia tutto...

"Comunque, i tuoi capelli sono cresciuti moltissimo!" Dice lei, guardandomi.
"Tu invece li hai tagliati."
"Hehe, lo sai, avere lo stesso taglio per troppo tempo non mi piace!"

Poi una voce ci interrompe.

"Hey, quella è Cenerentola!"

Io e Yvonne ci giriamo, trovandoci davanti i due ragazzi di cui parlavamo poco fa.

"Scusate Hau, fate finta di non aver sentito questa stupidaggine." Dice Sun, ridendo. Poi continua...
"Quindi ci incontriamo ancora, Miss."
"Già...sembra di sì."
"Tu devi essere Sun, giusto?" Chiede Yvonne.
"Sì, come sai di me? Non ti conosco." Dice lui confuso.
"Parlavamo proprio di voi due poco fa~"

Improvvisamente mi viene voglia di uccidere Yvonne.

"Che coincidenza!" Dice Hau.
"Sì, insomma...abbiamo parlato di ieri in generale!"
"A proposito di ieri, scusa se ho detto qualcosa di strano." Mi dice Sun.
"Non devi scusarti..."
"Allora, perché non vi presentate?" Chiede il ragazzo.
"Giusto, io sono Yvonne Gabēna, lei invece è Moon!" Risponde lei.
"Moon? Questo nome mi è familiare... vabbè! Sarà una coincidenza."
"Già, assolutamente una coincidenza..." Dico io, ridacchiando nervosamente.

Ad un certo punto suona la campanella, è il momento di entrare nella nostra nuova scuola. Sia mia, sia di Yvonne...

Continua...