It's Okay, That's Love >𝕍𝕜𝕠𝕠𝕜<

Am I Wrong

Jungkook pov 🐰

Non era la prima volta per me in quello studio di registrazione. Ad ogni nuova uscita dei miei libri venivo puntualmente chiamato per apparire in televisione. Stavolta non si trattava però di una semplice intervista, era un dibattito tra me e un medico.
Sospirai.

Cosa bisogna fare per farsi un po' di pubblicità!

Non che ne avessi bisogno, ormai chiunque mi conosceva.
Spesso gruppi di fans mi aspettavano sotto il mio palazzo con l'intenzione di ricevere un autografo, una foto o una scopata dallo scrittore Jeon...

Mi tornò alla mente la scena di due sere prima al NeverMind e sorrisi. Nessuno mi aveva mai rifiutato prima d'ora, tranne quel Taehyung.
Quella sera era scappato dal locale con il suo amico non appena le cose cominciavano a farsi interessanti e mi aveva lasciato da solo in pista con un'erezione dolorosa tra le gambe.

Entrai in una delle stanze adibite a camerino con l'intento di aspettare che qualcuno venisse a sistemarmi trucco e capelli prima di andare in onda.
Appena mi chiusi la porta alle spalle, però, mi resi conto di non essere solo.

Un ragazzo e una ragazza stavano limonando per bene e sarebbero andati ancora avanti se solo non li avessi richiamati con un colpo di tosse.

Il ragazzo, un tipo alto con un bel fisico, mi guardò con occhi sbarrati e si dileguò alla velocità della luce. Mentre lei con la faccia completamente rossa dall'imbarazzo si inchinò per chiedermi delle scuse.
Sinceramente me ne fregavo di quei due, volevo solo che quella giornata finisse presto per tornare a casa a scrivere.

Taehyung pov 🐯

Ero nella cacca più totale. Dovevo partecipare ad un talk show televisivo con quel maledetto pervertito e dulcis infundo Seojoon lavorava proprio in quello studio di registrazione.

SONO FOTTUTO!!

Improvvisamente qualcuno si aggrappò al mio braccio, mi voltai e riconobbi una mia vecchia amica.

"Ara noona, che ci fai qui?" chiesi sorpreso.

Lei rise "Ci lavoro, ovviamente! Seojoonie non te lo ha detto?"

"Uhm...veramente no. Non lo sapevo!" le risposi serio.

"Non preoccuparti." disse sbrigativa "Mi occuperò io di te, ho già preparato lo scrittore Jeon che, lasciamelo dire, è un figo da paura"

Cercai di non lasciar trasparire alcuna emozione ma qualcosa nella mia espressione mi tradì, infatti mi chiese: "Tutto bene Taehyung? Sei in ansia per il talk show? Stai tranquillo, andrai alla grande!"

Sorrisi in maniera forzata e mi lasciai accompagnare nei camerini.
"Tae arrivo subito, tu intanto accomodati dentro questa stanza" mi disse Ara lasciandomi solo avanti una porta bianca.

Entrai non facendomi problemi ma mi bloccai immediatamente quando al riflesso dello specchio vidi la figura inconfondibile e estremamente sexy dello scrittore, che ora mi fissava come se avesse visto un fantasma.

"Cosa ci fai TU qui?" mi chiese sbattendo le palpebre ancora incredulo.

Ormai mi parla come se fossi suo amico, questo moccioso ha bisogno di una lezione! Peccato che a breve dobbiamo apparire in tv...

"Che maleducato!" dissi scocciato "Prima di tutto...ciao Jeon!" e andai a sedermi sulla sedia affianco alla sua.
"e poi sono qui per il tuo stesso motivo. Non ne eri al corrente?"

Jungkook rimase se possibile ancora più sbigottito, ma lo stupore lasciò presto il posto a qualcos altro. Si girò dalla mia parte con quel dannato sorriso da coniglietto e mi chiese "Quindi sei tu lo psichiatra con cui avrò il dibattito oggi? Sono un po' deluso, mi aspettavo qualcun'altro..."