L'amore ti cambia

2 capitolo

Agnese
Un altro giorno è iniziato e mentre mi preparo, mangio un bel cornetto al cioccolato sono ben riposata questa notte ho dormito come un ghiro dopo aver parlato con Kim. Dopo che mi sono preparata con un bel vestito rosso , mi dirigono verso la porta per prendere le chiavi di casa per chiudere la porta di ingresso, ad un tratto sento il cellulare suonare come al solito non lo trovo vedo in cucina, in soggiorno, in bagno ma nulla, ma a un tratto mi ricordo che Ettore prende sempre le mie cose può essere che l'ha preso lui stanotte  dalla camera da letto, vado vicino alla sua cuccia <<Ettore spostati da li, muoviti vedi che ho i biscotti, dai Ettore>> Ettore sentendo biscotti si alza subito e quando si alza, trovo il mio cellulare che suona per la seconda volta, rispondo subito preoccupata che  sia successo qualcosa alla mia famiglia: <<Buongiorno con chi parlo?>>
<<Buongiorno  signorina Miller, sono la signora Elvira la segretaria della "Green Brown" vi comunico che il signor Brown e i signori Green hanno visto il vostro curriculum e vogliono vedervi domani mattina alle 10:00>>
Felice come una pasqua accetto confermando l'orario, dopo quella chiamata la mattinata di lavoro passa  veloce, a  pranzo Enrico decide di offrire il pranzo a me, Brianna e Paul  e noi accettiamo
<<Ragazze cosa prendete voi?>> chiede Paul
<<Io prendo un insalata di mare e poi prendo il dolce una cheese cake>>
<<Ah Io prendo un piatto di pasta al sugo, per secondo un involtino di melanzane e per dolce il tiramisù... Agnese secondo me hai preso poche cose devi mangiare!!>>
<<Bri stasera devo andare a mangiare in un fast food, mangia tutti i giorni cioccolata, patatine e altre cose... Voi ragazzi cosa prendete?>>
<<Io prendo,  un piatto di pasta al pesto e un insalatona al salmone, per dolce prendo il gelato al biscotto>> dice Paul
<<Mh io ragazzi credo che prenderò le stesse cose di Paul solo che come dolce voglio la panna cotta.. Dio è buonissima>>
Arriva il cameriere è diciamo il nostro ordine, nel frattempo che aspettiamo che arrivi il cibo parliamo un po'del lavoro e trovo occasione per raccontare quello che è successo stamattina
<<No, quindi non ci vedremo più>>
<<No, Paul che dici ci vedremo sempre mica me ne vado in un altro paese sto sempre qui>>
<<Oddio sono così felice per te, mi mancherai tantissimo!>>
<<Io Agnese posso solo dire che sono felice per te e spero che anche se lavorerai da un altra parte ci conosceremo meglio>>
<<Certo Enrico, ti farò conoscere anche la mia migliore amica e il mio migliore amico.. eh grazie mille>>
Sorrido emozionata, nel frattempo che spiego come farò domani con il lavoro all'editoria e  come   lo dirò a Mary e Cosimo, arriva il cameriere con il nostro cibo, mangiamo raccontando e ricordando aneddoti  di lavoro e uscite fatte tra noi. Dopo aver finito di mangiare e aver insistito tanto per fare pagare ognuno la sua parte usciamo dal ristorante sazie e pieni per altre ore di lavoro; Arrivato tardo pomeriggio, chiudo l'editoria con Mary la saluto e le dico che domani non ci sarò a lavoro.
Arrivata a casa vedo che è ancora presto per prepararmi, allora decido che porterò un po'fuori Ettore per fargli smaltire un po'di pancia da quando viviamo solo io e lui a casa e sempre affamato e io come una scema lo lascio mangiare, ho deciso da domani anche lui sarà a dieta non voglio il mio cane come un polpettone ripieno...
Arrivata sera mi  lavo e mi preparo con un jeans a vita alta e una camicetta rosa antico  e delle vans ai piedi; chiamo un taxi per     incontrare Kim  in un fast-food un po' fuori città mentre aspetto il taxi  prendo il cibo per Ettore ne metto un po'nella ciotola
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<Ti giuro Ettore che domani staremo tutta la giornata insieme>>
Abbaia, penso che abbia capito; sento una macchina fermarsi davanti al cancello di casa mia e capisco che è il taxi che aspettavo; quando   arrivo al fast-food vedo che ho fatto pochi minuti di ritardo sono sicura che Kim mi uccide, entro di corsa  e  vedo  molta gente tra cui ragazzi del liceo e dell'Università e stranamente vedo   in un tavolo  un uomo  sui  ventotto anni molto elegante  che in questo posto stona molto per com'è vestito, guardandolo bene è molto bello, capelli un po'lunghi  spalle larghe e se non vedo male ha degli anelli sulle mani, gli occhi non li riesco a vedere perché è concentrato a vedere il cellulare, dopo averlo fissato per  un po' di minuti  avendo paura che mi avrebbe visto , mi incammino dove si trova la mia amica, non ho neanche il tempo di sedermi che mi assale << Finalmente sei arrivata sei sempre in ritardo; Dove hai lasciato il tuo cellulare eh?>>

<<Scusa scusa, lo so che sono in ritardo ma solo di pochi minuti, poi il cellulare ho chiamato il taxi  e si è scarico l'ho lasciato a casa!>>
<<Va bene ti perdono, oggi ho passato una giornataccia il mio capo come sempre mi assale di scartoffie da rivedere>>
Kim si lamenta sempre di questo lavoro perché il suo capo l'ha fa lavorare fino a tarda sera e la riempie di compiti  lavorativi che non dovrebbe fare lei
<<Kim cosa ti ho detto mesi fa che ti devi licenziare, lui ti sta solo sfruttando senza ritegno e questo non è giusto, non ti puoi neanche ribellare...>>
<<lo so, però lo sai che mi servono quei soldi. Che mi dici di quell'editoria  che hai mandato il curriculum?>>
<< Ah cambi sempre argomento tu eh... Non puoi capire sta mattina mi ha chiamato  la segretaria della "Green Brown" e mi ha detto che domani mattina mi vogliono incontrare>>
<< È fantastico, sono felicissima per te, sei preoccupata? Ma cosa hai detto all'editoria?>>
<<Non tanto sai come sono, e poi è un colloquio è già un passo  avanti che mi abbiano chiamata. No ancora non ho detto nulla ha Mary gli ho detto che  domani  non andavo così vedo come va e poi le l'ho dico.. Parlando d'altro ma sai che fine ha fatto Liam, non lo sento da tipo una settimana>>
<< Non so, sta mattina l'ho sentito e mi ha detto che sarebbe stato tutto il giorno impegnato con il lavoro, gli ho chiesto se voleva venire e mi ha detto che era impegnato con qualcuno, sicuro come sempre una ragazza>>
<<Ah ho capito quando l'ho vedrò lo uccido,  domani l'ho chiamo>>
<<Ok, oddio   ma hai visto dietro di te  c'è un uomo bellissimo.>>
<< Ah si quello con il completo elegante, l'ho visto quando venivo da te, dai è bello>>
<<Agne sta guardando verso il nostro tavolo, ti avrà notato anche lui girati!!>>
<<Ma va forse stava vedendo qualcos'altro, di certo non mi giro, tu non guardare verso di lì...>>
<<Si va bene fai sempre  così, dai ordiniamo ho una fame da lupi.>> Dopo che abbiamo deciso cosa prendere   il cameriere viene a prendere l'ordinazione
<<Buonasera, cosa volete ordinare?>>
<<Em... Buonasera io vorrei un panino medio e una coca-cola>>
Mentre Kim parla vedo che l'uomo con i capelli lunghi sta andando verso il bagno, lo guardo bene ed è alto, molto alto, ha le spalle larghe ed con quel completo elegante è veramente bello
<<Agne ma ti sei incantata, il carabiniere aspetta il tuo ordine>>
<<Oddio scusate, allora io voglio le patatine fritte e un panino medio, da bere voglio una coca-cola... Grazie>>
Il cameriere va via, sorridendo
<<Agnese c'è eri proprio incantata a fissare qualcuno.Chi stavi vedendo?>>
<<Ma nessuno, stavo pensando a domani>>
<<Va bene, va bene>>
Arrivato il cameriere con il cibo iniziamo a mangiare, mentre  mangiamo  Kim mi racconta di un ragazzo con cui si sta frequentando, ma ad un tratto mi distraggo perché di fianco a me passa quell'uomo con i capelli lunghi, passando si gira per pochi secondi verso il tavolo dove sono io, non riesco a vedere i suoi occhi, poi si gira verso l'uscita e va via sono sicura che non l'ho vedrò mai più, rimango incantata a guardare quella porta chiusa e Kim mi distrae facendomi una domanda su cosa si potrebbe mettere mercoledì che deve uscire con un ragazzo.. Finito di mangiare in quel fast-food decidiamo di andare a casa mia a vedere un film...
È arrivata sera tardi è Kim se ne andata poco fa, vedo Ettore che dorme beato nella sua cuccia piena di coperte, sono felice non vedo l'ora che sia domani, vado a letto e mi addormento subito.