Che però saranno più che altro sul fumetto sul mito di Giacinto disegnato da Martina Masaya. Spero che comunque vi piaccia e buona lettura!
1) alla fine del fumetto le frasi che dice Apollo sono davvero quelle che lui ha scritto per Giacinto, ma più semplificate
Fumetto Quella fu la mia colpa, specchio del mio dolore, della mia colpa. Ma e una colpa, la mia? Aver giocato, aver amato? Giacinto, se solo potessi pagare con la vita... Sempre nel cuore ti avrò, E sempre sulle mie labbra sarai. Ti celebreranno i miei canti al suono della lira. In te, rinato fiore, Porterai scolpiti i miei lamenti. Ma, anche se tinto di rosso, Continuerai a splendere per me (Quest'ultima parte non c'è ma era troppo nella per non metterla)
Canto originale: Con fare molto poetico degno di mio padre
Spoglio nel fiore della giovinezza, Ebalide tu muori Ed io contemplo questa tua ferita Come un'accusa, specchio di una colpa E di un dolore insieme. E tuttavia È una colpa la mia? Può chiamarsi Una colpa l'amore, un fallo, un crimine, L'aver giocato? Oh, se potessi Pagare con la vita il mio misfatto E morire con te! Poiché la legge Del Fato me lo vieta, resterai Sulle mie labbra e sempre nel mio cuore Celebrato sarai dalla mia lira E dai miei canti, e, nuovo fiore, in te Porterai scolpiti i miei lamenti
È stato un parto scrivere sta cosa ma ok
2) Alcuni dei disegni di Martina sulla Apokinthos sono ispirati a statue realmente ritrovate
Esempio
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(Se di nuovo non mi si carica l'immagine testavo la mia conoscenza sugli dei. Ah, e la foto è stata gentilmente fornita da bacchisara <3)
Eeeee queste sono le uniche cose che ho scoperto fino ad ora. Sono sicura che sto capitolo non se lo cagherà praticamente un microbo ma VIVA LA VITAH
