Se ripensava alla notte appena trascorsa, a Lawrence ancora veniva da sorridere mentre guidava lungo la strada soffusa delle luci limpide del mattino. Non se ne era andato contento, quello no: sapeva di dover attendere una lunga settimana prima di riabbracciarlo, e certo avrebbe fatto il diavolo a quattro per raggiungerlo anche durante il weekend successivo.
Le ore di auto non gli pesavano, anzi, viaggiare lo rilassava, e ancor più quando la sua meta era Nicholas. Stupidamente si trovava a pianificare il futuro: le vacanze di Natale, l'estate successiva, e poi... poi sì, pensava anche a quello più remoto. Nulla di ciò aveva mai osato accennargli per paura di spaventarlo e di mettergli ansia, ma era inutile negare che quei pensieri nella sua mente esistevano già da molti mesi.
Ricordava la prima volta che aveva incontrato il suo amore e le circostanze che li avevano portati a conoscersi. Era la primavera di quello stesso anno, ma ogni momento era vivido nella sua memoria come lo avesse vissuto da pochi giorni, e sperava di non doversene mai dimenticare. Era affezionato a quel periodo come si è affezionati ai profumi, ai colori del cielo, alle atmosfere infuse nell'aria.
Per lui era così, allora: si trovava appena agli sgoccioli di quell'età in cui le fidanzate avevano la stessa funzione sociale dei cellulari di marca. Era ancora poco più di un bambino, con una spensieratezza invidiabile nell'animo e la giocosità dell'età innocente stampata nello sguardo. Viveva in quella maniera anche adesso, in effetti, solo che, in qualche modo, si sentiva cresciuto.
La sua vita era semplice e divertente, trascorreva come quella di un normale liceale del penultimo anno. Era un bel ragazzo, alto e con un fisico atletico ma non eccessivamente robusto, gli occhi grandi e castano scuro; i capelli sul medesimo tono, riccioluti e sempre abbastanza lunghi da coprirgli la fronte e le orecchie.
Usciva col suo allegro gruppo di amici, riportava qualche conquista nei cuori delle ragazze che gli bazzicavano intorno, coi genitori aveva un buon rapporto e la sua alta statura gli permetteva di conseguire discreti risultati nel basket. Esattamente come si auspicava fosse il prototipo della vita di qualsiasi adolescente: impegnativa ma, almeno all'apparenza, piena di soddisfazioni.
Anche a lui capitava di immergersi in riflessioni inutili, a volte. A chi non succede, dopotutto? Per esempio, in alcuni rarissimi momenti si soffermava a pensare come quelle poche e brevi esperienze sessuali provate fino ad allora non avessero mai rappresentato nulla di serio né per lui né per la controparte: erano state sperimentate per il gusto della scoperta, spinte dal divertimento e dall'importanza di non rimanere indietro in uno dei principali ambiti dell'emancipazione sociale. Ma in fin dei conti a quell'età era giusto che fosse così, ed era davvero troppo impegnato a vivere per preoccuparsene.
La sua stabilità cominciò a oscillare nei mesi successivi, precisamente dal pomeriggio in cui sua madre tornò contrariata dai colloqui coi professori, secondo i quali l'impegno scolastico di Lawrence stava subendo un calo vertiginoso ed era necessario correre ai ripari al più presto.
In effetti se ne era accorto anche lui, ma non aveva considerato la situazione tanto preoccupante. C'era stata qualche insufficienza, vero, specie nelle materie scientifiche che detestava, anche perché durante quel periodo aveva prestato maggior attenzione agli esami di scuolaguida cui teneva tantissimo, e che alfine aveva superato. Contava di recuperare presto anche le materie trascurate, ma i suoi insegnanti l'avevano battuto sul tempo.
Durante la sua carriera scolastica non era mai stato un grande studioso: sedersi immobile al tavolo e leggere libri dai concetti complicati lo annoiava a morte, preferiva uscire sotto i raggi del sole, respirare l'aria fresca della strada di periferia dove abitavano, andare a zonzo, vedere la gente intorno. Studiava il minimo indispensabile per strappare all'ultimo qualche sufficienza, ma più di quel tanto gli risultava difficile concentrarsi.
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Algid love
General FictionÈ dal penultimo anno del liceo che Lawrence è innamorato di Nicholas, quando quest'ultimo è stato ingaggiato dai suoi genitori per dargli ripetizioni, nonostante abbia quasi la sua stessa età e il fascino efebico e sfuggente di chi non ama socializz...