È passata circa una settimana da quando ci siamo trasferiti qui, e oggi iniziano le cure di mio padre. Per tutto il tragitto lo vedo molto teso quindi cerco di tranquillizzarlo
<dai papà, fidati, andrà tutto bene>
<lo spero luna, lo spero>Arrivati in ospedale ci indicano il parcheggio e successivamente ci fanno accomodare nell'area d'attesa. Dopo circa trenta minuti lo chiamano, io lo guardo negli occhi per tranquillizzarlo e gli ripeto che andrà tutto bene.
È passata circa un ora da quando hanno chiamato il suo nome, ma non è ancora uscito quindi decido di disegnare qualcosa sul mio blocco da disegno. Dopo circa mezz'ora esce mio padre accompagnato dalla dottoressa che ci spiega a che ora sarà il prossimo appuntamento e che giorno. Mi appunto subito l'orario nell'agenda per essere sicura e non dimenticarmelo.
Arrivati a casa inizio a preparare la cena e ad apparecchiare la tavola. Dopo aver mangiato tutto e guardato un po' di televisione inizio a lavare i piatti per poi andare a stendermi sull'amaca in cortile con le cuffie nelle orecchie.
In questi giorni sono stata molto in pensiero. La paura di perdere mio padre è costante. Se se ne andrà anche lui io rimarrò sola e non avrò nessuno.
Cerco di scacciare i brutti pensieri e mi metto a guardare le stelle con la musica in testa che mi da conforto.
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amore a 4 zampe
RandomLuna, nata e cresciuta in America si deve trasferire immediatamente in Italia per via del padre malato. Pochissime cure riescono a tirarlo su tra cui una non molto conosciuta scoperta in Italia. Poco tempo dopo la cura il padre di luna muore e la gi...