E' un difetto tipicamente umano,
accantonare chi ci è sempre stato vicino.
Come i bambini,
con quella cieca voglia di scoprire nuove cose da soli,
corriamo senza prudenza da tutte le parti fino a quando
non cadiamo e ci facciamo male,
ed è lì che compare quella persona che per ogni nostro errore
ci sarà sempre.
Ma una volta guariti vogliamo riprovarci,
tentiamo nuove scoperte,
ma niente:
la fine è sempre quella.
Giriamo così tante volte il mondo a cercare qualcuno che
ci cambi la vita,
che ci accetti così come siamo
fino a quando non ci rendiamo conto che ci è sempre stata.
La nostra costante di vita è sempre stata davanti a noi,
e felici come bambini che corrono verso le proprie madri
dopo una giornata indimenticabile all'asilo,
corriamo anche noi fieri di aver trovato ciò che cercavamo.
Ma una volta arrivati non troviamo più nessuno.
E a quel punto che cosa succede?
Che cosa si fa della propria vita, dopo essersi
resi conto dello schifo e della pena che facciamo?
Questo io non lo so,
ma rispondimi tu,
rispondimi una volta che ti sarai accorto quanto fossi importante per me.
Esattamente come mi hai rapita, mi hai persa :
con lo stesso
dannatissimo
sorriso.