Mi viene difficile disegnarti tra queste righe.
Come si fa a disegnare la propria ragione di esistere,
quando questa è già di per sé un'arte?
Ma non fraintendermi non sei un fiore,
non mi azzarderei mai nemmeno a chiamarti cioccolatino.
Sei una tempesta
una tempesta che
ti fa tremare dentro
fino a portare fuori l'arcobaleno che c'è in te.
Sei la mia tempesta.