Eight

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Nei giorni a seguire, Adrian e Rose si incontrarono molto di frequente.
A Rose piaceva ricevere attenzione da parte di quel ragazzo.
Si erano conosciuti da poco, era vero, ma Rose sentiva come se avesse conosciuto quel ragazzo da sempre.

Anche Adrian, provava un forte interesse verso Rose.
Gli piaceva, più di tutto, il suo sorriso; contornato sempre dal solito rossetto rosso.
Pensava molto spesso a come sarebbe potuto essere baciare quelle labbra, ma scacciava subito il pensiero.

Un pomeriggio di Dicembre, Rose e Theo stavano annaffiando le piante sui davanzali delle finestre del negozio.

"Vorrei poter passare le vacanze natalizie in montagna, quest'anno. Sai poter lasciare per un po' la città." Disse la ragazza, mentre dava ancora un po' d'acqua ai tulipani.

"Non è una cattiva idea." Annuì l'altro.

Tornarono, una volta finito, dietro al bancone, giusto in tempo per accogliere un cliente, che in quello stesso momento era appena entrato.

"Buon pomeriggio!"
"Oh, ciao, Adrian." Salutò sorridendo Rose.
"Ehm, Rose, puoi uscire un attimo? Sai, vorrei parlarti." Disse Adrian arrossendo leggermente.

Theo e Rose si scambiarono un'occhiata, prima che la ragazza uscisse dal negozio con Adrian.

"Sai, Rose, stavo pensando che magari, una di queste sere, potremmo uscire insieme." Disse, per poi mordersi il labbro inferiore.

"Certo, e poi..." Disse guardando in basso.
"Mi chiedevo anche io se mai me lo avresti chiesto." Sorrise arrossendo.

Adrian pensò a quanto fosse bella, e a quanto potesse essere fortunato per essere la causa di quel sorriso.

"Ti va bene domani sera?" Chiese.
Rose accettò, e salutò il maggiore, per poi tornare a lavoro.

Sua madre e Theo, erano appena usciti dalla cucina, e aspettavano con ansia che la ragazza tornasse per poter raccontare loro cosa le avesse Adrian.

1950Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora