Basta donne!
Eppure me lo ero ripromesso!
Dopo quello che era successo con Federica, io e l'amore avevamo chiuso! Definitivamente.
Il giorno più bello della mia vita si era trasformato in un vero e proprio incubo nel momento in cui torno a casa della mia ‘futura moglie per riprendere il computer, e la ritrovo a letto con il mio 'migliore amico'.
E ha avuto anche la faccia tosta di gettarmi la colpa.
Non eri più l'uomo di prima
Certo… bella scusa per mettermi le corna!
Prima mi manovra come un burattino, mi modella a suo gusto e piacimento e poi… Non sono più quello di prima!
***
La settimana che avevo preso per il viaggio di nozze l'ho poi utilizzata per starmene a casa a riflettere.
Nel frattempo Cecchini mi avverte che in caserma è arrivato, anzi arrivata, un nuovo capitano.
Una donna tutta rigore, ordine e dovere.
Ammetto che una volta conosciuta qualche pensierino su di lei l'ho fatto.
Sì severa, antipatica, perfezionista e tutto quello che vi pare, ma bella!
Due occhi verdi che, fosse per me non smetterei mai di guardare.
Sì abbiamo capito… È bella!
Cavoli se è bella… ma antipatica!
***
Oddio… proprio antipatica non è…
Mai giudicare un libro dalla copertina.
È vero! E io l'ho fatto. E ammetto di essere stato un po’, anzi molto, severo.
Poi però ho imparato a conoscerla, ad andare oltre la divisa che indossa. Una divisa che serve a nascondere il grande dolore di una figlia…
Una figlia che non può più abbracciare il padre, renderlo orgoglioso di ciò che lei è diventata…
Una figlia che non ha avuto abbastanza tempo per fare capire al padre il bene che provava per lui.
Ricordo bene il giorno in cui venne a casa mia, gli occhi lucidi, la voce rotta dal pianto che avrebbe voluto avere la meglio su di lei, lo sguardo per terra e poi su di me…
I ricordi… i dannati ricordi, che nonostante tutto non l'hanno fermata, né condizionata durante lo svolgimento di quelle indagini così tremendamente simili a quelle su suo padre.
Un errore della polizia lo ha portato al suicidio.
Cosi come per Guarini, la nostra vittima.
L'avevo trattata male, pensavo stesse indagando su di me, invece stava solo cercando di aiutarmi a non fare cazzate.
Ma era più facile trattarla male piuttosto che ammettere di aver buttato in carcere Simone per odio, vendetta.
Per riservare a lui un po’ dell'umiliazione che lui aveva riservato a te…
Esatto! Umiliazione… è così che mi sono sentito quando l'ho trovato a letto con la mia fidanzata! Umiliato!
Non bastardata, come l'ha chiamata lui… questa si chiama Umiliazione…!
Comunque da lì una cosa l'ho capita.
Tu la ami
Tanto… lo avevo già capito, in realtà, quando ci siamo finti i genitori di Cosimo…
Quel bacio a casa di Cecchini mi ha aperto gli occhi!
Da lì ho capito che era tempo che avrei voluto posare le mie labbra sulle sue per assaggiarne il sapore.
Solo che non volevo ammettere a me stesso, che nonostante tutto…
Ti sei innamorato! Della donna più improbabile!
Io volevo liberarmi delle donne, dell’amore ma poi… me la sono trovata li…
***
Ho avuto l'occasione di averla per me, sono andato a casa sua, l'ho baciata…
Non lo dimenticherò mai… la mia mano sulla sua guancia rossa e calda, i suoi occhi verdi incatenati ai miei.
Non so cosa mi sia preso.
L'ho baciata. Ho sentito la sua mano salire per raggiungere la mia, l'ho sentita ricambiare quel momento, non avrei potuto sognare altro in quell'istante!
Poi la lucidità persa in quel piccolo frangente è tornata e ha interrotto tutto.
L'imbarazzo i giorni dopo era visibile anche a distanza.
Vani sono stati tutti i miei tentativi di aprire l'argomento, ogni volta qualcosa si metteva tra noi, e quando finalmente eravamo riusciti a parlare di quella sera…
È stato un errore!
No! Per me no! Nessun errore, nessun momento di debolezza.
Io quel bacio l'ho desiderato, l'ho sognato, l'ho voluto e l'ho dato.
Io la amo… Dio solo sa quanto!
La amo da impazzire… o forse mi fa impazzire l'essere innamorato così di lei…
Non lo so!
Ma la amo!
E avrei avuto l'occasione di dirglielo, l'ennesima occasione, se non fosse stato per quel pouf
Quel maledetto pouf!
L'ho cacciata via… Per paura, per i ricordi.
Per egoismo! Perché non volevo essere, di nuovo, cambiato per amore!
Idiota!
Sì… sono idiota… l'ho cacciata via quando avrei potuto finalmente parlare da solo con lei, di noi.
Era così bella, con quel vestito verde, così impacciata, così ingenua, così diversa da quella Anna in divisa.
E adesso non c’è nessun noi.
Ho fatto due cazzate nella stessa serata. Perchè come un gran idiota il quale sono, prima l'ho mandata via, e poi ho baciato sua sorella!
Per carità, Chiara è bellissima, intelligente, simpatica
Ma non è Anna, e poi io Chiara non la conosco nemmeno.
Non so come prenderla, non so come consolarla…
Non so i suoi gusti, le sue passioni, i suoi segreti più profondi.
Non so niente di lei…
E con lei non posso parlare… lei molte cose di me non le sa. Perché sono io non a volere che lei le sappia!
È questa la differenza tra Anna e Chiara!
Con Anna ti sei confidato, l'hai lasciata entrare nel tuo privato, con Chiara invece continui ad essere un libro chiuso.
Con Anna è tutto diverso.
So che per farla tornare a sorridere le basta un po’di gelato, meglio se al cioccolato, con le nocciole tritate sopra.
So che se si annoia basta prenderle una chitarra e farla suonare, oppure darle un libro, legge qualsiasi cosa le capiti sotto gli occhi.
So che un caffè basta a farle tornare la concentrazione.
Che una volta tornata a casa il suo unico abbigliamento sono canotte e pantaloncini.
Che per quanto faccia la dura con Cecchini, gli vuole un gran bene e non lo metterebbe mai nei guai.
So che per amore di sua sorella rinuncerebbe alla sua felicità.
So che è una buona forchetta e qualsiasi cosa tu le metta nel piatto lei mangia e non si fa pregare.
E so che le fa male sapere di aver sbagliato, o di aver deluso qualcuno a cui lei tiene…
È come se la conoscessi da tutta la vita, eppure ultimamente siamo distanti come non lo siamo mai stati nemmeno quando ci siamo conosciuti…
Non ci parliamo se non per lavoro, non scherziamo, non ci vediamo più nemmeno per le lezioni di cucina…
È come se cercasse di evitarmi a tutti costi… soprattutto dopo che siamo stati sul punto di baciarci l'altra sera una volta tornati dal drive-in…
Come biasimarla? Stai con sua sorella, ma stavi per baciare lei? Eppure sai bene cosa significhi essere traditi no?
Ma in quel momento Chiara non esisteva…
Eravamo solo noi due… non esisteva 'la mia fidanzata' e non esisteva la nostra relazione…
Sono uno stupido… avrà pensato che le sto prendendo entrambe in giro…
Volevo avvicinarmi a lei e quando ci ero finalmente riuscito me la sono fatta scappare…
***
Il ritorno di Giovanni ha complicato solo di più le cose… l'ha resa nervosa, lo era gia per Claudio Lisi, e poi lui ha peggiorato tutto.
Lisi
Quanto avrei voluto stare da solo con lui qualche minuto per spaccargli la faccia!
Anche se non l'aveva rapita lui…
L'ha fatta soffrire per anni!
E questo non posso sopportarlo!
Così come non ho sopportato avere sempre Giovanni in caserma mentre procedevamo con le ricerche di Anna.
Sempre lì a ricordarmi che lui era qui a Spoleto per lei, per il loro amore, per riprendere in mano la loro relazione!
Gliene avrei dette volentieri quattro!
Dov'era lui quando Anna stava male?
Non c'era!
***
Ho avuto paura… per la prima ho provato quella maledetta paura che si ha quando si è sul punto di perdere la persona più importante della propria vita!
E non so quanto autocontrollo mi ci sia voluto per non correre giù dalle scale, aprire lo sportello della volante dei Carabinieri e abbracciarla, stringerla forte.
Invece ad abbracciarla e stringerla forte c'era un altro…
Si fossero solo fermati all'abbraccio…
Si sono baciati, davanti la caserma, davanti a te!
E ho provato la stessa sensazione che ho sentito nello trovare Federica a letto con Simone!
***
Niente! Non funziona!
Appoggio il telefono al tavolo e vado a prendere quello che manca per finire di apparecchiare la tavola, fra poco arriva Chiara per la cena.
Sento improvvisamente il telefono squillare.
Ha ripreso a funzionare! Staranno arrivando le chiamate e i messaggi tutti insieme.
Apro i messaggi e ne trovo uno di Anna
Del giorno in cui l'avete ritrovata…
Apro inmediatamente il suo, gli altri posso anche aspettare!
Ho finalmente capito tutto di noi
Ma forse non potrò mai dirtelo
E anche se sei l'uomo più
Impossibile che io conosca
E fai un pessimo brasato… IO TI AMO
Mi ama! SI MI AMA!
Rileggo un’altra volta il messaggio e sento gli occhi pizzicare.
Non ci credo! Mi ama! Me lo ha scritto lei! Mi ama!
I miei pensieri vengono interrotti quando sento bussare alla porta…
Anna
“Ciao… posso?” Entra prima che io possa dire qualcosa.
Ti ha scritto che ti ama, ora è qui da te e tu stai qui zitto?
Parla imbecille!
“Ah! Ho saputo di Cosimo… mi dispiace un sacco” dico io mentre vedo che abbassa lo sguardo facendosi strada all'interno del soggiorno
“Sì… stiamo cercando Farina. È l'unico modo per salvarlo- dice lei con lo sguardo ancora basso prima di incrociare il mio- Aspetti Chiara?”
“Si…” avrei preferito avere te qui! Ma vabbè…
Idiota! Falla rimanere no?
“Ma ti va mica di fermarti? Ho fatto il risotto di Città della Pieve. Ti ricordi?”
“Non posso… sono venuta solo…” torna ad abbassare lo sguardo lasciando la frase a metà.
“Che c’è?” chiedo stringendole istintivamente il braccio
La sento sospirare e capisco di aver sbagliato mossa
“Scusa” ritraggo inmediatamente la mano
La vedo tornare ad alzare lo guardo verso di me
“Ho fatto una cosa stupida… e volevo dirtelo”
No ti prego… non il messaggio…
“Ero chiusa in quel furgone… pensavo di morire e ti ho mandato un messaggio… un messaggio inutile, stupido, idiota-“
“Lo so” la prendo per le spalle e vedo il terrore attraversare i suoi occhi.
“Come lo sai?”
“Letto?” indico con la testa il cellulare acceso sul tavolo…
Ecco perché ha provato a distruggerlo e convincermi a buttarlo…
“Ah…”
“Ma so che… è una cosa che non vuol dire niente…perche eri in quella situazione no…?”
NO! Era in punto di morte, che avrebbe avuto da perdere a dirti una cosa del genere?
Ma te in punto di morte ti saresti messo a scherzare su una cosa del genere?!?
Aspetto che lei mi contraddica mentre maledico le mie ultime parole…
La vedo immobile davanti a me con la chiara delusione stampata sul suo volto…
“Peró il mio brasato è buonissimo…”
Idiota…
Annuisce… “Io vado… salutami Chiara”
Esce senza salutarmi e mi butto sul divano
Idiota… sono stato un idiota…
Mi ha scritto che mi amava mentre stava per essere schiacciata da una pressa, ha avuto il coraggio di venire a casa tua per dirtelo e io…
Sono un'idiota!
Abbasso lo sguardo notando il pouf
Eccolo… il colpevole…
Gli do un calcio per poi chinare indietro la testa
Maledetto pouf…
Sta per arrivare Chiara e tu stai qui a piangerti addosso per sua sorella!
Basta! Sta per arrivare! E ricordati che siete solo amici!
No… noi non siamo amici…

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Noi non siamo amici
FanfictionÈ solo una cotta... Una di quelle passeggere, che quando ci ripensi, in un futuro, scoppi a ridere... [...] Quella strana sensazione nello stomaco, la voglia di abbandonarmi a quel momento e il desiderio che non finisse mai... Ma come una stupida...