Stanotte catturero' solo stelle

LIMBO

Mi infilo nel letto. Sono ancora stordita e angosciata dal comportamento di Phil. Forse ho fatto centro, ma non mi piace questa .... violenza. Con Marco è stato tutto così dolce, affettuoso, mi sentivo protetta, a mio agio, è un ragazzo molto carino, più grande di me di circa 8 anni, maturo. Questo è quello che ho sempre desiderato nei sogni da ragazza, avere al mio fianco un uomo così, non uno che spacca volutamente le cose. Ma per me Phil è una calamita. Basta non avere un suo sguardo per sprofondare. Lui è diverso da Marco, è più rude, lo stile completamente diverso, tatuaggi che mi fanno impazzire e scatenano fantasie mai vissute, orecchini, è bello e ribelle. Ma una storia non può basarsi su una carezza veloce e sguardi continui. Io voglio di più, me lo merito. E non voglio un uomo violento. Al mattino esito per un momento ad entrare in quella che ormai è più casa mia, ci trascorro dodici tredici ore al giorno. Phil non c'è. Nella testa cominciano a frullare mille pensieri, ma da un lato sono quasi rilassata a non vederlo almeno per un giorno. Arriva la mia migliore amica e confidente. Gli racconto tutto. Lei è sempre dalla parte di Phil, non ho mai compreso il perché, ma a suo dire faccio bene a frequentare altre persone. Ho lo stomaco in subbuglio. Mi metto subito al lavoro. La giornata trascorre stranamente velocemente. Chiudo il negozio con il magone e il pensiero di dove possa essere stato tutto il giorno. Quando esco mi fermo nelle panchine del parco. Sono sola, il volto rivolto al cielo ad ammirare le mille stelle a cui affido sempre i miei desideri. "Ti prego stella stellina fa non gli sia capitato nulla". Una mano quasi ruvida si appoggia sulla mia spalla, sobbalzo per lo spavento. Mi giro di scatto ed è lui.... Il cuore ricomincia a battere. L'aria si fa più fresca, mi prende il viso e lo appoggia sul suo petto. Dio mio quanto lo amo. Se solo lo sapesse. "Scusa per ieri sera" , so che ti ho fatto spaventare , ma non ti farei mai del male. Però tu stronza sei uscita con quel coso. " Quel coso ha un nome ed è mio amico" " Da come ti trattava non sembra proprio essere solo amico". Incomincia  a stizzirmi, ma che diritto ha lui nei mei confronti? "Phil tu non hai alcun diritto su di me, posso vedere chi voglio. Mi hai letteralmente sbattuta fuori dalla tua vita, non siamo nulla noi due. Sparisci per ore. Sei solo mistero e non fai nulla per dimostrarmi che mi vuoi un po' di bene." " Stronza" " E no caro mio..... Allora dimmi, urlalo hai paura? che segreti nascondi? Cosa vuoi dalla mia vita? Io penso a tutta la bellezza che c'è stata tra noi anche solo per poco.... Tu invece sei un egoista e vuoi essere sempre al centro dell'attenzione." I suoi occhi si riempiono di lacrime, mi accarezza il viso ..... " Facciamo la guerra per fare poi pace".... e il mondo comincia a girare, le stelle scendono giù una per una su di noi quando le sue labbra per la prima volta incontrano le mie. E' un bacio dolce, passionale, rabbioso, straziante. Ed io nuovamente mi ritrovo nell'uragano.