Quel fuoco dentro di te

Preparativi

<<Sempre con la testa altrove tu eh>> Mady non riconosce mai la differenza tra chi si sofferma a pensare e chi ignora ciò che lo circonda.

<<Lo sai che ti sto ascoltando, solo che riflettevo sul perché ogni volta devi costringermi a fare qualcosa che non mi va e che non avrei mai nemmeno immaginato di voler o dover fare>>

<<Certo che sei noiosa Fenix, andiamo ad una festa in spiaggia mica ad un incontro di pugilato>>

<<è come se lo fosse, sento già gli sguardi addosso di quelle due oche che infieriscono e colpiscono attaccando il mio vestito, il mio trucco, le mie scarpe>>

<<E invece questa volta rimarranno a bocca aperta vedrai, Fenix e Mady le più fighe della beach>>

<<Occhio a come lo scrivi su instagram, ti cimenti nell'inglese ma sbagli ancora il mio nome, al quale tra l'altro mi hai condannata tu>>

<<Cosa posso farci se hai una fenice enorme tatuata sul braccio? >>

<<Lasciamo perdere, piuttosto come hai intenzione di presentarti a questa festa?>>

Questa era una domanda della quale ho sempre temuto la risposta. Senza malizia mi permetto di giudicare ogni outfit serale della mia migliore amica, ormai da quasi 10 anni, alquanto eccentrico. Diciamo pure che se ci trovassimo in una festa in maschera, durante il giorno di carnevale, tra 220 persone lei si noterebbe decisamente per prima.

<<Questa volta ho deciso di non strafare, ci sarà più gente in costume che in abito da sera, per cui anch'io non voglio essere da meno>> Così dicendo si avvia verso l'armadio e litigando con la gruccia tira fuori un costume intero leopardato e contornato di paillettes dorate, reversibili ovviamente, così a metà serata le girerà e sembrerà un'altro costume, cornice rosa fluo.

<<Ma che orrore>> mi è uscito davvero spontaneo.

<<L'invidia ti sta consumando, bella mia, ma non ti preoccupare, ciò che ho qui per te non ti farà sfigurare al mio fianco>>

Non sono sicura di voler guardare, no non voglio, portatemi via di qui.

<<Ta-daaaa>>

<<Io quello non lo metto>>

Con un sorriso a 96 denti disegnato in faccia mi mostra, fiera del suo buongusto, sprizzante di gioia un due pezzi giallo fluo con il simbolo del dare precedenza (unico cartello stradale che riconosco sempre molto rapidamente) stampato sulle tette.

<<Andiamo, devi valorizzare la mercanzia, facciamo rosicare quelle due betch..bitch l'ho detto bene?>>

<<Non devo fare rosicare proprio nessuno, ma anche se fosse non c'è bisogno di palesare le nostre, anzi le tue intenzioni in questo modo.. Sulle mie tette soprattutto>>

<<D'accordo noiosa allora metti questo>>

E mi lancia letteralmente addosso un bikini color pesca, quanto meno non presentava disegni strani. Mentre Mady si scatta qualche foto davanti allo specchio e al mio sguardo divertito provo quel dannato costume. Non stava affatto male sulla mia carnagione. Per una volta siamo d'accordo, insomma non che ci voglia chissà quanto, basta non cercare di farmi indossare un richiamo per maschietti in calore.

Ma che posso farci, siamo amiche anche per questa sua stravaganza.