i primi giorni erano passati tranquilli, gli altri avevano finito gli esami e io cercavo di aiutarli al meglio, posso dire che li hanno passati con successo.
avevo avuto un po' di malessere intestinale, niente di che, cercavo di mangiare cose sane e non farmi venire strizzoni alla pancia.
la mia camera era rimasta la stessa, quella più grande, solo che la condividerò con Hyuck, e non con Lucas.
ripresi il mio amato letto, erano rimaste tante delle mie cose, per fortuna non avevano buttato niente.
ogni giorno sentivo Hyuck la sera, o almeno, quando mi scriveva lui. non sapevo i suoi programmi, non volevo disturbarlo.
questa mattina, era l'inizio del quarto giorno al college, e non mi sono sentita per niente bene.
domani sarebbero riniziate le lezioni e non volevo di certo mancare, solo che, corsi in bagno a vomitare.
mi chiedevo come era possibile? la scorsa cena avevo mangiato poco, sempre per questi strizzoni alla pancia, e stamattina ho rimesso tutto.
pensavo di avere la febbre, ma la temperatura era più che normale..non capivo.
forse mi erano arrivate di nuovo le mestruazioni? in effetti, era un po' in ritardo, di quasi una settimana circa, solo che..le perdite c'erano comunque.
per precauzione, mi portavo sempre gli assorbenti dietro, ora che ci penso dovevo andare a riprenderli, avendoli finiti.
il college è sempre attrezzato, aveva anche una piccola farmacia dove le infermiere potevano attrezzarsi.
presi le chiavi, il portafoglio e una borsetta per mettere queste due cose dentro, e uscii dalla mia camera, dirigendomi verso la farmacia.
non sapevo bene cosa fare, perché certi odori, mentre camminavo, mi ridavano la nausea.
cercai di coprirmi il naso, continuando a camminare.
mentre camminavo, il bisogno di andare in bagno mi stava tormentando, ma la farmacia avrebbe chiuso.
corsi verso quest'ultima ed entrai.
la prima cosa che vidi, erano i test di gravidanza, e pensai che forse era meglio prenderlo un paio.
non ero sicura, ma era meglio chiedere prima di comprare qualcosa che non mi servirà mai.
mi avvicinai al bancone, in mano due test.
la farmacista mi sorrise, avvicinandosi."hai bisogno di aiuto?"
"sì, volevo sapere i sintomi della gravidanza, insomma..io non ne so tantissimi e forse saranno anche sbagliati. volevo chiedere prima ad un'esperta"
"guarda, i sintomi si manifestano già dai primi giorni, tra cui sbalzi d'umore, nausea, sempre voglia di andare in bagno, perdite, mal di pancia, mal di schiena.."
me ne elencò un sacco, e insomma, combaciavano a quello che avevo pensato.
e ora, se davvero io fossi incinta, chi lo dirà a Hyuck? come reagiranno gli altri? sarebbe stato tutto un mistero, dovevo essere certa di esserlo.
pagai i test, ringraziando la farmacista.
volevo chiamare Mark, conosce meglio Donghyuck e credo che mi avrebbe aiutato.
presi il telefono, digitando il suo nome e scrivendogli di venire in camera mia, lo avrei aspettato. lo inviai.
tornai in camera e andai subito a provare uno dei due test, in bagno.
lessi le istruzioni, e lo feci.
fortunatamente Mark non era ancora arrivato.
passati quei due minuti, vidi il risultato.
due linee.
la porta si spalancò e sentii la voce di Mark entrarmi nelle orecchie.
alzai la testa, guardandolo, non sapevo bene cosa dire."sei incinta di Hyuck?"
annuii, mi accarezzai la pancia.
"sei..sicura sicura?"
"ho fatto il test, Mark, i sintomi sono quelli..magari riprovo il test tra qualche giorno"
"io non so bene come potrebbe prenderla, ha 19 anni, tu ne hai 20, siete così giovani e non vorrei che si spaventasse.."
"io lo so, lo so che siamo giovani, ma lo amo, stiamo insieme da tantissimo tempo e non potrei chiedere di meglio, ma non voglio fare quello che pensi, non me la sentirei davvero, dovrei parlarne con lui e capire che fare.. ma per favore, non dire niente agli altri, almeno non per ora, non vorrei che si spargesse la voce"
"sta tranquilla, per qualsiasi cosa io sono comunque qui"
lo abbracciai forte a me.
era davvero un amico di cui mi sono sempre fidata ciecamente, Mark era una persona purissima.
sapevo a cosa andavo incontro, dire a Donghyuck che sta per diventare una figura davvero importante nella sua vita mi faceva venire in mente a come prenderla, però io ero davvero felice di diventare madre, avrei comunque rifatto il test tra qualche giorno, magari con il mio ragazzo vicino.avevo comunque una certa fame, Mark anche, quindi uscimmo dalla mia stanza, ovviamente lasciando i test in camera.
chiusi la porta, ancorando una mia mano al braccio di Mark, mentre lentamente camminavamo verso la mensa.
mi sentivo più pesante del solito, ero anche abbastanza intimorita, avevo paura di rimettere quello che mangiavo davanti a gente che conosco o che vedo di vista, ma tanto lo avrebbero scoperto comunque, non posso mica stare nove mesi chiusa in camera per non far sapere a nessuno cosa mi era successo.
sta di fatto che quando arrivai alla mensa, presi qualcosa di leggero, le mie voglie di sfondarmi di patatine fritte, hamburger o anche biscotti col cioccolato erano alle stelle, ma non sapevo come comportarmi, ero figlia unica e se mia madre avesse avuto un altro figlio avrei visto come potevo organizzarmi, ma beh, l'unica cosa che ho fatto è stata andare su internet a vedere i sintomi.
presi solo un'insalata insieme a mozzarella, pomodori, mais e olive, con l'aggiunta ovviamente di sale, aceto e un poco di olio.
nella mia testa non sapevo cosa poteva succedere, mangiai lentamente, masticando per bene, e Mark accanto a me, mi guardava con un viso perplesso, e scoppiò a ridere.
sapevo di sembrare una rincoglionita ma lo facevo per il mio bene, e beh, non è andata come previsto.
dopo aver ingerito un po' di insalata, raggiunsi direttamente il cestino per vomitare il cibo ingerito.
pensai "ti fai abbastanza sentire già dai primi giorni di vita, eh piccolo?"
le persone intorno a me si preoccuparono, e Mark non perse tempo, facendosi largo tra la folla e raggiungendomi, mentre mi pulivo la bocca.
Mark mi prese in braccio, aveva una faccia davvero seria, forse per tutta quella gente che parlecchiava alle mie spalle, ma non ci feci caso, non me ne importava.
appoggiai la mia testa sul suo petto mentre mi portava in infermeria, lì di certo mi avrebbero detto cosa avessi davvero.
nessuno voleva perdere tempo, ogni analisi combaciava, videro che avevo un piccolo nella mia pancia e mi emozionai, Mark mi accarezzò i capelli, era davvero felice per me e Hyuck.
anche l'infermiera disse "vedrai che Haechan sarà davvero felice".
nonostante le buone notizie, mi dovevano far restare in infermeria per qualche giorno, da sola non sarei riuscita neanche a raggiungere il gabinetto.
volevano aspettare il ritorno di Donghyuck per farmi tornare in stanza, sperando che non svenisse per la notizia!
i miei giorni passarono a letto, con un secchio accanto al letto per precauzione.
alla fine Mark lo aveva detto agli altri, ma avevano promesso di non dire niente a Hyuck, volevo dirglielo io stessa.
non sapevo bene come poteva prenderla, volevo solo che arrivasse quel giorno dove lui corre in infermeria e mi vede, un po' preoccupato, ed io che mi scopro leggermente la pancia, appoggiando la sua mano sopra di essa e gli dico "sono incinta".
devo solo aspettare, ore ed ore a guardare un soffitto, ad accarezzarmi la pancia e nonostante tutto, ad avere i miei amici affianco.