Un viaggio eterno

7. Kim Taehyung

Davanti a noi c'era lui, Kim Taehyung.
Il Gucci King, lo psicopatico, il primo bias di ogni A.R.M.Y.
Era bellissimo. Con un atteggiamento elegante stava osservendo degli abiti vicino a noi.
Fecimo il suo simbolo e ci guardammo aspettando l'approvazione di tutte per farci avanti.
Gli dissimo: Ciao, siamo delle A.R.M.Y., allora e' vera questa tua immensa passione per Gucci, scherziamo
Lui ci risponde ridendo, con quel suo bellissimo sorriso: A quanto pare... Tradirei Kook per il mio piu' grande amore Gucci, ci amiamo quasi piu' della J-Sprite, continua ad osservare cio' che stava guardando prima. Noi ammiriamo lui in tutta la sua bellezza, quanto e' perfetto il suo naso di profilo!
Io commento: In effetti vi abbiamo sempre shippato molto
Lui controlla il telefono di sfugguta, schiocca la lingua e si allontana di qualche passo, poi si gira verso di noi con il braccio teso e ci saluta: Ora devo proprio andare, voi ci sarete alla festa di sta sera?
Rispondiamo in coro: Ovvio, allora ci vediamo li'
Prima di fare una corsetta ci dice:sicuro, si volta e va.
Lo osserviamo mentre se ne va, aspettiamo di non vederlo piu' e poi ci mettiamo ad urlare facendo versi acuti e salterellando. Tutto l'outlet ci guarda come fossimo aliene, ma anche io se fossi in loro avrei quello sguardo pietrificato da "ti devi chiamare uno spichiatra?" mischiato a quello da "scappiamo tutti da ste maniache psicopatiche!".