Vuoi fare un gioco?

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Dopo il mio compleanno non smettevo nenache una volta di andare in quel locale dove lavorava lei.  Amavo vederla sorridere ai clienti, quel sorriso era fantastico ti illuminava la giornata e le sue labbra. Dio! Quelle labbra carnose si potevano baciare per ore e ore fino allo svenimento, e il suo corpo ... Tutto di lei era perfetto, lei era perfetta, e doveva essere mia prima che fosse troppo tardi. Una sera aspettai che finisse il suo turno di lavoro per poter stare anche un minimo con lei
Hey
Luca, abbiamo chiuso il locale
Tecnicamente tu sei ancora dentro, quindi finché non esci non è del tutto chiuso. Concordi?
Sei davvero spiritoso
E tu bellissima
Adoravo quando diventava rossa per un semplice complimento, voglio dire, le persone si emozionano per molto, invece lei si accontentava di poco e a me quel poco andava più che bene;
Voglio conoscerti meglio. Parliamo un po'?
Va bene però non qui perché devo chiudere
Aspettai che chiuse il negozio e insieme ci incamminammo verso un  bar che non era molto distante da dove abitava lei. Durante il tragitto non riuscivo a staccarle gli occhi di dosso, aveva un Jean molto aderente che metteva in risalto tutte le sue stupende curve e una maglietta bianca che lasciava intravedere i capezzoli. Sembrava una di quelle visoni celestiali, con l'unica differenza che lei era reale e davanti ai miei occhi. Appena entrammo nel locale continuammo a chiacchierare di un sacco di cose e io non smettevo mai di toglierle gli occhi di dosso
Allora... Come mai sei così bella?
Non lo so dimmelo tu Sherlock
Perché sei un angelo. Solo gli angeli posso essere così particolari e misteriosi
Tu credi che io sia misteriosa?
Io credo soltanto che tu hai molte ferite che non vuoi raccontare a nessuno
Che sei uno psicologo?
Una specie
Ahahah sei troppo divertente.
Parlammo per tutta la serata e il tempo sembra non passare mai in sua compagnia. Quando fu quasi alba  decisi che era arrivata il momento di accompagnarla a casa, durante il tragitto non smetto di immaginarmi tutte le cose più sconce e inopportune che potevano esistere. Desidero così tanto che lei fosse mia che la mia mente non poteva aspettare. A un tratto la sua voce mi risvegliò dal mio subconscio super- perverso, per avvisarmi che eravamo arrivati.
Grazie per la serata Luca
Ti accompagno
Penso che stamattina non andrò al locale ho fatto tardi, voglio dire sono già le 7:30, è proprio volato il tempo!
Si infatti
Appena entrammo in ascensore agii d'istinto, la presi per i fianchi e la sbattei contro un angolo dell'ascensore
Luca che fai??
Ti voglio Hannah. Non ce la faccio più
Cosa??
Voglio che tu sia mia. Facciamo un gioco, andiamo a letto insieme senza sentimenti e quando uno dei due si sarà stancato potrà tirarsi fuori da questa storia. Che ne dici? Ci stai?
Va b...b..bene
Notte Hannah
Notte Luca

Facciamo un gioco?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora