Hana🌸花

１１🌸十一

≼Non avvicinarti, vuole farti del male!≽
Disse Jimin a Jungkook quando ormai erano da soli.

≼Jimin, lui si è scusato.≽ Cercó di giustificare Jungkook. Non voleva smettere di parlare con Yoongi, in particolare ora che tutto si era "chiarito".

≼Ciò non toglie il fatto che ti abbia picchiato...≽ Jimin non poteva perdonare tanto facilmente un'azione così orripilante.

≼Ho già accettato le sue scuse.≽

≼Cosa? Come hai pot-≽

≼Perché è mio amico. Non è una brutta persona lui...Ha solo i suoi problemi.≽

≼Non puoi giustificare qualsiasi persona così, non va bene.≽ Lo rimproveró Jimin come una madre.

≼Yoongi è diverso, lui...≽ I pensieri di Jungkook iniziarono a tornare indietro nel tempo ricordando i momenti della sua tenera gioventù. ≼Lui è sempre stato così fin da piccolo. È sempre stato un piccolo teppista cercando di sfogarsi con gli altri piuttosto che urlare ai propri genitori.≽

Cambio d'argomento.

≼Cosa c'entrano i suoi genitori ora?≽

≼Non lo hanno mai cresciuto, i suoi genitori sono sempre stati i suoi zii e le sue badanti. Eppure, hanno sempre voluto controllare la sua vita da cima a fondo senza conoscerlo. Gli hanno imposto cosa imparare, quali amici avere, dove studiare, cosa studiare, cosa fare. E sono abbastanza certo che abbiano già deciso a quale università mandarlo a studiare e con chi farlo sposare.≽

Leggermente sorpreso Jimin amplió gli occhi ma non troppo. Sospirò con stanchezza pensando a come Yoongi entrasse perfettamente nello stereotipo di ragazzo ricco ma "sensibile".
≼Sono dei malati del controllo.≽

≼No, sono dei malati del denaro. Vogliono che la loro grassa impresa di famiglia continui all'infinito dandogli milioni di banconote da sbranare.≽ Specificó subito Jungkook dando la sua opinione.

≼Capitalisti...≽

≼Yoongi ha avuto tutta una vita con decisioni fatte dagli altri, l'unica decisione che ha potuto fare è stata entrare nella squadra di basket. In una vita del genere, dove non puoi decidere nulla, ha avuto bisogno di sfogarsi e suppongo che picchiare la gente facendo il bulletto fin da piccolo sia stato il suo modo di "rilassarsi".≽ Jungkook volle continuare il suo discorso ma qualcuno lo interruppe dal nulla.

≼Ah Jungkook! Ti stavo proprio cercando!≽
Yoongi con i suoi capelli azzurri spuntó da un corridoio correndo. Raggiunse subito il ragazzo castano.

≼Dimmi, cosa c'è?≽ Disse in modo totalmente tranquillo e a suo agio il minore.

≼Volevo parlarti di una cosa ma sei in compagnia quindi...≽ Guardó Jimin come per avere la sua approvazione, non sapeva perché, ma Jimin lo intimoriva.
≼Non c'è problema puoi parlare qui.≽ Rispose subito il ragazzo basso dai capelli neri.

≼È una cosa che riguarda solo me e Jungkook.≽ Il nominato, sapendo che sarebbe potuto scoppiare un litigio ed in seguito una rissa, decise di placare subito le acque. Una sola provocazione bastava sempre per innervosire Jimin.
≼È il mio ragazzo. Può ascoltare.≽ Disse Jeon.

≼Io...Ho sentito la tua conversazione di pochi secondi fa e...Sai perché ti ho sempre picchiato?≽ Era così strano e nuovo vedere Yoongi non sparare frasi decise e dure dalla sua bocca ma anzi, essere indeciso su quali parole usare.

≼Non è perché dovevi sfogare la tua rabbia?≽

≼È stato per invidia.≽ Jungkook rimase a bocca aperta, si sarebbe aspettato di tutto ma non dell'invidia nei suoi confronti.
≼Tu sei sempre stato una persona così onesta, senza peli sulla lingua, capace di dire di tutto senza paura dei giudizi altrui. E ti ho sempre invidiato per questo.≽